Regione Toscana
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MINISTERO DELL'INTERNO - MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI  
CIRCOLARE 21 luglio 2014, n. 4663
  Oggetto: EXPO Milano 2015 - Procedure di ingresso dei lavoratori stranieri.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2014-07-21;4663

Al Sig. Prefetto - MILANO

Al Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro - MILANO

e. p.c. Al Gabinetto del Sig. Ministro dell'interno - SEDE

Al Gabinetto dei Sig. Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali - SEDE

Al Minisiero degli Affari Esteri - DGPIEM - Ufficio VI Centro Visti - ROMA

Alla Direzione Generale per la Politiche Servizi per il Lavoro - SEDE

Al Dipartimento della P.S. Direzione Centrale dell'immigrazione e della Polizia delle Frontiere

Alla Società EXPO 2015 S.p.A. - MILANO

Alla Società ITALIA LAVORO S.p.A. Via Guidobaldo del Monte 60 - ROMA


 

Si fa seguito alla circolare n. 2458 del 3.4.2014  , inerente il decreto di Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale ed altre categorie nel territorio delle Stato per l'anno 2014, il quale ha previsto, a titolo di anticipazione della quota di ingresso per lavoro subordinato non stagionale, l'ammissione sul territorio nazionale di 2.000 lavoratori stranieri partecipanti all'Esposizione Universale di Milano del 2015.

Con la presente si forniscono, di seguito, le relative istruzioni operative e procedurali al fine di consentire l'ingresso di lavoratori stranieri che si occupano della costruzione, dell'allestimento e dei successivo smantellamento dei padiglioni Expo nei seguenti periodi temporali: fino al 31 marzo 2015 e dal dicembre 2015 fino al completo esaurimento dell' attività di smantellamento e, comunque, non oltre il 30 giugno 2016.

Le richieste per l'ingresso di lavoratori stranieri sono presentate dal Commissario Generale di Expo. o del Commissario di Sezione dei Paesi Partecipanti o dal Direttore dei Partecipanti non Ufficiali per conto del rappresentante legale dell'azienda interessata mediante comunicazione telematica allo Sportello Unico di codeste Prefettura.

Questi rappresentano, ai fini dei procedimenti in argomento, le figure garanti del puntuale rispetto, da parte delle aziende operanti nei Padiglione di pertinenza, della normativa italiana in materia di condizioni di lavoro. Sicurezza sul lavoro e tutela assicurativa e previdenziale, prevista a favore dei lavoratori.

L'accesso ai sistema prevede, come noto, il possesso di apposite credenziali; al riguardo, il Dipartimento dell'immigrazione e Libertà Civili del Ministero dell'interno, al fine di semplificarne la procedura di rilascio, ha sviluppato un "cruscotto informatico" che può essere utilizzato esclusivamente dal personale di Expo 2015 S.p.A. Mediante tale cruscotto sarà possibile generare le utenze richieste dai Commissari / Direttori dei Paesi partecipanti all'evento per il personale incaricato della compilazione dei moduli di domanda.

Presupposto necessario ai fini del rilascio delle citate credenziali, è, in ogni caso, il controllo di competenza di codesta Prefettura sui nominativi del personale EXPO abilitato all'utilizzo del cruscotto nonché sui nominativi del personale di staff dei suddetti commissari / Direttori. Le modalità di richiesta della verifica sui nominativi verranno concordate direttamente tra codesta Prefettura e la Società EXPO S.p.A.

TIPOLOGIE DI INGRESSO DEI LAVORATORI STRANIERI

Per l'ingresso dei lavoratori sono previste due diverse procedure che richiedono l'inoltro di una comunicazione telematica allo Sportello Unico di codesta Prefettura da parte degli operatori autorizzati con la procedura sopra descritta.

Assunzione di lavoratori stranieri da parte di aziende Italiane o stabilite in Italia

La comunicazione deve essere inviata compilando il modello EXPO-A (allegato 1)

Dopo il controllo di sicurezza effettuato dalla Questura e l'impegno definitivo della quota da parte della Direzione Territoriale del Lavoro, che avviene automaticamente, la comunicazione viene inviata alla Rappresentanza Consolare Italiana del Paese di residenza del lavoratore straniero, che rilascerà il visto di ingresso per lavoro subordinato. La Direzione Territoriale del Lavoro, pur non dovendo esprimere parere avrà, comunque. la visibilità delle pratiche in trattazione.

Il flusso del modello EXPO-A prevede:

- la firma del contratto di soggiorno per lavoro;

- il contestuale invio della comunicazione obbligatoria di assunzione ai Servizi competenti.

Distacco di lavoratori stranieri dipendenti da aziende straniere

La comunicazione deve essere inviata compilando il modello EXPO-D (allegato 2), nel quale possono essere scelte due diverse tipologie di distacco:

- distacco di un lavoratore dipendente da azienda straniera presso la sede dell'azienda stabilita in Italia;

- distacco di un lavoratore dipendente da azienda straniera che non ha filiali in Italia.

In entrambi i casi, dopo il controllo di sicurezza effettuato dalla Questura, la comunicazione viene inviata alla Rappresentanza Consolare Italiana del Paese di residenza del lavoratore straniero, che rilascerà il visto di ingresso per lavoro subordinato. Anche in questo caso la Direzione Territoriale del Lavoro avrà la visibilità delle pratiche in trattazione.

Il flusso del modello EXPO-D ma prevede:

1. la firma del contratto di soggiorno per lavoro;

2. rinvio della comunicazione obbligatoria.

Rilascio del permesso di soggiorno

Il lavoratore entrato per lavoro subordinato, entro 8 giorni dall'ingresso in Italia, deve recarsi, unitamente al legale rappresentante della Ditta richiedente, presso la sede dedicata dello Sportello Unico dell'immigrazione di codesta Prefettura presso le strutture di Expo per la firma del contratto d soggiorno per lavoro, con cui si assolve anche alla comunicazione obbligatoria di assunzione. Contestualmente verrà rilasciato al lavoratore il modulo già precompilato di richiesta di permesso di soggiorno per lavoro (modello 209 EXPO 2015), che dovrà essere spedito presso l'Ufficio Postale per il successivo inoltro alla Questura.

Anche nel caso di distacco, il lavoratore, entro 8 giorni dall'ingresso in Italia, deve recarsi presso la sede dedicata dello Sportello Unico dell'immigrazione di codesta Prefettura per il ritiro del modulo già precompilato di richiesta di permesso di soggiorno per lavoro (modello 209 EXPO 2015), che dovrà essere spedito presso l'ufficio Postale per il successivo inoltro alla Questura.

Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.


 

IL VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO PER LE LIBERTA'CIVILI E L'IMMIGRAZIONE: Malandrino

IL DIRETFORE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE E DELLE POLITICHE DI INTEGRAZIONE: Forlani