Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELLA SALUTE  
CIRCOLARE 14 agosto 2017, n. 25146
  Circolare recante prime indicazioni operative riguardanti il comma 1-quater, art. 1 del decreto-legge n. 73 del 7 giugno 2017  , convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119  , recante "Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci" (GU Serie Generale n.182 del 05 - 08 - 2017).  
 


 
  urn:nir:ministero.salute:circolare:2017-08-14;25146

ASSESSORATI ALLA SANITÀ REGIONI STATUTO  ORDINARIO E SPECIALE

ASSESSORATI ALLA SANITÀ PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO

U.S.M.A.F. - S.A.S.N. UFFICI DI SANITA' MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA E SERVIZIO ASSISTENZA SANITARIA AL PERSONALE NAVIGANTE

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE SANITA' MILITARE

MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA'

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'

ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA' (INMP)


 

Con la presente circolare vengono fornite prime indicazioni operative per l'applicazione di quanto previsto al comma 1 - quater dell'articolo 1 del decreto - legge n. 73 del 7 giugno 2017  , convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119  , recante "Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci" (di seguito decreto - legge).

Al fine di assicurare la tutela della salute pubblica e il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, nonché di garantire il conseguimento degli obiettivi prioritari del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, di cui all'intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in data 19 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio 2017, ed il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale, il decreto - legge, oltre ad estendere l'obbligo da 4 a 10 vaccinazioni, ha individuato, al comma 1 - quater dell'art. 1, quattro vaccinazioni , per i minori di età compresa tra zero e sedici anni, inclusi i minori stranieri non accompagnati delle stesse coorti di età, per le quali le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano dovranno garantire l'offerta attiva e gratuita, in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita.

Si tratta, nello specifico, delle seguenti vaccinazioni:

a) anti - meningococcica B;

b) anti - meningococcica C;

c) anti - pneumococcica;

d) anti - rotavirus.

Ne consegue che:

- per i nati dal 2012 al 2016: dovranno essere garantite in offerta attiva e gratuita le vaccinazioni previste dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012 - 2014 (Intesa Stato - regioni del 22 febbraio 2012 - G.U. Serie Generale n. 60 del 12 marzo 2012, suppl. n. 47), e, quindi, oltre a quelle obbligatorie (anti - epatite B, anti - tetano, anti - poliomielite, anti - difterite, anti - morbillo, anti - parotite, anti - rosolia, anti - pertosse e anti - Haemophilus influenzae tipo b ), anche l'anti - pneumococcica e l'anti - meningococcica C;

- per i nati dal 2017 in poi: dal momento che il 19 gennaio 2017 è stato approvato, con Intesa in Conferenza Stato - Regioni il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017 - 2019 (G.U. Serie Generale n. 41 del 18 febbraio 2017), si dovranno garantire, sempre in offerta attiva e gratuita, oltre alle vaccinazioni di cui al punto precedente e l'anti - varicella (obbligatoria), anche l'anti - rotavirus.

Si riporta di seguito uno schema sintetico delle indicazioni per anno di nascita:

Anno/Vaccinazione20012002200320042005200620072008200920102011201220132014201520162017
anti-meningococcica BX
anti-meningococcica CXXXXXX
anti-pneumococcicaXXXXXX
anti-rotavirusX

Si tratta di vaccinazioni già previste in offerta attiva e gratuita dal calendario vaccinale del Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale 2017 - 2019 ed incluse tra i Livelli Essenziali di Assistenza , in quanto rivestono una elevata importanza di Sanità Pubblica in termini di protezione dell'individuo e della comunità.

Le predette vaccinazioni, pur mantenendo un ottimo profilo di sicurezza e di efficacia, non sono state incluse tra quelle obbligatorie in ragione del fatto che le malattie che prevengono si verificano con minore frequenza nel nostro Paese o hanno un a minore trasmissibilità nell'ambito comunitario scolastico.

Si ritiene opportuno precisare che, come riportato anche nel PNPV 2017 - 2019, la vaccinazione anti - rotavirus è particolarmente importante nei primi anni di vita per prevenire le gastroenteriti da rotavirus che possono assumere anche quadri molto severi. Il ciclo vaccinale (a 2 o 3 dosi a seconda del prodotto impiegato) dovrà essere completato secondo le indicazioni contenute nella scheda tecnica del vaccino (ventottesima o trentaduesima settimana di vita a seconda del prodotto).

Si invitano gli operatori dei servizi vaccinali a promuovere tali vaccinazioni sia nei nuovi nati sia nelle coorti da recuperare, sottolineando il beneficio derivante dalla protezione nei confronti di malattie potenzialmente gravi e a rischio di ospedalizzazione, di complicanze e di decesso. La promozione deve avvenire sia attraverso la chiamata attiva alla vaccinazione (posta, email, sms, sistemi di messaggistica), che in occasione di tutti gli accessi al servizio vaccinale, attraverso colloqui informativi mirati a garantire l'adesione alle vaccinazioni obbligatorie e non obbligatorie. Si raccomanda che le attività di comunicazione e promozione della vaccinazione a livello locale coinvolgano, oltre ai servizi vaccinali, anche i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i farmacisti , in modo da offrire a i genitori/tutori/affidatari un'informazione coerente e scientificamente valida attraverso tutti gli operatori sanitari maggiormente impegnati nelle attività correlate all'offerta vaccinale.

Si ribadisce che i Dipartimenti di Prevenzione devono mantenere il ruolo centrale di governance dei programmi di vaccinazione, coordinando le strategie e le campagne vaccinali, offrendo le vaccinazioni e supervisionando la medicina territoriale eventualmente coinvolta nelle attività vaccinali, come tra l'altro previsto sia dal Piano Nazionale di Prevenzione 2014 - 2018 che dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017 - 2019.

Inoltre, in base alle buone pratiche dell'offerta vaccinale, si invita a fornire all'utente un certificato vaccinale dopo ogni nuova vaccinazione, che riporti le pregresse vaccinazioni e indichi il momento in cui dovrà essere effettuata la successiva; si raccomanda, altresì, di procedere allo sviluppo di sistemi informatizzati che consentano all'utente di accedere al proprio file nel database aziendale per stampare autonomamente il certificato vaccinale aggiornato.

Si sottolinea, infine, che con l'entrata in vigore della legge di conversione n. 119 del 2017, resta impregiudicato l'obbligo di offrire gratuitamente e attivamente tutte le altre vaccinazioni, che, sebbene non contemplate nella legge, sono previste nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017 - 2019.

 

IL DIRETTORE GENERALE DGPRE F.to Dr. Raniero GUERRA