Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO  
CIRCOLARE 19 marzo 2009, n. 1380
  Oggetto: DPCM 3 dicembre 2008  . Programmazione transitoria dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2008. Trasmissione del manuale operativo per la chiusura delle procedure del Decreto flussi 2007 e l'avvio di quelle del 2008.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno;dipartimento.liberta.civili.immigrazione;direzione.centrale.politiche.immigrazione.asilo:circolare:2009-03-19;1380

Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo - Loro Sedi

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sig. Presidente della Regione Valle d'Aosta - Aosta

e, p.c. Al Ministero degli Affari Esteri, DGPIEM - Ufficio VI Centro Visti - Roma

Al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione - via Fornovo, 8 - Roma

All'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti - via del Giorgione, 159 - Roma

Al Gabinetto del Ministro - Sede

Al Dipartimento della P.S. - Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere - Sede


 

Si fa seguito alla circolare n. 5303 del 5 dicembre 2008  con la quale è stato illustrato il contenuto del DPCM 3 dicembre 2008  , concernente la Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2008.

Preliminarmente, si informa che il predetto DPCM è stato impugnato in sede giurisdizionale per ottenerne la declaratoria di inefficacia nella parte in cui limita la facoltà di assunzione ai soli datori di lavoro stranieri in possesso del titolo di soggiorno di cui all' art. 9 del Testo Unico Immigrazione  (articolo 4, commi 3 e 4). Il Tribunale Amministrativo, in attesa della fissazione dell'udienza di merito, con ordinanza n. 206/09 del 14 gennaio ha accolto la domanda incidentale di sospensione dell'efficacia del Decreto per la parte impugnata. Pertanto, trattandosi di provvedimento giurisdizionale esecutivo , cui l'amministrazione è tenuta a conformarsi, dovrà ritenersi inoperante fino ad eventuale diversa statuizione, la richiamata previsione del DPCM limitante nei confronti dei soggetti non titolari del permesso di soggiorno UE per lungo soggiornanti, i quali, ai fini istruttori e decisionali, dovranno essere equiparati ai soggetti titolari.

Ai fini della corretta conclusione delle procedure relative al Decreto Flussi 2007 e conseguente avvio dei quelle relative al Decreto Flussi 2008, si trasmette il Manuale nel quale sono descritte le procedure da seguire e al quale si fa integralmente richiamo (all.1). Preme tuttavia evidenziare di seguito alcune particolarità.

PROCEDURA DI CHIUSURA DELLE PRATICHE RELATIVE AL DECRETO FLUSSI 2007 E ATTIVAZIONE DELLE ISTANZE AMMESSE DAL DECRETO FLUSSI 2008

D'intesa con il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, verrà effettuato il monitoraggio delle situazione dei singoli Sportelli Unici, con riguardo alle quote ancora da impegnare e allo stato delle pratiche in lavorazione e non ancora definite.

Valutate le singole situazioni, verranno identificati gli Sportelli che, sulla base dell'assenza di quote da impegnare e del minor numero di procedimenti ancora da definire, di volta in volta potranno avviare - con le modalità indicate nel manuale - la trattazione delle pratiche relative al Decreto Flussi 2008.

Per tali Sportelli questo Dipartimento provvederà a:

- consentire il completamento dell'iter procedurale di tutte le pratiche che hanno iniziato la loro lavorazione con l'impegno di quota ai fini del decreto flussi 2007;

- chiudere tutte le pratiche il cui iter istruttorio non è stato avviato e che non hanno diritto di essere ammesse al Decreto Flussi 2008;

- rendere disponibile la trattazione di tutte le pratiche che sono state ammesse dal Decreto Flussi 2008.

Le eventuali quote del 2007 che al termine delle citate operazioni dovessero risultare non utilizzabili a fronte delle istanze chiuse con provvedimento di rigetto, verrano rese disponibili per il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali per una eventuale ridistribuzione delle province che non hanno ancora attivato le operazioni di avvio dell'istruttoria del Decreto Flussi 2008.

A conclusione delle procedure di chiusura verrà inviato a ciascuno Sportello interessato - su supporto elettronico - il documento riepilogativo delle pratiche transitate al 2008 e di quelle chiuse relative al Decreto Flussi 2007.

Inoltre, un'apposita commissione, insediata presso questo Dipartimento, avrà il compito di effettuare verifiche a campione sulla corretta esecuzione delle citate operazioni di migrazione.

In base ai dati risultanti dal riepilogo, ciascun Dirigente di Sportello - infine - dovrà adottare un provvedimento formale che attesti la chiusura cumulativa delle pratiche non rientranti nelle quote disponibili per il 2007 e non aventi diritto a transitare al 2008, seguendo lo schema che ad ogni buon fine si allega (all.2).

Le SS.LL. vorranno quindi individuare le modalità di pubblicità più idonee a rispondere alle esigenze di informazione ai soggetti interessati ai sensi dell' art. 21 bis della Legge n. 241/1990  .

A totale definizione di tutte le pratiche relative al decreto flussi 2007, ciascuno Sportello Unico, d'intesa con la Direzione Provinciale del Lavoro, dovrà inviare apposita comunicazione via mail, così come previsto dalla circolare n. 5303 del 5 dicembre 2008  , utilizzando esclusivamente il seguente indirizzo dlci.chiusuraflussi2007@interno.it .

NOVITA' DEL SISTEMA INFORMATIVO

Il sistema informatizzato, anche per rispondere alle sollecitazioni provenienti dagli Sportelli Unici, è stato reso più efficiente e sono state apportate modifiche nelle procedure per migliorarne la funzionalitàe assicurare ulteriore certezza del procedimento, prevedendo, in particolare:

a) Nuova configurazione del profilo del Dirigente dello Sportello.

Come si è avuto modo di evidenziare più volte, lo Sportello Unico per l'Immigrazione funge da cabina di regia nel procedimento di rilascio del nulla osta e in tal senso, al fine di migliorare l'efficienza del procedimento, è stato modificato il profilo dell'utenza attribuita al Dirigente dello Sportello. Difatti, sarà esclusivo compito del dirigente avviare la trattazione delle istanze, rendendole disponibili alla Direzione Provinciale del Lavoro e alla Questura ai fini del rilascio del parere di competenza, fermo restando l'invio delle comunicazioni al Centro per l'Impiego. Ciò consentirà al dirigente di "calibrare" il lavoro dello Sportello secondo criteri di massima efficienza, con l'obiettivo di concludere l'esame delle istanze entro tempi ravvicinati. In relazione a tale modifica, anche gli utenti avranno la possibilità di accedere alla funzione "verifica on line" e seguire l'iter della loro istanza. Pertanto, è necessario che l'attività appena descritta venga svolta in maniera esclusiva e sotto la diversa responsabilità del Dirigente dello Sportello Unico.

b) Verifica dei requisiti delle istanze di nulla osta.

Nessuna modifica riguarda l'accertamento dei requisiti per l'accoglimento dell'istanza di nulla osta. Per quanto riguarda la verifica dei dati reddituali, al fine di non appesantire il procedimento con eccessive richieste di integrazione documentale, gli Sportelli Unici dovranno ricorrerequanto più possibile alle verifiche d'ufficio mediante accesso all'Anagrafe Tributaria attraverso il sistema SIATEL (1) .

c) Nuova configurazione del profilo degli operatori della Direzione Provinciale del Lavoro.

Al fine di rispondere alle esigenze rappresentate da parte di alcune Direzioni Provinciali del Lavoro, è stata data la possibilità all'operatore DPL di conoscere il numero totale di pratiche presentate dal medesimi datore di lavoro e attive sul sistema (ad esempio, se il sig. Bianchi ha chiesto n. 4 lavoratori, nell'apposita colonna apparirà il n.4).

d) Inoltro istanze al Ministero Affari Esteri.

Considerato che la comunicazione concernente la predisposizione del nulla osta alle rappresentanze diplomatiche competenti ha preceduto il rilascio del provvedimento autorizzatorio, con la conseguenza che in taluni casi sono stati rilasciati i visti prima dell'effettivo rilascio del nulla osta, tale comunicazione verrà trasmessa solo a seguito dell'avvenuta consegna del nulla osta.

ULTERIORI INFORMAZIONI - COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE NEL SETTORE DEL LAVORO DOMESTICO

Si rende noto che, con circolare del 16 febbraio 2009, il Ministero del Lavoro Salute e Politiche Sociali ha fornito chiarimenti sugli adempimenti connessi alla comunicazione riguardante l'instaurazione, la proroga, la trasformazione e la cessazione del rapporto di lavoro domestico a seguito dell'entrata in vigore delle disposizioni dell' art. 16 bis, commi 11  e 12   del Decreto Legge n. 185/2008 convertito con modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2  . Sulla base delle modifiche intervenute, i datori di lavoro domestico potranno fornire le predette comunicazioni con modalità semplificate predisposte dall'INPS (illustrate dal predetto istituto previdenziale con circolare n. 20 del 17 febbraio 2009  e ampiamente descritte sul corrispondente sito internet).

Si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, che - se di carattere meramente tecnico - potrà eventualmente essere richiesto e reso tramite il servizio di help desk.

Le SS.LL. sono invitate ad informare di quanto sopra i rispettivi Dirigenti degli Sportelli Unici e a verificare il puntuale rispetto delle istruzioni impartite.

Si ringrazia.

 

Il Direttore Centrale Ciclosi



ALLEGATI:  
- Allegato 1   -

 
- Allegato 2   -

 

SCHEMA DI PROVVEDIMENTO DI ARCHIVIAZIONE

Visto il DPCM 30 ottobre 2007 concernente la programmazione transitoria dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2007;

Considerato che il Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione ha messo a disposizione degli Sportelli Unici per l'Immigrazione un sistema informativo per la gestione dei procedimenti relativi alle domande di nulla osta al lavoro presentate per la provincia di ______;

Considerato che sono state attribuite ed impegnate dallo Sportello Unico per l?Immigrazione tutte le quote disponibili per l'anno 2007;

Considerato che, ai sensi del DPCM 3 dicembre 2008, programmazione transitoria dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2008, è possibile esaminare le domande risultate in esubero rispetto alla quota complessiva di ingressi autorizzata sulla base del decreto flussi 2007, limitatamente ai lavoratori provenienti dai Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria, e alle istanze presentate per motivi di lavoro domestico o di assistenza alla persona per lavoratori appartenenti ad altre nazionalità;

Vista la circolare del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo, n. __ del __ con la quale vengono impartite le istruzioni necessarie per la trattazione dei procedimenti relativi alle istanze di nulla osta ammesse ai sensi del Decreto Flussi 2008 e che prevede, tra l'altro, la chiusura delle istanze il cui iter istruttorio non è stato avviato e che non hanno diritto di essere ammesse dal Decreto Flussi 2008;

Visto l'elenco delle istanze il cui iter istruttorio non è stato avviato e che non hanno diritto all'attribuzione di una quota ai sensi del Decreto Flussi 2008;

Viste le disposizioni del D.P.R. n. 445/2000 recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e della Legge n. 241/90 recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

Ritenuta la necessità di disporre l'archiviazione dei procedimenti relativi alle istanze il cui iter istruttorio non è stato avviato per assenza di quote disponibili e che non hanno diritto di essere ammesse dal Decreto Flussi 2008;

DECRETA

Sono archiviate tutte le istanze di nulla osta al lavoro presentate ai sensi del DPCM 30 ottobre 2007 il cui esame non è stato reso possibile a causa dell'assenza di quote disponibili, i cui estremi identificativi sono riportati nell'allegato elenco, che fa parte integrante del presente provvedimento.

Il Dirigente

 
 

Note della redazione

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Per usufruire del servizio SIATEL è sufficiente chiedere l'abilitazione utilizzando la modulistica disponibile presso il sito internet dell'Agenzia delle Entrate http://www.agenziaentrate.it, accedere alla voce "Servizi" - "Servizi telematici", cliccare su "SIATEL - SIATEL: accesso ai dati dell'Anagrafe tributaria" e dalla cartella "SIATEL altri enti" scaricare la modulistica da utilizzare per l'accesso al servizio disponibile per lo Sportello Unico per l'Immigrazione presso le Prefetture.