Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 4 luglio 2016, n. 11
  Oggetto: Ulteriori indicazioni in ordine all'emissione della nuova CIE  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2016-07-04;11

AI SIGG.PREFETTI DI:

ALESSANDRIA - ANCONA - ASCOLI PICENO - AREZZO - ASTI - AVELLINO - BARI - BARLETTA ANDRIA TRANI - BELLUNO - BERGAMO - BIELLA - BOLOGNA - BRESCIA BRINDISI - CAGLIARI - CAMPOBASSO - COMO - CUNEO - CATANZARO - CATANIA - CHIETI - COSENZA - CREMONA FERRARA - FIRENZE - FERMO - FOGGIA - FORLI CESENA - GENOVA - GORIZIA - GROSSETO - IMPERIA - L'AQUILA LATINA - LECCE - LECCO - MACERATA - MANTOVA -MODENA - LIVORNO - LUCCA - MESSINA - MILANO - MONZA E BRIANZA - NAPOLI - NUORO - PADOVA -PALERMO - PARMA - PAVIA - PERUGIA - PESCARA - PISA - PORDENONE - PESARO e URBINO - PIACENZA - POTENZA - PRATO - RAGUSA - RAVENNA - REGGIO CALABRIA - REGGIO EMILIA - RIETI - RIMINI - ROMA - SALERNO - SASSARI - SIENA - SIRACUSA - SONDRIO - TARANTO - TERAMO - TORINO - TRAPANI - TREVISO -TRIESTE - UDINE - VARESE - VENEZIA - VERONA - VICENZA - VITERBO AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI TRENTO AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI BOLZANO AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA - AOSTA

e, per conoscenza: AL GABINETTO DEL SIG. MINISTRO - SEDE

AL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE VI- Operazioni finanziarie - Analisi di conformità con la normativa UE - ROMA

ALL'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - ROMA

ALL'ANCI - ROMA

ALL'ANUSCA - CASTEL SAN PIETRO TERME


 

Con il decreto del 25 maggio 2016  del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno e il Ministro per la semplificazione e la Pubblica amministrazione è stato determinato l'importo del corrispettivo per il rilascio della nuova Carta d'identità elettronica (CIE). In materia si richiamano, peraltro, le istruzioni di cui alla recente Circolare n. 10/2016 del 10 giugno 2016 diramata da questa Direzione Centrale.

1. RILASCIO DELLA NUOVA CIE

Il citato decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 139 del 16 giugno 2016 e detta le disposizioni finanziarie che si accompagnano al rilascio della nuova CIE, le cui modalità tecniche di emissione sono disciplinate dal Decreto ministeriale 23 dicembre 2015  adottato in applicazione dell' art. 10, c. 6 del decreto legge n. 78/2015  .

1.1 Importo del corrispettivo e riscossione da parte del comune

Il corrispettivo è fissato dall'art. 1 del citato decreto in euro 16,79 (euro 13,76 oltre IVA all'aliquota vigente) per il ristoro delle spese di gestione sostenute dallo Stato, ivi comprese quelle relative alla consegna del documento.

A tali spese vanno aggiunti, poi, i diritti fissi nonché quelli di segreteria applicati dai comuni, che restano nelle casse comunali quali introiti di propria spettanza.

L'importo del predetto corrispettivo, unitamente a diritti fissi e di segreteria, verranno riscossi dai comuni all'atto della richiesta di emissione della carta d'identità elettronica.

1.2 Riversamento dei corrispettivi di competenza statale

Come previsto dall'art. 2 dello stesso decreto, i comuni provvederanno a riversare il corrispettivo di 16,79 euro, per ciascuna richiesta di carta d'identità, il quindicesimo giorno e l'ultimo giorno lavorativo di ciascun mese all'entrata del Bilancio dello Stato, con imputazione al capo X - capitolo 3746, indicando quale causale:

"Comune di ... corrispettivo per il rilascio di n. .... carte d'identità elettroniche", dandone comunicazione al Ministero dell'interno.

Pertanto, i comuni dovranno avere cura di rispettare questo adempimento circa il riversamento delle somme e, a tal riguardo, si segnala che nella causale è utile che vanga indicato anche il periodo temporale a cui si riferisce il versamento delle somme stesse.

Inoltre, come chiarito nell'avviso pubblicato sul sito internet di questa Direzione Centrale fin dal 22 giugno scorso, il versamento dovrà essere effettuato per tutti i comuni, al già citato capo X e capitolo 3746, presso la Tesoreria di Roma Succursale (n. 348) al seguente codice IBAN : IT 81 J 01000 03245 348 0 10 3746 00, che corrisponde ai versamenti in conto competenza.

L'anzidetto decreto 25 maggio 2016  prescrive, altresì, ( art. 2, c. 2, lettera a  ), che venga data comunicazione del versamento al Ministero dell'interno, per cui si forniscono - di seguito - le relative istruzioni operative.

Considerato il rilevante numero dei versamenti da acquisire dai comuni (due per ciascun mese per ogni comune), si sono stabiliti contatti con gli Uffici del MEF che dispongono dei dati contenuti nelle quietanze dei versamenti presso la Banca d'Italia per riceverne un riepilogo, con frequenza mensile, su cui poter effettuare elaborazioni e conteggi a cura della scrivente Direzione Centrale, e ciò al fine di semplificare gli adempimenti formali a carico dei comuni.

Pur in tale prospettiva permane, tuttavia, l'esigenza di ricevere dai comuni un quadro riassuntivo dei versamenti effettuati che andrà trasmesso, entro i primi giorni del mese successivo del trimestre di riferimento, secondo lo schema di prospetto previsto nell'allegato A alla presente Circolare, prospetto che andrà accompagnato da una nota di trasmissione del comune. Il primo trimestre di riferimento sarà quello che va da luglio a settembre 2016, per cui il relativo prospetto andrà trasmesso a questa Direzione nei primi giorni del prossimo mese di ottobre, al seguente indirizzo mail: gestione_cie@interno.it.

Si confida, quindi, nella massima collaborazione dei comuni atteso che la raccolta ed elaborazione dei dati dei versamenti è necessaria per dare applicazione alla disposizione di cui all'art. 2, c. 1 del decreto ("Il Ministero dell'interno effettua il controllo ed il monitoraggio delle carte rilasciate dai singoli comuni, verificando la corrispondenza tra le carte d'identità emesse e i relativi versamenti"), oltre ad essere presupposto per chiedere la riassegnazione delle somme spettanti a questo Ministero.

1.3 Riassegnazione delle somme ai comuni

Sarà curata da questa Direzione la richiesta di riassegnazione delle somme versate dai comuni per la quota di spettanza del Ministero dell'interno e destinata, quanto ad euro 1,15 per ciascuna carta, a favore dello stesso Ministero e, quanto ad euro 0,70 per ciascuna carta, a favore del comune che ha curato l'istruttoria per il rilascio, secondo le disposizioni di cui al c. 2, art. 7 -vicies quater del decreto legge n. 7/2005  .

1.4 Pagamento tramite la piattaforma pagoPa

Sono in corso iniziative per assicurare che il corrispettivo possa essere versato dal cittadino anche con le modalità di cui all' articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82  , recante "Codice dell'amministrazione digitale", ossia tramite la piattaforma di cui all'articolo 81 comma 2-bis del citato decreto legislativo.

2. RILASCIO DELLA VECCHIA CIE-ADEMPIMENTI DI CHIUSURA GESTIONE

L'entrata in operatività della nuova Carta d'identità elettronica sostituisce la vecchia CIE di cui al decreto ministeriale 8 novembre 2007.

Da ciò consegue non solo l'esigenza di documentare la gestione finanziaria della nuova CIE attraverso il prospetto di cui al precedente paragrafo 1.2, ma anche quella di pareggiare e provvedere alla chiusura contabile della gestione finanziaria alimentata dalle entrate introitate alle casse dei comuni a seguito del rilascio della vecchia CIE, i cui corrispettivi sono previsti, come è noto, dal decreto ministeriale del 22 aprile 2008.

2.1 Prospetti di chiusura gestione degli incassi da vecchia CIE

A tal fine, si invitano i comuni interessati a trasmettere i dati di riferimento secondo lo schema di prospetto di cui all'allegato B alla presente Circolare, che andrà trasmesso - unitamente ad una nota di accompagnamento del comune - al già richiamato indirizzo di posta elettronica gestione_cie@interno.it non appena si sarà chiusa la gestione della vecchia CIE.

In dettaglio, viene richiesto di fornire i dati da gennaio 2016 fino a chiusura gestione atteso che quelli fino a dicembre 2015 sono già in possesso di questa Direzione Centrale. Tuttavia, si fa riserva di chiedere eventuali ulteriori dati, qualora si renderanno necessari per dare corso alle operazioni di chiusura.

2.2. Rilascio della vecchia CIE e corrispettivi da esigere

A seguito del calendario previsto nella Circolare n. 10 del 2016, vi sono alcuni comuni che continueranno ad emettere la vecchia CIE dopo il 4 luglio prossimo e fino a quando non sarà operativa negli stessi comuni la nuova CIE.

In proposito, giova comunque rammentare che al rilascio della vecchia CIE si applica il citato decreto prezzi del 22 aprile 2008 che stabilisce il corrispettivo di 20,00 euro a ristoro delle spese statali.

3. PERIODO TRANSITORIO

In questa prima fase di avvio di emissione della nuova CIE, anche al fine di venire incontro alle esigenze rappresentate dai comuni, per evitare disservizi ai cittadini e consentire una adeguata campagna informativa su modalità e tempi di rilascio del nuovo documento, si è ritenuto di non escludere, la possibilità di rilasciare in via temporanea anche la carta d'identità in formato cartaceo.

Si raccomanda ai comuni di adottare ogni utile iniziativa idonea ad assicurare il rilascio della nuova CIE in via prioritaria e prevalente, al fine di consentire la diffusione del nuovo documento d'identità, previsto dalla recente normativa, che presenta caratteristiche di elevata tecnologia in conformità agli standard europei.

Ciò premesso si invitano le SS.LL. a portare a conoscenza dei Sigg. Sindaci il contenuto della presente circolare, confidando nella consueta e fattiva collaborazione.


 

IL DIRETTORE CENTRALE Torraco



ALLEGATI:  
- Allegato a   -

 
- Allegato B   -