Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA' CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO  
CIRCOLARE 5 dicembre 2008, n. 5303
  DPCM 3 dicembre 2008  . Programmazione transitoria dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2008.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno;dipartimento.liberta.civili.immigrazione;direzione.centrale.politiche.immgrazione.asilo:circolare:2008-12-05;5303

Ai Sig. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo Loro Sedi

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sig. Presidente della Regione Valle d'Aosta - Aosta

e, p.c. Al Ministero degli Affari Esteri, DGPIEM - Ufficio VI Centro Visti - Roma

Al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali - Dir. Gen. delle Risorse Umane e Affari Generali - via Flavia 6 - Roma

Direzione Generale dell'Immigrazione - via Fornovo, 8 - Roma

All'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti - via del Giorgione 159 - Roma

Al Gabinetto del Sig. Ministro - Sede

Al Dipartimento della P.S. - Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere - Sede

Al Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per i Servizi Demografici - Sede


 

E' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2008  , concernente la Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2008 ai sensi dell' articolo 3 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286  , e successive modificazioni ed integrazioni, recante il Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, ai sensi del quale, in caso di mancata pubblicazione del decreto di programmazione annuale, il Presidente del Consiglio dei Ministri può provvedere alla determinazione delle quote di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato, in via transitoria, nel limite massimo delle quote stabilite per l'anno precedente.

L'emanazione di tale decreto è fondata sulla considerazione dell'attuale congiuntura economica e dell'esigenza di dare riscontro ai bisogni delle famiglie, espressi con le richieste d'ingresso per lavoro domestico e di assistenza alla persona tra il 15 dicembre 2007 e il 31 maggio 2008, periodo di vigenza del decreto flussi 2007.

Il decreto tiene, altresì, conto della necessità di favorire i Paesi extracomunitari che collaborano con l'Italia nelle politiche di regolamentazione dei flussi d'ingresso e nelle procedure di espulsione.

DETERMINAZIONE DELLE QUOTE

Per tali ragioni, con il DPCM in argomento sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 150.000 unità da ripartire sulla base delle richieste di nulla osta inviate enro il 31 maggio 2008 di cui:

- 44.600 riservate ai cittadini dei paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria suddivise nel modo seguente

a) 4.500 cittadini albanesi;

b) 1.000 cittadini algerini;

c) 3.000 cittadini del Bangladesh;

d) 8.000 cittadini egiziani;

e) 5.000 cittadini filippini;

f) 1.000 cittadini ghanesi;

g) 4.500 cittadini marocchini;

h) 6.500 cittadini moldavi;

i) 1.500 cittadini nigeriani;

l) 1.000 cittadini pakistani;

m) 1.000 cittadini senegalesi;

n) 100 cittadini somali;

o) 3.500 cittadini dello Sri Lanka;

p) 4.000 cittadini tunisini.

- 105.400 ingressi per motivi di lavoro domestico o di assistenza allla persona.

DOMANDE AMMESSE

Il decreto consente, quindi, di esaminare le domande risultate in esubero rispetto alla quota complessiva di ingressi autorizzata sulla base del decreto flussi 2007 e le stesse saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione . Il decreto introduce, inoltre, i seguenti criteri di ammissibilità:

a) Datori di lavoro

Il fattore caratterizzante è costituito dall'esigenza di rilasciare il nulla osta ai richiedenti stranieri non comunitari solo in presenza di elementi che possano garantire la stabilità del rapporto di lavoro offerto e, pertanto, è stabilito che, nel caso in cui la domanda di nulla osta al lavoro sia stata avanzata da un datore di lavoro extracomunitario, persona fisica, è necessario che il richiedente sia in possesso del titolo di soggiorno di cui all' articolo 9, del D. Lgs. 25 luglio 1998, n. 286  , o ne abbia presentato richiesta.

Per tali ragioni, potranno essere esaminate esclusivamente le istanze di datori di lavoro stranieri non comunitari, persone fisiche, in possesso dei titoli sottoelencati o che ne abbiano fatto richiesta entro la data di pubblicazione del DPCM in esame:

- carta di soggiorno (cartacea o elettronica);

- permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;

- carta di soggiorno rilasciata a cittadini stranieri familiari di cittadini comunitari.

Pertanto, anche le istanze dei datori di lavoro stranieri familiari di cittadini comunitari, in possesso del titolo di soggiorno, rilasciato ai sensi dell' articolo 10 del Decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30  (recante attuazione della direttiva 2004/38/CE  relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri) sono ammessi alla procedura di conferma al fine di evitare un trattamento di disparità.

Le domande presentate da persone giuridiche aventi sede in Italia, i cui legali rappresentanti sono stranieri non comunitari, saranno invece, esaminate indipendentemente dal titolo di soggiorno da questi posseduto.

E' evidente che le istanze presentate dai datori di lavoro italiani e comunitari sono tutte ammesse alla valutazione ai sensi del decreto flussi in argomento.

Al contrario, si sottolinea che, non saranno esaminate le domande presentate da datori di lavoro stranieri non comunitari, persone fisiche, in possesso del solo permesso di soggiorno.

b) Tipologia di lavoro.

Per quanto riguarda i lavoratori provenienti dai Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria, vengono esaminate tutte le istanze, secondo l'ordine cronologico di acquisizione e nei limiti delle quote assegnate a livello provinciale, indipendentemente dalla tiplogia di contratto che viene offerto.

Per i lavoratori provenienti dagli altri Paesi vengono, invece esaminate solo le istanze presentate per motivi di lavoro domestico o di assistenza alla persona. Viene, altresì, previsto che, qualora vengano rilevate quote significative non utilizzate, trascorsi sessanta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, le quote possono essere diversamente ripartite tenendo conto di quanto previsto all' articolo 3  del medesimo decreto, sulla base delle effettive necessità riscontrate nel mercato del lavoro.

CONFERMA DELLA DOMANDA

Il datore di lavoro non comunitario , in possesso di uno dei titoli di soggiorno sopra specificati, deve confermare, a pena di esclusione , ed entro il termine perentorio di venti giorni a decorrere dal 15 dicembre 2008 (cioè entro le ore 24 del 3 gennaio 2009) il permanere dell'interesse all'assunzione del lavoratore straniero in favore del quale aveva presentato l'istanza di nulla-osta, ai sensi del DPCM 30 ottobre 2007  .

Nessuna conferma è richiesta ai datori di lavoro italiani che abbiano presentato istanza di nulla osta, ai sensi del DPCM 30 ottobre 2007  , entro il 31 maggio 2008.

Procedura di conferma della domanda.

L'utente può accedere al sito internet del servizio di conferma tramite un link disponibile sul sito istituzionale del Ministero dell'Interno.

La conferma viene effettuata attraverso la compilazione di due moduli web direttamente on-line e senza l'installazione di alcun programma specifico.

Tale compilazione può essere effettuata da qualunque personal computer collegato alla rete, non richiede l'installazione del programma utilizzato per la compilazione e l'inoltro delle domande e può essere effettuata totalmente on-line senza alcuna autenticazione sul sito web del Ministero.

Nel primo modulo web, l'utente deve riportare i dati identificativi della domanda che intende confermare. Tali dati sono desumibili dalla ricevuta dell'avvenuta presentazione (codice identificativo domanda a 12 cifre alfanumeriche e codice verifica a 32 cifre alfanumeriche. Il sistema verifica l'esistenza di entrambi i codici e, se riconosciuti, consente all'utente di accedere al secondo modulo della procedura, e di inserire gli estremi del titolo di soggiorno posseduto o richiesto.

Saranno comunque disponibili due servizi di help desk:

- uno dedicato a tutti gli utenti che accedonoal sito internet, attraverso l'attivazione di apposito modulo web raggiungibile dalle pagine del sito del Ministero dell'Interno o direttamente dal sito nullaostalavoro.interno.it ;

- l'altro, dedicato agli operatori dello Sportello Unico e alle associazioni accreditate, raggiungibile con numero verde telefonico che verrà successivamente comunicato agli utenti interessati e attivo a partire dal 9 dicembre.

ATTIVITA' DEGLI SPORTELLI UNICI

Assistenza agli utenti

Gli Sportelli Unici dovranno assicurare - nei venti giorni utili per l'inoltro della conferma - la necessaria assistenza agli utenti, soprattutto nel caso in cui i datori di lavoro stranieri che intendono inoltrare la conferma rappresentino di aver smarrito i dati identificativi della domanda: tali dati sono desumibili dal sistema SPI e potranno essere rilasciati al datore di lavoro previamente identificato. Allo scopo, le SS. LL. valuteranno l'opportunità di dedicare un apposito addetto per evitare l'appesantimento delle procedure correnti.

Esame delle domande

Considerato che sono in via di definizione le procedure di rilascio del nulla osta ai sensi del D.P.C.M. 30 ottobre 2007  da parte degli Sportelli Unici, anche alla luce dell'ultima redistribuzione delle quote disposta dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali con circolare 32/2008, l'esame delle domande ai sensi del Decreto flussi 2008 potrà essere avviato soltanto a seguito del definitivo esaurimento delle quote relative al Decreto flussi 2007. Si rende, pertanto, necessario procedere con tempestività al rigetto delle domande prive dei requisiti prescritti. Ciascuno Sportello - sentita la locale Direzione Provinciale del Lavoro - dovrà comunicare l'effettiva definizione delle procedure relative al Decreto Flussi 2007 con apposita dichiarazione da inviare via mail al seguente indirizzo dlci.chiusuraflussi2007@interno.it . Da tale momento, il sistema SPI consentirà l'esame e la trattazione delle istanze ammissibili nel medesimo ordine cronologico di acquisizione.

RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI E GLI ENTI FIRMATARI DEI PROTOCOLLI D'INTESA

Le intese raggiunte in occasione della sottoscrizione dei protocolli d'intesa con le associazioni e gli enti di categoria sono confermate. Pertanto, anche per l'attuazione del Decreto flussi 2008, le articolazioni territoriali potranno fornire agli utenti interessati informazioni circa le disposizioni previste dal DPCM in parola ed, eventualmente, assistenza assistenza per la compilazione dei modelli di conferma della domanda. A tal fine, le associazioni firmatarie verranno informate direttamente a cura di questo Dipartimento in occasione di apposito incontro glià fissato per il 9 novembre p.v. e analoga iniziativa potrà essere assicurata a livello teritoriale da parte delle SS. LL., soprattutto per quel che riguarda il richiamo agli impegni assunti con la firma dei protocolli medesimi.

Al fine di evitare che le Prefetture ricevano dagli utenti richieste di informazioni sull'avvio delle procedure relative al decreto 2008, sul sito di questo Ministero verrà pubblicato l'elenco, costantemente aggiornato, degli Sportelli Unici che, esaurite le quote del 2007, cominceranno a trattare le domande relative al decreto flussi 2008. Lo stato delle singole pratiche sarà consultabile da parte dei richiedenti con le modalità già in uso, accedendo all'apposito link "verifica delle domande on line".

Le SS. LL. sono invitate a dare la più ampia diffusione alle novità introdotte dal decreto in oggetto, anche per il tramite dei Consigli Territoriali per l'Immigrazuione estesi oltre che alla partecipazione delle associazioni di categoria firmatarie dei protocolli d'intesa, anche alle associazioni rappresentative delle comunità straniere eventualmente presenti sul territorio.

Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione e si resta in attesa di un cortese cenno di assicurazione.

 

Roma, 5 dicembre 2008

Il Direttore Centrale Ciclosi