Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 8 maggio 2002
  Oggetto: Direttiva del Sig. Ministro per gli obiettivi ed i programmi dell'anno 2002 per la gestione della Riserva Fondo lire UNRRA.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2002-05-08;nir-nnn

AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI

AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI TRENTO

AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI BOLZANO

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA - AOSTA

e per conoscenza AL SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO VIA CAVOUR N. 6 - ROMA


 

Con direttiva del sig. Ministro, datata 16 aprile 2002, in corso di registrazione da parte della Corte dei Conti, emanata ai sensi dell' art. 8 del D.P.C.M. 20 ottobre 1994, n. 755  , recante norme sulle modalità per il perseguimento dei fini della Riserva Fondo Lire UNRRA, sono stati determinati per l'anno 2002 gli obiettivi generali per la gestione del suindicato Fondo, nell'ambito dei quali sono state individuate le priorità e fissati criteri per l'assegnazione dei contributi, a valere sullo stanziamento pari ad 1.000.000 di ..., da destinare a interventi socio assistenziali e di riabilitazione coerenti con i fini della Riserva.

Nell'attirare l'attenzione delle SS.LL. sul contenuto della direttiva, allegata in copia, e, in particolare, sulla parte concernente i programmi prioritari, con la presente circolare si forniscono opportune istruzioni circa i requisiti richiesti e le modalità previste per accedere ai finanziamenti sopraindicati.

TERMINI E MODALITA' DI FORMULAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI CONTRIBUTO

Possono rivolgere istanza di contributo gli enti pubblici e gli organismi privati previsti dalla direttiva. La domanda redatta in carta semplice e sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente, dovrà essere corredata della seguente documentazione a pena di esclusione: - relazione analitica del progetto da realizzare con l'indicazione delle spese che si prevede di sostenere; - per gli enti pubblici delibera relativa all'approvazione del programma; - per gli enti privati atto costitutivo e statuto; - attestazione circa la qualità di legale rappresentante dell'ente e la mancanza di altri finanziamenti pubblici a sostegno delle attività per le quali viene chiesto il contributo, resa nelle forme dell'autocertificazione ai sensi degli articoli 38,46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; - codice fiscale ed estremi del conto corrente bancario (codice CAB e ABI) o l'indicazione di altra forma di accreditamento dell'eventuale somma concessa. La domanda dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2002 alla competente Prefettura - Ufficio territoriale del Governo che, esperita la necessaria istruttoria, la trasmetterà al Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione entro e non oltre il 30 agosto 2002, per le successive incombenze amministrative. I predetti Uffici, competenti per territorio, provvederanno ad una rigorosa verifica istruttoria, esprimendo il proprio parere sull'accoglimento dell'istanza.

REQUISITI DEI PROGRAMMI

I programmi dovranno essere ben articolati e chiaramente descritti nei contenuti e negli obiettivi. L'indicazione analitica dell'iniziativa dovrà riguardare oltre alla tipologia delle attività, dei servizi erogati e dei soggetti destinatari, anche la esposizione dettagliata delle spese. Non saranno prese in considerazione richieste sommarie e non supportate da idonea documentazione (preventivi di spesa; indicazione dei costi di realizzazione, etc...) Potranno essere ammesse a finanziamento le spese indicate all'art. 6, comma 1 lettere a), b) e c) del Regolamento emanato con D.P.C.M. 755/94  .

MOTIVI DI INAMMISSIBILITA'

Non verranno prese in considerazione le domande che, oltre ad essere prive dei prescritti requisiti, risulteranno: " generiche; " prive della documentazione sopraindicata; " prive della firma del legale rappresentante dell'Ente.

EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

Il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, esaminati gli atti istruttori pervenuti dagli Uffici territoriali del Governo, ove ritenuto necessario, potrà disporre eventuali ulteriori accertamenti prima di decidere sulle istanze. Successivamente, con proprio provvedimento, sarà approvato il piano di ripartizione dei contributi, che conterrà l'indicazione di tutte le richieste pervenute, l'ammontare del contributo concesso, la motivazione del rigetto dell'istanza. Dell'esito delle istanze di contributo, il Dipartimento provvederà a darne comunicazione agli interessati per il tramite della competente Prefettura-Ufficio territoriale del Governo.

CONTROLLI E SANZIONI

Le spese finanziate sono soggette, ai sensi dell'art. 7 del succitato regolamento, all'ordinario controllo contabile ed, a tal fine, i beneficiari dei contributi sono tenuti a trasmettere la relativa documentazione giustificativa. Nel caso se ne ravvisi la necessità, il Dipartimento potrà disporre accertamenti intesi a verificare l'effettivo e corretto impiego del contributo per le attività programmate, adottando, qualora gli esiti di tali accertamenti lo richiederanno, i provvedimenti di revoca e di ripetizione dei contributi concessi a norma di legge. Nel comunicare che la presente circolare e la direttiva del Sig. Ministro sono consultabili sul sito Web del Ministero dell'Interno, si invitano le SS.LL. a dare alle stesse ogni opportuna forma di pubblicità e diffusione a livello locale.

 

IL CAPO DIPARTIMENTO: dott. A.M. D'Ascenzo