Regione Toscana
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MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 26 ottobre 2012
  OGGETTO: Documento di indirizzo per il superamento dell'Emergenza Nord Africa - Tavolo di coordinamento nazionale.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2012-10-26;nir-nnn


 

A seguito dell'intesa sancita in Conferenza Unificata lo scorso 26 settembre, sul Documento di indirizzo per il superamento dell'Emergenza Nord Africa, il 3 ottobre 2012 la scrivente ha convocato la prima riunione del Tavolo nazionale di coordinamento.

All'incontro, cui era stato invitato anche codesto Dipartimento, hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni, dell'UPI, dell'Anci, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Dipartimento della P.S. e del Gabinetto del Ministro, oltre ai Presidenti della Commissione Nazionale per il diritto d'asilo.

Nel corso della seduta è stato preliminarmente richiamato il suddetto documento nella parte in cui si è ravvisata l'esigenza di dare soluzione allo status degli stranieri in accoglienza che, pur appartenendo nella stragrande maggioranza a Paesi terzi, vivevano da anni sul territorio libico, ove intrattenevano rapporti di lavoro e del quale sono stati costretti a fuggire per le condizioni venutosi a determinare a seguito della c.d. "primavera araba".

La situazione di attesa in cui versano gli stranieri in accoglienza, oltre a determinare tensioni nei territori dove sono presenti, per il prolungamento dei tempi di definizione delle loro posizioni, impedisce di avviare qualsiasi percorso di integrazione.

Pertanto il Tavolo, al fine di dare attuazione agli indirizzi del documento sopra richiamato, ha individuato modalità operative per definire le posizioni dei richiedenti la protezione internazionale, destinatari di una decisione di diniego da parte delle Commissioni Territoriali.

A tal fine è stato previsto che lo straniero in accogleinza si rechi presso la competente Questura per chiedere il riesame della propria posizione seguendo la procedura "Vestanet C3 - gestione emergenza Nord Africa", messa a punto dal Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione d'intesa con la Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Nella circostanza, il richiedente avrà facoltà di rinunciare ad essere audito, con la conseguenza che, in tal caso, le Commissioni Territoriali procederanno celermente alle determinazioni di competenza.

Per il buon esito di tale intervento il Tavolo ha ritenuto indispensabile la collaborazione dei Soggetti Attuatori affinchè:

- diano capillare informazione agli stranieri in accogleinza diffusa della possibilità di avvalersi della procedura "Vestanet C3 - gestione emergenza Nor Africa" e di conseguire la decisione della Commissione Territoriale in tempi brevi (20 giorni) ove chiedono di non essere auditi;

- concordino con ciscuna Questura la definizione di un calendario di presentazione dei richiedenti interessati.

Tanto premesso si chiede a codesto Commissario di informare i Soggetti Attuatori di quanto sopra affinchè gli stranieri in questione siano con la massima sollecitudine messi a conoscenza della procedura, si da potervi accedere fin dai primi giorni di novembre.

La Commissione Nazionale per il diritto d'Asilo fornirà direttive alle Commissioni Territoriali mentre la Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle frontiere provvederà ad inviare alle Questure le relative istruzioni sulla nuova funzionalità del sistema "Vestanet C3 - gestione emergenza Nord Africa" e sul rilascio del permesso di soggiorno.

Si resta pertanto in attesa, al fine di dare celere e piena attuazione alla procedura in parola, di conoscere il contenuto della comunicazione della S.V. ai Soggetti Attuatori.

 

IL CAPO DIPARTIMENTO: Angela Pria