Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE  
CIRCOLARE 5 dicembre 2006, n. 31
  Oggetto: D.P.C.M del 25.10.2006  concernente "Programmazione aggiuntiva dei flussi d'ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2006" - Indicazioni applicative.  
 


 
  urn:nir:ministero.solidarieta.sociale:circolare:2006-12-05;31

Direzioni Regionaii dei Lavoro - Loro Sedi

Direzioni Provinciali del Lavoro tramite Direzioni Regionali del Lavoro - Loro Sedi

Provincia Autonoma di Bolzano - Rip. 19 - Uff. Lavoro - lsp. Lavoro - Bolzano

Provincia Autonoma di Trento - Dip.to Servizi sociali - Servizio per il Lavoro - Trento

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Servizio per il Lavoro - Trieste

Regione Siciliana - Assessorato al Lavoro - Uff. Reg.le Lavoro lspett. Reg.le Lavoro - Palermo

e, p.c. Ministero dell'lnterno Gabinetto del Ministro Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione

- Direz. C.Ie per le Politiche dell'lmmigrazione e delI'AsiIo Dipartimento della Pubblica Sicurezza

- Direz. C.Ie dell'lmmigrazione e della Polizia delle Frontiere - Roma

Ministero degli Affari Esteri Gabinetto del Ministro D.G.I.E.P.M. - Uff. Vl Centro Visti - Roma

Assessorati Regionali al Lavoro Loro Sedi

lNPS - Direzione Generale Roma


 

Programmazione aggiuntiva di lavoratori extracomunitari non stagionali per l'anno 2006

Si comunica che in data 07.12.2006 sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale, n. 285 - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25.10.2006  , concernente "Programmazione aggiuntiva dei flussi di ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per I'anno 2006".

Oltre alla quota già determinata dal D.P.C.M. del 15.02.2006  , il suddetto decreto stabilisce una quota aggiuntiva di 350.000 ingressi di lavoratori extracomunitari da ammettere nel territorio dello Stato per l'anno 2006 per motivi di lavoro subordinato non stagionale, al fine di dare riscontro alle richieste di nulla osta al lavoro che, a seguito della verifica delle condizioni di ammissibilità, risultino regolarmente inviate agli sportelli unici per l'immigrazione entro la data del 21.07.2006.

Le medesime indicazioni riguardano le attestazioni di quota per le richieste di conversione del permesso di soggiorno per studio e del permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale.

Ripartizione delle quote

Tenuto conto del fabbisogno rilevato a livello provinciale in base alle richieste presentate agli sportelli unici per l'immigrazione entro la data del 21.07.2006, si procede come da tabella allegata ( Allegato 1  ) alla ripartizione tra Regioni e Province Autonome delle quote determinate dalla programmazione aggiuntiva.

Le quote risultano disponibili per le richieste di nulla osta al lavoro e per le richieste di conversione del permesso di soggiorno nei casi sopra indicati, indipendentemente dalla tipologia di lavoro subordinato non stagionale, dal settore produttivo di impiego e dal Paese di provenienza dei lavoratori extracomunitari.

Come da consueta prassi amministrativa, le Direzioni Regionali del Lavoro assegnatarie provvedono attraverso il SILEN ad attribuire alle Direzioni Provinciali del Lavoro le quote necessarie per esprimere, fatte salve le altre verifiche di competenza, pareri positivi sulla disponibilità di quota per le singole richieste, in modo da consentire una rapida definizione delle pratiche.

 

Il Diretttore Generale: Giuseppe Maurizio Silveri



ALLEGATI:  
- Allegato   -

 

Ministero della Solidarietà Sociale Direzione Generale dell'immigrazione

D.P.C.M. del 25.10.2006  - "Programmazione aggiuntiva dei flussi d'ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2006"

Ripartizione territoriale delle quote

Regioni e Province Autome Quote
Valle d'Aosta300
Piemonte27.500
Lombardia77.000
Provincia Automa di Trento2.500
Provincia Automa di Bolzano*0
Veneto42.000
Friuli Venezia Giulia5.600
Liguria7.600
Emilia Romagna33.000
Toscana24.000
Umbria10.000
Marche13.000
Lazio50.000
Abruzzo6.000
Molise800
Campania20.000
Puglia6.100
Basilicata1.300
Calabria9.800
Sicilia11.000
Sardegna2.500
TOTALE 350.000

L'Assessorato al Lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano ha comunicato che non intende ricevere quote in aggiunta a quelle già assegnate in applicazione del DPCM del 15.02.2006  .