Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE PREVIDENZIALI  
CIRCOLARE 23 aprile 2010, n. 15
  Oggetto: D.M. 10 ottobre 2008, n. 193  - Tabella D (10-11-12). Attività in materia di immigrazione. Regolamento per il finanziamento degli istituti di patronato, ai sensi dell' articolo 13, comma 7, della Legge 30 marzo 2001, n.152  (Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 288 del 10.12.2008)  
 


 
  urn:nir:ministero.lavoro.politiche.sociali;direzione.generale.politiche.previdenziali:circolare:2010-04-23;15

Agli Istituti di Patronato e di Assistenza Sociale

Alle Direzioni Regionali del lavoro

Alle Direzioni Provinciali del lavoro - Servizio Ispezione del lavoro

Al Ministero dell'Interno - Dipartimento pubblica sicurezza - D.C. Immigrazione

Al Dipartimento libertà Civili e immigrazione - D.C. politiche immigrazione

Agli Enti di Previdenza ed Assistenza Sociale - Loro Sedi


 

In relazione al decreto ministeriale indicato in oggetto ed, in particolare, all'attività espletata dagli Istituti di Patronato per la richiesta/rinnovo del permesso di soggiorno si forniscono i seguenti chiarimenti e modalita operative.

Preliminarmente si fa presente che le istanze relative alle "Richiesta di permesso di soggiorno" sono quelle riferite a: permesso di soggiorno CE per soggiomanti di lungo periodo, affidamento, attesa riacquisto cittadinanza, famiglia (tipologia coesione familiare), famiglia minore 14-18 anni, lavoro autonomo, lavoro casi particolari previsti (ex art.27 d.lgs. n. 286/1998  ), missione, motivi religiosi, residenza elettiva, ricerca scientifica, studio, tirocinio formazione professionale.

Per quanto concerne le istanze di "Rinnovo dei permessi di soggiorno" sono da considerare: i titoli precedentemente elencati , famiglia, lavoro subordinato, status apolide, asilo politico, attesa occupazione, conversione, aggiornamento/ duplicato dei titoli di soggiorno.

Ai fini dell'individuazione dell'attività statisticabile, come concordato con il Ministero dell'interno/ Dipartimento della pubblica sicurezza/ Direzione Centrale immigrazione e polizia delle frontiere, verranno considerate esclusivamente le istanze inoltrate telematicamente dai Patronati, come da Protocollo Patronati/Ministero dell'Interno. A tal fine il Ministero dell'Interno, possessore dei dati, invierà annualmente a questo Ufficio e mensilmente alle Sedi centrali dei Patronati - su archivio informatico - due elenchi:

1. elenco nominativo, suddiviso per sede di patronato. contenente la data e l'esito di ciascuna pratica (positivo o negativo) di richiesta o rinnovo del permesso di soggiorno conseguente alla comunicazione effettuata dalle questure al Poligrafico dello Stato, per la richiesta del permesso di soggiorno elettronico;

2. riepilogo statistico dell'attivita compiuta da ciascun Istituto suddiviso per sede e per Patronato.

Negli elenchi saranno considerati interventi a punteggio con esito positivo le istanze per le quali e richiesta la stampa di permesso di soggiorno elettronico (Pse) dalla Questura competente al Poligrafico dello Stato (permesso di soggiorno o permesso di soggiorno Ce); saranno incluse le istanze di rilascio di primo permesso di soggiomo per lavoro e famiglia inoltrate in via telematica dai Patronati nelle Regioni e Province a statuto speciale, come da espressa autorizzazione del Ministero dell`interno.

Gli interventi previsti dal D.M. n. 193/2008  Tabella D - voci 10 -11, anche se attivati in anni precedenti, ma definiti nell'anno 2009 - sulla base di una certificazione del Ministero dell'Interno - possono essere utilmente statisticati nell'anno di competenza.

In considerazione delle difficolta riscontrate in questa prima fase di avvio del sistema di rilevazione dell'attivita svolta dai patronati. e poiché il file gia fornito dal Ministero non riporta tutte le pratiche chiuse positivamente entro il 31 dicembre 2009, si dispone che:

- il numero totale massimo delle pratiche che il singolo patronato potra portare in statistica, e che l'ispettore del lavoro nella sua attivita di verifica dovrà convalidare per una singola provincia, dovrà essere pari al quantitativo certificato dal Ministero dell'Interno la cui sintesi provinciale per patronato e fornita dalla scrivente Direzione, in attesa che siano portati a regime gli interventi previsti nel progetto di informatizzazione del sistema -patronati in corso di realizzazione; conseguentemente l'ispettore del lavoro nella sua attività di verifica nella sede provinciale convaliderà il numero delle pratiche con esito positivo secondo il predetto report e nella sede zonale accetterà le pratiche di competenza della sede stessa, il cui numero dovrà contribuire al totale provinciale indicato nel file del citato Ministero;

- le eventuali pratiche eccedenti tali quantitativi e quindi eliminate in fase ispettiva non entreranno nel computo dei tagli presi in considerazione nell'applicazione del meccanismo incentivante previsto all'articolo 12 del D.M. n. 193/2008.

Per l'anno 2010 si richiede al Ministero dell'Interno di inserire negli elenchi precedentemente descritti anche le restanti pratiche conclusesi positivamente nel 2009 e non gia precedentemente incluse nel file a suo tempo inviato ai patronati e a questa Amministrazione; conseguentemente i patronati potranno riportarle nelle statistiche per l'anno 2010.

Le pratiche relative al rilascio del primo permesso di soggiorno ai lavoratori immigrati derivante dalle procedure di emersione e flussi d'ingresso non sono riconosciute a punteggio - come gia precisato dalla Commissione ex art. 14 del D.M. n.193/2008 nella riunione del 3 novembre 2009 - in quanto tali richieste di intervento provengono da datori di lavoro e non dai lavoratori interessati destinatari dell'attività di assistenza e tutela dei patronati ex l. 152/2001  .

Con riferimento alla rendicontazione delle istanze di ricongiungimento familiare Tabella D - voce 12 inoltrate dagli Istituti di Patronato che hanno sottoscritto il protocollo di intesa con il Ministero dell'Interno/ Dipartimento per le libertà civili e l'Iimmigrazione/ Direzione Centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo si rappresenta quanto segue.

Preliminarmente si specifica che - ai fini della valutazione dell'attività dei singoli Istituti di Patronato ai sensi del D.M. 10 ottobre 2008, n.193  - la pratica di ricongiungimento familiare sarà considerata definita positivamente con il rilascio da parte dello Sportello unico per l'immigrazione (Sui) presso la Prefettura del nulla osta all'ingresso del familiare. Il Ministero dell'Intemo provvederà ad inviare annualmente a questa Amministrazione e con periodicità trimestrale ai Patronati - su supporto informatico - gli elenchi delle pratiche definite (con esito positivo e, ove possibile, con esito negativo) a decorrere dal l° gennaio 2009, anche se presentate negli anni precedenti, indicando per ciascuna pratica nome, cognome e codice fiscale del familiare richiedente gia residente in Italia. Inoltre, al fine di individuare le pratiche inviate da ciascun operatore, ogni Patronato invierà, come nella procedura prevista per i rilasci/rinnovi dei permessi di soggiorno, al Ministero dell'Interno gli estremi degli operatori autorizzati ad inserire ed inviare le istanze allo Sportello Unico associando ad ognuno di essi la sede o le sedi presso le quali lo stesso opera.

Relativamente alla documentazione a corredo di ogni tipologia di prestazione ai fini ispettivi per le sedi, si riconoscono i seguenti documenti:

- mandato di assistenza

- copia della domanda

- ricevuta attestante l'avvenuto invio telematico della pratica.

 

Il Direttore Generale Prof. Giovanni Geroldi