Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 7 febbraio 2019, n. 466
  Oggetto: Sportello Unico per l'Immigrazione. D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82  Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale - SPID. Autenticazione utenti studi professionali.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2019-02-07;466

Alle Prefetture - UTG - LORO SEDI

Al Commissariato del Governo per la Provincia Autonoma di TRENTO

Al Commissariato del Governo per la Provincia Autonoma di BOLZANO

Alla Presidenza della Regione Valle d'Aosta - AOSTA

e p.c. Al Gabinetto dell'On.le Ministro dell'Interno - SEDE

Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia o delle Frontiere - ROMA

All'Uff. VI - Sistema Informatico del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione - SEDE

Al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche dell'Integrazione - ROMA


 

Si fa seguito alla Circolare n. 3738 del 4 dicembre 2018  con la quale sono state fornite le indicazioni operative per la gestione dell'Identità Digitale (SPID), volto all'accesso in rete, da parte dei cittadini, ai servizi della Pubblica Amministrazione e, nel caso specifico, al portale nullaostalavoro.dlci.interno.it, relativo al sistema informatico dello Sportello Unico per l'Immigrazione e, pertanto, al Portale di Alimentazione delle Domande (ALI) di competenza di questo Dipartimento.

Al riguardo, atteso che tale servizio è utilizzato non solo da enti già sottoscrittori di Protocolli d'Intesa, ma anche da studi o associazioni professionali che spesso supportano l'attività amministrativa di aziende, si è rivelato penalizzante per tali organismi e per le aziende di riferimento il limite massimo delle cinque istanze, presentabili da ogni utente privato.

Ciò posto, al fine di implementare la collaborazione di questa Amministrazione con il mondo dell'imprenditoria, già proficuamente in essere attraverso i Protocolli stipulati con Confindustria e con altre numerose Società per l'ingresso di lavoratori stranieri altamente qualificati, si ritiene di consentire anche agli studi/ associazioni professionali l'accesso ad ALI, superando il limite delle cinque domande di nulla osta per ogni utente accreditato, esclusivamente con riferimento alle istanze di nulla osta all'ingresso di lavoratori stranieri altamente qualificati di cui agli artt. 27  e seguenti del D.Lgs. 286/98  .

Allo scopo di conseguire l'obiettivo indicato, per il rilascio di tale tipologia di accredito è stato pertanto predisposto l'allegato schema di domanda di accesso (mod.7 professionisti), nella quale gli interessati - a differenza di quanto avviene con l'usuale mod. 7 - si impegnano al rispetto di alcune condizioni ed indicano le persone per le quali si chiede il rilascio delle credenziali di accesso al sistema (mod.8 professionisti).

Si ribadisce comunque che tale abilitazione permetterà ai sottoscrittori la compilazione dei soli modelli informatici utili al rilascio dei nulla osta ex artt. 27 - comma 1, lett.a)  , 27-ter  27-quater  , 27-quinquies  e 27-sexies  del D.Lgs. 286/98 , , nonché dei modelli di cui all' art. 29 del medesimo decreto legislativo  esclusivamente per i familiari del personale altamente qualificato di cui alle norme citate.

Sì precisa che requisito necessario per l'attivazione di ogni nuova utenza, è l'acquisizione del parere favorevole di codesti Uffici, da inviare a questa Direzione Centrale dopo aver esperito gli opportuni controlli, insieme ai surrichiamati modelli 7 e 8 contrassegnati con la dicitura "professionisti".

Resta ferma la necessità che ogni nuovo utente così abilitato, per accedere al sistema, dovrà comunque essere in possesso di un'identità SPID.

La procedura di accesso al sistema è la stessa valida per tutti gli utenti e che, ad ogni buon fine, si riporta:

1. l'utente effettua l'accesso al sistema di inoltro telematico delle istanze https://nullaostalavoro.dlci.interno.it utilizzando lo stesso indirizzo email usato per l'identità SPID quale nome utente;

2. una volta che l'utente ha effettuato il primo accesso, il legale rappresentante dello studio/associazione professionale invia al Prefetto competente per territorio i nuovi moduli 7 e 8 "professionisti", debitamente compilati e dal medesimo sottoscritti;

3. la Prefettura competente per territorio, effettuate le necessarie verifiche di sicurezza invia la richiesta alla Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo che richiederà al competente Ufficio VI - Sistema informatico del Dipartimento - la modifica del profilo utente;

4. Ufficio VI procede alla trasformazione dell'utenza dal profilo "privato" al profilo corrispondente per il rilascio dei modelli relativi alle richieste di nulla osta all'ingresso del personale altamente qualificato di cui agli artt. 27 - comma 1, lett.a)  , 27-ter  , 27-quater  , 27-quinquies  , 27-sexies  e 29  e comunica l'avvenuta trasformazione dell'utenza/e alla Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo;

5. la Direzione Centrale informa il richiedente dell'avvenuta attivazione dell'utenza.

Per permettere agli utenti di continuare ad agire sul sistema, sarà prevista una funzionalità attraverso la quale l'interessato con identità SPID potrà associare la nuova utenza a quella precedentemente utilizzata, inserendo i propri dati personali, in modo tale da non perdere lo storico delle domande già effettuate.

Ciò premesso, si pregano codesti Uffici di sensibilizzare gli Sportelli Unici per l'Immigrazione e tutti gli utenti del relativo sistema, anche attraverso i Consigli Territoriali per l'Immigrazione, e altresì di voler rammentare ai medesimi utenti la procedura di registrazione sul sistema ai fini dell'avvio delle procedure.

 

IL VICE CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE CENTRALE Mara Di Lullo



ALLEGATI:  
- Allegato 1   -

 
- Allegato 2   -