Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA  
CIRCOLARE 27 febbraio 2015, n. 6
  Oggetto: Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2015/2016.  
 


 
  urn:nir:ministero.istruzione.universita.ricerca:circolare:2015-02-27;6

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI

Ai Presidenti delle Regioni - LORO SEDI

Ai Presidenti delle Province - LORO SEDI

Ai Sindaci dei Comuni - LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d'Aosta

All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua italiana - BOLZANO

All'Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca - BOLZANO

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI

Ai Presidenti delle Regioni - LORO SEDI

Ai Presidenti delle Province - LORO SEDI

Ai Sindaci dei Comuni - LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d'Aosta

All'Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine - BOLZANO

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia TRENTO

Agli Uffici Territoriali degli UU.SS.RR. - LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici dei CPIA/CTP - LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello - LORO SEDI

e p.c. Al Gabinetto del Ministro - SEDE

All'Ufficio Legislativo - SEDE

Al Capo del Dipartimento per l'Istruzione - SEDE

Al Capo del Dipartimento per la Programmazione - SEDE


 

Si fa rifermento alla circolare n. 51 del 18 dicembre 2014  con la quale si fa riserva di fornire più precise indicazioni in relazione alle iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti.

Come noto, il 31/8/2015 tutti i Centri territoriali per l'educazione degli adulti e i corsi serali per il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria di secondo grado di cui al previgente ordinamento cessano di funzionare e vengono riorganizzati secondo i nuovi assetti delineati dal DPR 263/12  e specificati nelle Linee guida già trasmesse con CM 36/14  .

Nel prossimo anno, dunque, i percorsi di primo livello e i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana sono realizzati dai CPIA; i percorsi di secondo livello, invece, sono realizzati dalle istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali funzionano i percorsi di istruzione tecnica, professionale e artistica, rimanendo in esse incardinati, a tal fine individuate nei piani di dimensionamento definiti dalle Regioni.

Pertanto, dall'a.s. 2015/2016 gli adulti (coloro che hanno compiuto i 18 anni d'età) che, avendone titolo, intendono conseguire un diploma dell'istruzione tecnica o professionale o artistica, dovranno iscriversi alle istituzioni scolastiche presso le quali sono incardinati i corrispondenti percorsi di secondo livello che provvederanno tempestivamente a trasmettere la domanda di iscrizione in copia al CPIA di riferimento; gli adulti, invece, che intendono conseguire il titolo di studio conclusivo del primo ciclo o il titolo attestante la conoscenza della lingua italiana a livello A2 o che intendono sviluppare e potenziare le competenze di base connesse all'obbligo di istruzione dovranno iscriversi direttamente ai CPIA.

Nelle more dell'avvio di tutti i CPIA, le domande di iscrizione, per l'a. s. 2015/2016 rivolte:

- o direttamente ai CPIA già istituiti e alle istituzioni scolastiche presso le quali sono incardinati i percorsi di secondo livello che provvederanno tempestivamente a trasmetterle in copia al CPIA di riferimento;

- o alle istituzioni scolastiche sedi dei CTP e a quelle sedi dei corsi serali non ancora ricondotti ai nuovi assetti organizzativi e didattici che provvederanno tempestivamente a trasmetterle in copia ai CPIA di riferimento, attivi a partire dal 1 settembre 2015.

Il termine di scadenza per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti è fissato di norma al 31 maggio 2015 e comunque non oltre il 15 ottobre 2015.

L'iscrizione ai percorsi di istruzione costituisce per l'adulto, anche con cittadinanza non italiana, un importante momento di decisione che ha indubbie ricadute sul personale progetto di vita e di lavoro e rappresenta una rilevante occasione di confronto e di interlocuzione con le istituzioni scolastiche, finalizzata ad agevolare e favorire una scelta pienamente rispondente alle esigenze individuali, anche in una prospettiva orientativa.

In tale contesto, particolare rilievo assume la predisposizione, da parte delle Commissioni di cui all' art. 5, comma 2 del DPR n. 263/2012  , di specifici interventi di accoglienza e orientamento necessari alla definizione del Patto formativo individuale.

Al fine, quindi, di garantire agli iscritti tali interventi, le Commissioni predispongono, nell'ambito dei compiti loro assegnati e nel quadro di specifici accordi di rete tra i CPIA e le istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali funzionano i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica), misure di sistema destinate, altresì, a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati dai CPIA e quelli realizzati dalle suddette istituzioni.

Pertanto, assume carattere di evidente priorità, quale atto obbligatorio ed istruttorio per la gestione delle procedure di iscrizione la stipula del citato accordo di rete entro il 30 settembre 2015, che va trasmesso in copia all'USR di competenza.

L'adulto, all'atto dell'iscrizione, rende all'istituzione scolastica di interesse (sede centrale del CPIA o istituzione scolastica di secondo grado presso la quale funziona il percorso di secondo livello) le informazioni essenziali secondo i moduli allegati.

Tali moduli possono essere integrati e adeguati dai CPIAe dalle istituzioni scolastiche di secondo grado al fine di consentire agli interessati di esprimere le proprie scelte in merito alle attività previste dal POF.

Le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti rispettivamente disponibili per i CPIA e per i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica), limite definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici predisposti dagli Enti locali competenti.

A tal riguardo, gli UUSSR provvedono a richiedere ai suddetti Enti locali ogni utile informazione circa l'utilizzo degli spazi/edifici specificamente destinati ad ospitare la sede centrale dei CPIA e i punti di erogazione (sedi associate), anche in relazione a quanto previsto dall' art. 3 della Legge 23/96  e alle responsabilità derivanti in materia di sicurezza.

Resta inteso che l'iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo e secondo livello è garantita prioritariamente a coloro che intendono conseguire un titolo di studio di livello superiore a quello già posseduto, ferma restando la possibilità a fronte di motivate necessità di consentire - nei limiti dei posti disponibili - l'iscrizione anche agli adulti già in possesso di un titolo di studio conclusivo dei percorsi del secondo ciclo.

Ai percorsi di istruzione, di cui alle successive lettere a), b) e c), possono iscriversi gli adulti ovvero le persone che hanno raggiunto la maggiore età - che intendono conseguire più elevati livelli di istruzione e migliorare le competenze di base, di cui al D.M. n.139/2007, nella prospettiva dell'apprendimento permanente.

Attesa la specificità dell'utenza, è possibile - in casi eccezionali - accogliere - nei limiti dell'organico assegnato - le richieste di iscrizione ai suddetti percorsi di istruzione pervenute oltre il termine; a tal fine, il collegio dei docenti definisce i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga.

a) Percorsi di istruzione di primo livello

Ai percorsi di istruzione di primo livello possono iscriversi gli adulti, anche con cittadinanza non italiana, sprovvisti delle competenze di istruzione, di cui al DM n.139/2007, o che non sono in conclusivo del prima ciclo di istruzione, utilizzando il modulo A allegato.

Ai percorsi di istruzione di primo livello possono iscriversi anche coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione.

In ogni caso, ai sensi dell' art. 2, comma 2 del DPR 263/12  , resta ferma la possibilità, a seguito di accordi specifici tra regioni e uffici scolastici regionali, di iscrivere ai percorsi di istruzione di primo livello, nei limiti dell'organico assegnato e - in presenza di particolari e motivate esigenze - anche coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno di età.

Al riguardo, si precisa che "le particolari e motivate esigenze", fermo restando l'autonomia delle istituzioni scolastiche e dei CPIA, vanno individuate nel rispetto delle norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione (DM 139/2007 e s.m.i.) e sul diritto dovere all'istruzione e alla formazione ( d.leg.vo 76/05  ). In merito, si sottolinea la necessità di evitare l'individuazione di preclusive tipologie precostituite (come ad esempio alunni che manifestano difficoltà comportamentali e/o si trovano in condizioni di disagio sociale o di ritardo scolastico, etc ...) ed ogni forma di loro applicazione generalizzata, atteso il carattere eccezionale e particolare delle esigenze in parola. Sarà cura degli UUSSRR competenti prestare la massima attenzione al rispetto delle suddette condizioni nella stipula di tali accordi, anche tenuto conto che non è possibile iscriversi contemporaneamente al CPIA e ad altra istituzione scolastica o formativa. Nel caso di soggetti, che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, sottoposti a provvedimenti penali da parte dell'Autorità Giudiziaria minorile la possibilità di essere iscritti ai percorsi di istruzione di primo livello è assicurata indipendentemente dalla stipula dei suddetti accordi.

I percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici; all'atto dell'iscrizione al percorso di primo livello, l'adulto indica il periodo didattico al quale chiede di essere ammesso; il periodo didattico a cui viene effettivamente ammesso l'adulto è formalizzato nel patto formativo individuale ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, di cui al paragrafo 5,2 delle Linee Guida, trasmesse con C.M. 36 del 10 aprile 2014  .

Si precisa che per l'adulto privo della certificazione conclusiva della scuola primaria sono realizzate attività finalizzate al rinforzo e/o alla messa a livello nell'ambito delle attività di accoglienza e orientamento e l'orario complessivo del percorso di primo livello primo periodo didattico è incrementato fino ad un massimo di ulteriori 200 ore in relazione ai saperi e alle competenze possedute.

Inoltre, al fine di incrementare e potenziare le competenze di base connesse funzionale, si richiama la peculiarità del secondo periodo didattico dei livello, che - a differenza del primo periodo didattico dei percorsi di finalizzato specificamente al conseguimento delle suddette competenze, nelle Linee guida (All. A.2), di cui alla C.M. 36 del 10 aprile 2014  .

Da ultimo, al fine di favorire il conseguimento di una qualifica e/o di un diploma quadriennale professionale da parte di adulti, si richiamano le disposizioni contenute nelle Linee guida (§ 4.1), di cui alla C.M. 36 del 1O aprile 2014.

b) Percorsi di secondo livello.

Ai percorsi di istruzione di secondo livello possono iscriversi gli adulti, anche con cittadinanza non italiana, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, utilizzando il modulo B, allegato.

Ai percorsi di istruzione di secondo livello possono iscriversi anche coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare il corso diurno.

I percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica) sono articolati in tre periodi didattici; all'atto dell'iscrizione al percorso di secondo livello, l'adulto indica il periodo didattico al quale chiede di essere ammesso; il periodo didattico a cui viene effettivamente ammesso l'adulto è formalizzato nel patto formativo individuale ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, di cui al paragrafo 5.2 delle linee Guida trasmesse con C.M. 36 del 10 aprile 2014  .

c) Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.

Ai percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana possono iscriversi gli adulti con cittadinanza non italiana in età lavorativa, anche in possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine, utilizzando il modulo C  , allegato.

I percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, articolati in due livelli (A1 e A2), sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d'Europa.

Si precisa che per l'adulto con cittadinanza non italiana iscritto al percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, privo delle competenze necessarie per una fruizione efficace del percorso medesimo - ferma restando la possibilità di fruire di tale percorso anche in due anni scolastici - sono realizzate attività finalizzate al rinforzo e/o alla messa a livello nell'ambito delle attività di accoglienza e orientamento (20 ore);

tali attività possono essere, altresì, realizzate nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa, nei limiti comunque dell'organico assegnato.

Si fa presente, altresì, che in presenza di necessità evidenziate dal contesto territoriale di riferimento, al fine di valorizzare ed ottimizzare l'offerta formativa ordinaria dei CPIA e favorire una più efficace integrazione linguistica e sociale degli stranieri, i percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana - fermo restando il monte ore complessivo - prevedono specifiche unità di apprendimento della durata complessiva di 10 ore realizzate secondo le Linee guida per la progettazione della sessione di formazione civica e di informazione, di cui all' art. 3 del DPR 179/2011  (cfr. CM 36/14  , Linee guida, All. C).

Il titolo rilasciato ad esito dei suddetti percorsi è utile all'assolvimento degli adempimenti previsti dalle innovazioni in materia di immigrazione e integrazione introdotte dalla Legge n. 94/2009  .

Insegnamento della religione cattolica e attività alternative

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica viene esercitata dall'adulto, al momento dell'iscrizione, mediante la compilazione dell'apposito modulo D  , allegato. La scelta ha valore per l'intero percorso, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l'anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati.

La scelta specifica di attività alternative è operata, all'interno di ciascuna scuola, utilizzando il modulo E  , allegato. Si ricorda che tale modulo deve essere compilato, da parte degli interessati, all'inizio dell'anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d'anno da parte degli organi collegiali, e trova concreta attuazione attraverso le seguenti opzioni possibili:

- attività didattiche e formative;

- attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente;

- libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente;

- non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

Al fine di favorire l'iscrizione degli adulti ai percorsi di istruzione degli adulti, si invitano le SSLL a dare la più ampia informazione sui percorsi attivati nel proprio territorio.

Per quanto non previsto, si fa riferimento alla circolare n. 51 del 18 dicembre 2014  .

Si ringrazia per la collaborazione.


 

Il Direttore Generale: Carmela Palumbo



ALLEGATI:  
- Allegato A   -

 
- Allegato B   -

 
- Allegato C   -

 
- Allegato D   -

 
- Allegato E   -