Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE PER I SERVIZI DEMOGRAFICI  
 
CIRCOLARE 12 novembre 2004, n. 51
  OGGETTO: Cittadini stranieri nati in Kosovo: validità documenti e certificati rilasciati da UNMIK.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno;dipartimento.affari.interni.territoriali;direzione.centrale.servizi.demografici:circolare:2004-11-12;51

Ai Sigg. Prefetti - Loro Sedi

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano

Al Sig. Presidente della Giunta Regionale della Valle d'Aosta - Aosta

e, p. c. Al Gabinetto del Ministro - Sede

Al Dip. per gli Affari Interni e Territoriali uff. coordinamento e Affari Generali - Sede

Alla Direzione Centrale per la documentazione e la statistica - Sede

Al Servizio documentazione - Sede

Al Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale italiani all'Estero e Politiche migratorie - uff.v - Roma

Al Ministero di Grazia e Giustizia ufficio legislativo - Roma

All'ANCI - Roma

All'ANUSCA - Castel San Pietro Terme (BO)

Alla De.A. - demografici associati - c/o amministrazione comunale - Cascina (PI)


 

Si comunica alle SS.LL. che la questione relativa al riconoscimento degli atti redatti in Kosovo ed autenticati dall'UNMIK, lungamente dibattuta nel corso di apposite riunioni in sede interministeriale in occasione delle quali questo Ministero si era favorevolmente espresso, è stata risolta con la nota del Ministero degli Affari Esteri in data 11.02.2004.

In particolare, nella predetta nota, è stato disposto che l'Ambasciata d'Italia a Belgrado - Sezione distaccata di Pristina acquisisca il deposito degli specimen della firma dei funzionari dell'UNMIK incaricati di emettere le varie categorie di atti amministrativi ed effettui le opportune verifiche sulla documentazione presentata dagli interessati, ai fini del riconoscimento della validità degli atti amministrativi emessi dall'Organismo internazionale predetto.

Con la medesima nota, il Ministero degli Affari Esteri precisa, infatti, che detti atti, in quanto emessi da un organo sussidiario delle Nazioni Unite, non necessiterebbero, in linea di principio, di una legalizzazione a cura del competente Ufficio Consolare, il quale, ove ritenuto necessario, potrà quindi procedere a detta legalizzazione intesa come attestazione della provenienza e veridicità della firma apposta su tali atti dal loro estensore.

Di quanto sopra riferito, si prega di voler informare con cortese sollecitudine i Sigg.ri Sindaci.


 

Il Direttore Centrale Ciclosi