Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 24 dicembre 2012, n. 3729
  OGGETTO: SSAI- Programma di formazione-azione per il potenziamento della capacity building delle Prefetture in materia di immigrazione.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2012-12-24;3729

AI SIGG. PREFETTI - LORO SEDI

AI SIGG. COMMISSARI DI GOVERNO PER LE PROVINCE DI BOLZANO E TRENTO

AL PRESIDENTE PER LA COMMISSIONE DI COORDINAMENTO PER LA VALLE D'AOSTA - AOSTA

AI SIGG. QUESTORI - LORO SEDI

E PER COSCIENZA ALL'AUTORITA' RESPONSABILE PER L'ITALIA DEL FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DEI CITTADINI DI PAESI TERZI - C/O MINISTERO DELIJINTERNO, DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE, DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO - SEDE

AL DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE - SEDE

AL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE - SEDE


 

Questa Scuola Superiore, in partenariato con l'Autorità responsabile per l'Italia del Fondo Europeo per l'integrazione dei Cittadini di Paesi terzi, attiverà da Gennaio 2013 un progetto formativo finanziato dal FEI, indirizzato a sostenere i processi di integrazione ed inclusione sociale dei cittadini extracomunitari.

Come noto, nel nostro ordinamento sono stati di recente affidati alla competenza delle Prefetture nuovi istituti, quali l'accordo per l'integrazione ed il test di lingua. Si tratta di strumenti la cui corretta applicazione è capace di incidere in maniera significativa in direzione di un incremento de1l'inc1usione sociale degli stranieri.

Più in generale, l'incardinamento degli Sportelli unici e dei Consigli Territoriali per l'immig1'azione presso le Prefetture fanno delle stesse il punto di raccordo delle politiche e delle misure territoriali destinate all'integrazione degli immigrati.

La pratica ha evidenziato l'esigenza di potenziare i servizi di informazione e supporto ai cittadini extracomunitari, al fine di facilitate da un lato l'adempimento delle procedure amministrative, dall'altro l'accesso a quei servizi del territorio che possono sostenere, sotto diversi aspetti ed in diversi gradi, l'inserimento nella nuova comunità.

E' di tutta evidenza, pertanto, come il rafforzamento delle competenze organizzative e gestionali degli operatori delle Prefetture, con conseguente potenziamento della funzionalità degli Sportelli Unici e delle capacità di coordinamento dei Consigli territoriali, costituisca elemento atto a favorire il processo di integrazione.

Al fine di rispondere alle descritte esigenze, è stato sviluppato un progetto formativo articolato in 5 azioni, da svolgersi entro giugno 2013:

1) 9 edizioni di un modulo formativo destinato ai dirigenti e funzionari dell'Amministrazione civile dell'Interno operanti nel settore dell'immigrazione;

2) un workshop per i dirigenti prefettizi di area immigrazione dei capoluoghi di Regione e per rappresentanti delle Regioni, del Ministero dell'Istruzione e di altre Amministrazioni che operano, con il Ministero dell'Interno, alla costruzione di processi di integrazione in specifici settori;

3) una conferenza internazionale sui modelli di integrazione in ambito europeo;

4) un modulo di formazione e-learning;

5) una rubrica per la formulazione di quesiti e per lo scambio di buone pratiche.

La prima azione di progetto prevede la frequenza di un corso residenziale di durata settimanale presso la SSAI, secondo l'unito programma ( All.1  ), strutturato sui temi di maggiore impatto ed attualità per gli uffici: flussi di ingresso, accordo di integrazione, test di lingua, contabilità relativa alla gestione di tali istituti, utilizzo dei fondi FEI, strutturazione di progetti territoriali, attivazione di protocolli per la creazione della rete territoriale, funzione di monitoraggio.

Tali tematiche sono state individuate in stretto raccordo con il Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, che reputa indispensabile, attraverso un contatto diretto con gli operatori, diramare linee operative per la corretta gestione degli istituti di recente emanazione, in particolare indirizzate al consolidamento di prassi omogenee ed efficaci degli Sportelli Unici e al rafforzamento dello specifico know how dei referenti dei Consigli territoriali. Le sessioni del modulo saranno tenute da esperti della materia del Ministero dell'Interno e di altre Istituzioni, ovvero i referenti "centrali" per le materie considerate. Il corso intende, infatti, favorire ogni utile contatto dei partecipanti con i settori dell'Amministrazione che, per tutte le iniziative future, potranno corrispondere alle esigenze degli uffici periferici, sostenendone l'attività.

Al fine di perseguire gli obiettivi sopra citati, saranno chiamate a raccolta le diverse professionalità che, nell'ambito dell'Amministrazione dell'Interno, concorrono alla progettazione ed attuazione delle politiche di integrazione, cosi favorendo lo scambio delle best practices tra le varie componenti della rete delle Prefetture e promuovendo, altresì, il consolidamento delle reti territoriali di multi-level governance.

La formazione modulare in presenza è, pertanto, prioritariamente destinata a dirigenti di area e funzionari delle Prefetture operanti nel settore dell'immigrazione, chiamati poi a trasferire ai rispettivi Uffici i contenuti didattici acquisiti. Gli stessi non dovrebbero essere sostituiti nella frequenza al corso da personale con qualifiche diverse, salvo il caso di eccezionali ed insuperabili esigenze organizzative degli Uffici e fermo restando che deve trattarsi di personale dell'Amministrazione civile dell'interno assegnato all'area immigrazione.

La componente dell'Area economica e essenziale per la corretta gestione di tutti gli aspetti finanziario-contabili, dalla tenuta dei capitoli di spesa alla redazione di budget e rendiconti secondo la normativa europea.

La partecipazione alla formazione di assistenti sociali, qualora impiegati nel settore immigrazione, concorre a rafforzare l'azione amministrativa di settore, destinata a soggetti portatori di specificità socio-culturali di cui occorre tenere conto ai fini di un costruttivo dialogo, che certamente e facilitate dalla capacita di comunicazione e mediazione delle professionalità sociali. Qualora queste non siano presenti nell'organico dell'area immigrazione, la convocazione si intende riferita a un ulteriore funzionario.

Al fine di favorite la massima coesione nell'azione di tutte le componenti dell'Amministrazione dell'interno, il modulo formativo, che costituirà occasione di scambio e condivisione delle diverse esperienze locali, e destinato anche al personale in servizio presso l'Ufficio Stranieri delle Questure.

Sulla base dei criteri sopra enunciati e fatte salve le eventuali variazioni che, in base alle peculiarità dei singoli Uffici, dovessero risultare necessarie, i Sigg. Prefetti sono pregati di voler designare per la partecipazione al corso, nelle date indicate nell'unito Calendario ( All. 2  ), 4 o più rappresentanti per ciascuna Prefettura, secondo il seguente schema: dirigente prefettizio dell'area immigrazione, responsabile per lo Sportello unico e referente presso il Consiglio territoriale per l'immigrazione qualora non coincidenti con il dirigente di area, un funzionario dell'Amministrazione civile dell'Interno dell'area immigrazione, un assistente sociale assegnato all'area immigrazione, un dirigente o funzionario dell'area eeonomico-finanziaria.

I Sigg. Questori sono pregati di voler designare per la partecipazione al corso un funzionario dell'Amministrazione civile dell'Interno assegnato all'Ufficio Stranieri.

Nel trasmettere il calendario delle sessioni del modulo formativo, si resta in attesa di acquisire i nominativi dei partecipanti entro e non oltre l'8 gennaio p.v.

La SSAI è a disposizione per qualsiasi chiarimento ai seguenti numeri telefonici 06-46546519, 06-46535673, 06-46535710 (dott.ssa Epifanio).

Al fine di consentire la presenza dei rappresentanti di tutte le sedi, che è presupposto necessario per l'efficacia del progetto formativo e per il corretto utilizzo delle risorse messe a disposizione dal fondo europeo, eventuali richieste di differimento o anticipazione della convocazione dettate da imprescindibili esigenze organizzative di codeste Prefetture saranno prese in considerazione e, nei limiti dei possibile, assecondate, se comunicate tempestivamente e ferma restando la calendarizzazione dei moduli formativi esclusivamente nelle settimane segnalate.

Nel fare riserva di fornire ulteriori indicazioni in ordine alle successive azioni di progetto, si confida nella consueta collaborazione di codesti Uffici e nella partecipazione piena del personale all'attività di formazione specialistica in argomento che, quale momento di diretta interazione tra i competenti organi centrali e periferici dell'Amministrazione dell'Interno, rappresenta uno strumento importante ai fini dell'applicazione omogenea delle linee operative in materia di immigrazione.


 


ALLEGATI:  
- ALLEGATO 1   -

 

PROGRAMMA DEL MODULO FORMATIVO RESIDENZIALE PRESSO LA SSAI

LUNEDI 9.30-1 1.00 Presentazione del progetto 11.30-13.30 I Consigli territoriali per l'immigrazione. Il ruolo dei Consigli territoriali nella realizzazione del Fondo europeo per l'integrazione Viceprefetto Dott.ssa Assunta Rosa - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione

15.00-16.20 Evoluzione della funzione di monitoraggio dei Consigli territoriali per l'immigrazione Viceprefetto Dott.ssa Assunta Rosa - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione Prof. Vincenzo Cesareo -ISMU, Dott. Raffaele Bracalenti -IPRS

16.40-18.00 Gli aspetti attuali dell'integrazione. Come misurare l'integrazione Dott.ssa Cinzia Conti - ISTAT

MARTEDI 9.00-11.00 La programmazione dei flussi d'ingresso per lavoro subordinate: criticità e prospettive di evoluzione Viceprefetto Dott.ssa Daniela Parisi - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione

11.30-13.30 L'attività degli Sportelli Unici per l'immigrazione - La rete interistituzionale territoriale per la gestione dei fenomeni migratori: interconnessione tra Amministrazioni Pubbliche Viceprefetto Dott.ssa Daniela Parisi Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione

15.00-18.00 Linee operative per una corretta gestione delle procedure dello Sportello. Tutela dei diritti.

Dott. Alberto Bordi - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione, Dott.ssa Alba Guggino Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione

MERCOLEDI 9.00-11.0 0 L'accordo di integrazione punti di forza ed aspetti critici emergenti dalle prassi operative Viceprefetto Dott.ssa Eleonora Corsaro - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione

11.30-13.30 La conoscenza della lingua italiana e il test di lingua ai fini del rilascio dei permesso di soggiorno per lungo-soggiornanti - Costruzione di sinergie interistituzionali tra Ministero dell'Interno e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Viceprefetto Dott.ssa Eleonora Corsari Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione e Dott. Sebastian Amelio - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

15.00-16.00 Gli interventi del FEI a sostegno degli istituti introdotti dalla nuova normativa Viceprefetto Dott.ssa Eleonora Corsaro - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione

16.10-18.00 La contabilità per una corretta gestione dei capitoli relativi all'accordo di integrazione ed ai test di lingua Dott.ssa Tiziana Rossi , Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione

GIOVEDI 9.00-11.00 Il Fondo europeo per l'integrazione Viceprefetto Dott.ssa Assunta Rosa - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione

11.30-13.30 Progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione degli interventi. Attività di rendicontazione Viceprefetto Dott.ssa Assunta Rosa - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione, Dr. Raffaele Pucci e Dr. Enrico Coletta - Assistenza tecnica FEI

15.00-18.00 Presentazione di due progetti FEI (da definire)

VENERDI 9.00-1 1.00 Presentazione di un Progetto regionale per l'alfabetizzazione (da definire)

11.30-13.30 Strumenti di costruzione delle reti di intervento: protocolli e atti d'intesa (da definire)


 
 
- ALLEGATO 2   -

 

CALENDARIO 9 EDIZIONI DEL MODULO FORMATIVO RESIDENZIALE PRESSO LA S.S.A.I. IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE (FEI)

1) Gennaio 28/ 1-1/2: Agrigento, Alessandria, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Belluno, Benevento.

2) Febbraio11-15 : Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti.

3) Marzo 4-8: Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Enna, Fermo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone.

4) Marzo 18-22: Genova, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, La Spezia, L'Aquila, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi.

5)Apri1e 8-12: Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Monza e della Brianza, Napoli, Novara, Nuoro.

6) Maggio 6-10: Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone.

7) Maggio 20-24: Potenza, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno.

8) Giugno 3-7: Sassari, Savona, Siena, Siracusa, Sondrio, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Trapani, Trento.

9) Giugno 17-21: Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Vicenza, Viterbo.