Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 31 marzo 2017, n. 4
  Oggetto: Nuova carta d'identità elettronica.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2017-03-31;4

AI SIGG. PREFETTI DI:

AGRIGENTO - ALESSANDRIA - ANCONA - ASCOLI PICENO - AREZZO - BARI - BARLETTA ANDRIA TRANI - BERGAMO - BENEVENTO - BOLOGNA BRESCIA - BRINDISI - CAGLIARI - CALTANISSETTA CAMPOBASSO - CASERTA - CATANZARO - CATANIA - CHIETI - COMO - COSENZA - CREMONA CROTONE - CUNEO - ENNA - FERRARA - FERMO FIRENZE - FOGGIA - FORLÌ CESENA - FROSINONE GENOVA - GORIZIA - IMPERIA - ISERNIA - L'AQUILA - LA SPEZIA - LATINA - LECCE - LIVORNO - LODI LUCCA - MACERATA - MESSINA - MODENA MILANO - MASSA CARRARA - MATERA - MONZA BRIANZA - NAPOLI - NOVARA - NUORO - ORISTANO PARMA - PISTOIA - PADOVA - PALERMO - PIACENZA - PESCARA - PERUGIA - PISA - PRATO - PARMA PESARO - URBINO - PISTOIA - PAVIA - RAVENNA REGGIO CALABRIA - REGGIO EMILIA - RAGUSA RIETI - ROMA - RIMINI - ROVIGO - SALERNO - SIENA - SONDRIO - SIRACUSA - SASSARI - SAVONA TARANTO - TERAMO - TORINO - TRAPANI - TERNI TREVISO - VARESE - VERBANO CUSIO OSSOLA VERCELLI - VENEZIA - VICENZA - VERONA - VIBO VALENTIA - LORO SEDI

- AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI TRENTO

- AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI BOLZANO

e, per conoscenza: - AL GABINETTO DEL SIG. MINISTRO - SEDE

- AL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE VI -OPERAZIONI FINANZIARIE - ROMA

DIPARTIMENTO PER GLIA AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale per i Servizi Demografici

- All'ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - ROMA

- ALL'ANCI - ROMA

-ALL'ANUSCA - ROMA


 

L' art. 10, comma 3 del D.L. 78/2015  recante "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali", convertito dalla legge 6 agosto 2015, n. 125  ha introdotto la nuova Carta di Identità Elettronica (CIE) con funzioni di identificazione del cittadino. La nuova progettualità affida la governance del processo di emissione della CIE al Ministero dell'Interno, mentre i compiti di produzione e fornitura delle carte valori - nell'ambito delle quali espressamente rientrano le carte di identità elettroniche - sono riservati all'IPZS. Il progetto della nuova CIE è finalizzato ad incrementare i livelli di sicurezza dell'intero sistema di emissione attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa della CIE, a cura dell'IPZS, nonché mediante l'adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standards internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione ed anticontraffazione in materia di documenti elettronici.

La nuova CIE oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino è anche, per i soli cittadini italiani, un documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all'Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi.

Al fine di dare attuazione alle disposizioni normative, con decreto del Ministro dell'interno del 23 dicembre 2015  , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30.12.2015, sono state definite le caratteristiche tecniche, le modalità di produzione, di emissione, di rilascio della carta d'identità elettronica, nonché di tenuta del relativo archivio informatizzato. L'articolo 3 del citato decreto stabilisce che il supporto fisico della CIE è realizzato con le tecniche tipiche della produzione di carte valori e integrato con un microprocessore senza contatto per la memorizzazione delle informazioni necessarie per la verifica dell'identità del titolare, inclusi gli elementi biometrici primari (fotografia) e secondari (impronta digitale).

Il cittadino può chiedere la CIE al Comune di residenza o di dimora nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione.

Per venire incontro alle esigenze del cittadino e per agevolare il Comune nelle operazioni di acquisizione dei dati è previsto un Portale istituzionale delle CIE, all'indirizzo internet www.cartaidentita.interno.gov.it , all'interno del quale il cittadino troverà tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio della CIE e, avvalendosi del citato Portale, ha la possibilità di prenotare l'appuntamento con gli uffici comunali ed indicare l'indirizzo di consegna della CIE.

E' prevista anche la facoltà del cittadino maggiorenne di indicare, ai sensi dell'articolo 3 del T.U.L.P.S., emanato con regio decreto n. 773/193  , il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte così come disciplinato dalle linee guida adottate da questo Ministero congiuntamente al Ministero della salute ed inviate alle SS.LL. con nota n. 0002128 del 29 luglio 2015.

La consegna della CIE avverrà entro sei giorni lavorativi, presso l'indirizzo indicato dal cittadino all'atto della richiesta oppure presso il Comune.

I cittadini italiani residenti all'estero potranno, invece, richiedere la CIE all'autorità consolare competente nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione. La modalità di richiesta, pagamento, consegna della CIE ed ogni altro aspetto relativo alla sua emissione da parte degli stessi Uffici consolari saranno, in prospettiva, disciplinate congiuntamente con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Dotazioni dei Comuni

A partire dal 4 luglio 2016 è stato avviata la prima fase di dispiegamento della CIE presso 199 Comuni.

A partire dal prossimo 26 aprile 2017, in conformità al piano di dispiegamento approvato dalla Commissione interministeriale della CIE (all. 1), i restanti comuni saranno gradualmente abilitati all'emissione della nuova CIE. In particolare sono stati individuati due gruppi di Comuni: il primo, composto da 350 Comuni che assieme ai precedenti 199 coprirà il 50% della popolazione, il secondo assicurerà la copertura del 100% della popolazione residente in Italia.

I Comuni saranno dotati di un'infrastruttura costituita da postazioni di lavoro informatiche (corredate di personal computer, stampante multifunzione, scanner di impronta, lettore di codice a barre, lettore di smart card), attraverso le quali potranno collegarsi al Portale del Ministero dell'Interno, CIEOnline, per acquisire tutti i dati del cittadino e, tramite un canale sicuro, inviarli, per la certificazione, al Centro nazionale dei servizi demografici (CNSD) ubicato presso questo Ministero, che a sua volta li trasmetterà all'IPZS per la produzione, personalizzazione, stampa e consegna del documento elettronico all'indirizzo indicato dal titolare.

L'accesso al portale CIEOnline da parte degli Ufficiali d'anagrafe o loro delegati avverrà attraverso le smart card denominate SCO (Smart Card Operatore) che saranno distribuite ai Comuni nella fase di installazione.

Nell'allegato tecnico c.d. "vademecum" (all.2) sono forniti tutti i dettagli delle dotazioni destinate ai Comuni congiuntamente ai prerequisiti necessari alla installazione delle postazioni nonché le modalità di interfacciamento del portale CIEOnline con l'Anagrafica del Comune (APR), al fine di velocizzare il processo di rilascio dalla CIE.

Nel momento in cui le postazioni di lavoro saranno operative, il singolo Comune (o municipalità) rilascerà la nuova CIE come previsto dal comma 5 del Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2015, n. 125  , abbandonando la modalità di emissione della carta d'identità in formato cartaceo salvo i casi di reale e documentata urgenza segnalati dal richiedente per motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche. La carta d'identità in formato cartaceo potrà essere rilasciata anche nel caso in cui il cittadino sia iscritto nell' Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE).

Formazione e supporto

Per consentire un'adeguata conoscenza del procedimento di rilascio della CIE nonché una facile gestione delle postazioni di lavoro da parte degli operatori comunali è previsto un piano di formazione che sarà effettuato sia con lo svolgimento di corsi in aula presso alcuni capoluoghi di provincia sia con strumenti multimediali quali l'"aula virtuale" e il video corso.

Ai corsi potranno partecipare gli operatori comunali presso le aule che verranno messe a disposizione dalle Prefetture (all.3).

Al fine di assicurare un'efficiente organizzazione delle attività di formazione, le Prefetture di cui all'allegato n. 3, sono invitate a confermare, nei giorni indicati, la disponibilità dell'aula, l'ubicazione della stessa ed il nome ed i contatti di un referente, inviando una email all'indirizzo cie@interno.it entro e non oltre il 12 aprile 2017 al fine di comunicarlo ai referenti comunali.

E' stato allestito un centro di assistenza per supportare i Comuni ed i cittadini che risponde ai seguenti numeri verdi;

- Comuni: 800 098 738

- Cittadini: 800 263 388

E' possibile altresì inviare una email a cie@intemo.it per eventuali chiarimenti.

Costo della CIE

Con il decreto del 25 maggio 2016 del Ministro dell'economia e delle finanze,  di concerto con il Ministro dell'interno e il Ministro per la semplificazione e la Pubblica amministrazione, pubblicato nella Gazzetta

Ufficiale Serie generale n. 139 del 16 giugno 2016, è stato determinato l'importo del corrispettivo per il rilascio della nuova Carta d'identità elettronica (CIE) in euro 16,79 (euro 13,76 oltre IVA all'aliquota vigente) per il ristoro delle spese di gestione sostenute dallo Stato, ivi comprese quelle relative alla consegna del documento. Le istruzioni relative al pagamento del citato importo sono indicate nella circolare n.11/2016  pubblicata sul sito http://servizidemografici.interno.it.

Disposizioni finali

Si evidenzia, inoltre, che a norma dell' art.18 del D.M del 23 dicembre 2015  "Le carte d'identità in formato cartaceo ed elettronico rilasciate fino all'emissione della CIE di cui al presente decreto mantengono la propria validità fino alla scadenza".

Ciò premesso si invitano le SS.LL. a portare a conoscenza dei Sigg. Sindaci il contenuto della presente circolare, raccomandando di adottare ogni utile iniziativa idonea ad assicurare il rilascio della nuova.

Si invitano, altresì, le SS.LL. a monitorare l'adempimento da parte dei Comuni della compilazione ed invio a questo Ufficio del questionario on line in conformità alla circolare n.18 del 19.10.2016  reperibile al seguente indirizzo: http://servizidemografici.interno.it/cie/circolari .


 

IL DIRETTORE CENTRALE D'Attilo



ALLEGATI:  
- Allegato 1   -

 
- Allegato 2   -

 
- Allegato 3   -