Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA  
CIRCOLARE 24 marzo 2005, n. 41
  Oggetto: Art.9 del C.C.N.L. Comparto Scuola 2002/2005 - Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica - Anno Scolastico 2004/05  
 


 
  urn:nir:ministero.istruzione.universita.ricerca:circolare:2005-03-24;41


 

Si comunica che le risorse finanziarie relative all'anno scolastico 2004/2005 sono state ripartite tra codesti Uffici, previa informativa alle Organizzazioni Sindacali, secondo gli importi riportati nell'allegata tabella.

Si reputa opportuno precisare che il finanziamento è compreso nello stanziamento concernente i compensi e le indennità per il miglioramento dell'offerta formativa, previsto dalla legge 24 dicembre 2003, n. 350  e successivo Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 29 dicembre 2003 - Ripartizione in capitoli delle Unità Previsionali di Base (U. P. B.) relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2004 - pubblicato con la Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2003.

La scrivente Direzione Generale, sentite le OO.SS. firmatarie del contratto, ha individuato le risorse finanziarie in parola seguendo i medesimi criteri adottati per la precedente ripartizione delle risorse (a.s. 2003/04 - C.M. 40 del 6 aprile 2004), al fine di consentire a codesti Uffici di procedere alla ripartizione dei fondi di cui all'oggetto. Tali criteri verranno utilizzati anche per i fondi riferiti all'anno scolastico 2005/2006, per i quali verrà, comunque, emanata apposita circolare.

Si ricorda che sono state utilizzate variabili di tipo demografico, sociale, economico, sanitario, culturale, nonché quelle legate all'incidenza della criminalità assunte dall'ISTAT e da altri Istituti competenti, gli indicatori riferiti al sistema scolastico, i dati relativi alla presenza nelle scuole, nell'anno scolastico 2003/2004, di alunni con cittadinanza non italiana.

E' intenzione della scrivente Direzione Generale procedere ad una valutazione complessiva dei criteri adottati, oltre che degli esiti delle iniziative assunte dalle scuole e delle misure adottate da codesti Uffici per l'applicazione delle medesime. In tal senso, in accordo con le OO.SS., il Gruppo di lavoro, istituito con D.D. del 28 febbraio 2005, sta provvedendo alla predisposizione di un modello di scheda di rilevazione utile all'acquisizione di informazioni omogenee per la valutazione complessiva, in una logica di sistema, delle iniziative assunte. Tali schede, che si fa riserva di far pervenire in tempi brevi a codesti UU.SS.RR., terranno conto, in primo luogo, della qualità delle azioni programmate mettendo a confronto la situazione di partenza con quella conclusiva, avvalendosi della competenza di ciascun soggetto coinvolto a livello territoriale.

Si ricorda che il comma 2 dell'art. 9 - C.C.N.L. Comparto Scuola - 2002/05 dispone che ogni Direttore Generale regionale stipuli apposito contratto integrativo regionale con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. al fine di indicare i criteri di accesso delle scuole al fondo predetto, la durata dei progetti, gli obiettivi di lotta all'emarginazione scolastica, i sistemi di rilevazione dei risultati da comunicare a questo Ministero e alle Organizzazioni Sindacali.

Al fine di garantire, tuttavia, l'efficacia degli interventi, si raccomanda di procedere in tempi brevi all'avvio delle operazioni, rivolgendo particolare attenzione alla stipula dei contratti integrativi regionali con le OO.SS. e all'istituzione di un Gruppo di lavoro regionale (ove esso non risulti ancora costituito) con il compito di individuare le aree d'intervento (ai sensi dell'art. 9 del CCNL), sulla base di una puntuale analisi dei bisogni, dell'individuazione di modalità di monitoraggio e valutazione dei progetti e dell'individuazione dei bisogni di formazione del personale docente.

Si ritiene, inoltre, opportuno richiamare l'attenzione delle SS.LL. su una serie di elementi che andrebbero curati al fine di garantire una cornice di interventi unitari e condivisi a livello territoriale:

1. centralità dello studente e organizzazione di attività coerenti con i suoi bisogni,

2. coinvolgimento attivo di tutto il corpo docente, dei genitori e degli altri Soggetti istituzionali e territoriali,

3. pluralità di approcci per le differenti tipologie di disagio,

4. flessibilità organizzativa e riorganizzazione didattica dei curricoli,

5. metodologia dell'imparare facendo ("learning by doing"), finalizzata a valorizzare l'apprendimento attraverso l'esperienza e attraverso l'ambito non formale e informale,

6. promozione di "reti di scuole" e di "reti interistituzionali", come struttura di partecipazione e di promozione della cittadinanza dei giovani che, attraverso attività educative, possono migliorare la propria vita e la propria partecipazione.

Le SS.LL. medesime, conclusa la contrattazione integrativa regionale, vorranno, quindi, trasmettere a quest'Ufficio copia del relativo atto negoziale per l'acquisizione di ogni utile notizia a sostegno della sollecita attuazione dei progetti e per la rilevazione dell'andamento dei connessi adempimenti e degli esiti finali.

Si ringrazia per l'attenzione e si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

IL DIRETTORE GENERALE: Maria Moioli