Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 20 gennaio 2016, n. 861
  Oggetto: Fondo nazionale per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Anno 2016.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2016-01-20;861

ALLE PREFETTURE - SEDI

AI COMMISSARIATI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA - AOSTA

e, per conoscenza, AL SIGNOR PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCIE AUTONOME Via Parigi, 11 - ROMA

AL SIGNOR PRESIDENTE ANCI Via dei Prefetti n.46 - ROMA


 

Si fa seguito alle circolari n. 953 del 2 febbraio  , n. 4822 del 5 maggio 2015  e seguenti.

Come noto, la legge di stabilità 2015, n.190/2014, art. 1, co. 181  , ha trasferito a questo Ministero le risorse relative al Fondo nazionale per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA), già operante presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell' art. 23, comma 11, quinto periodo, del decreto legge 6 luglio 2012, n.95  , convertito dalla legge 7 agosto 2012  .

In virtù di tale trasferimento, questo Ministero eroga trimestralmente ai Comuni che ne fanno richiesta, per il tramite di codesti Uffici, un contributo giornaliero per ospite, nella misura massima di 45 euro, IVA inclusa, per l'accoglienza offerta ai MSNA.

Al riguardo, giova chiarire che il contributo:

- riguarda prestazioni già erogate, delle quali un idoneo titolo di spesa (fattura, ricevuta, etc.) costituisce la prova documentale. Ogni eventuale differenza tra il contributo erogato da questo Ministero e il costo effettivo sostenuto dal Comune per l'accoglienza dei MSNA rimarrà a carico di quest'ultimo poiché la normativa vigente pone in capo ai Sindaci l'onere dell'accoglienza dei minori non accompagnati, stranieri e non;

- può essere richiesto unicamente dall'Ente Locale che ha effettuato la presa in carico del MSNA, indipendentemente dal luogo in cui il minore stesso è stato collocato;

- è concesso unicamente per soggetti non comunitari fino al giorno del raggiungimento della maggiore età, ospitati in strutture autorizzate e/o accreditate per lo specifico target, ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale, o tramite affido familiare;

- viene concesso unicamente per i costi direttamente connessi all'accoglienza dei MSNA, ritenendo esclusi i costi indiretti sostenuti dal Comune, anche se parzialmente collegati all'accoglienza stessa, come ad esempio le retribuzioni del personale o le spese di struttura.

Al fine di ottimizzare le procedure, a partire dal 2016, l'inoltro delle richieste dovrà avvenire tramite il Sistema Monitoraggio Presenze (SIMP), accessibile all'indirizzo http://simp.dlci.interno.it, ove è presente il relativo manuale, insieme al modello di richiesta contributo (Modello A).

Le credenziali, strettamente nominative, nel numero massimo di 4 per ciascuna Prefettura, saranno rilasciate da questo Ministero ai responsabili individuati da codesti Uffici. La richiesta dovrà essere inviata esclusivamente all'Ufficio VI di staff - Sistema lnformatico del Dipartimento, all'indirizzo mail uffvi.dlci@interno.it. La procedura per il primo accesso al sistema informativo è indicata nelle allegate istruzioni (all. 1). Pertanto, a partire dalle richieste relative al primo trimestre 2016, la procedura sarà la seguente:

- il Comune richiede alla Prefettura l'accesso al Fondo tramite l'invio del Modello A (in formato .xls aperto e .pdf), contenente i dati-di un singolo trimestre, compilato e sottoscritto dal legale rappresentante o da un suo delegato;

- la Prefettura, tramite il caricamento sul portale del Modello A (in entrambi i formati sopra citati), acquisisce i dati relativi ai MSNA accolti dai Comuni, al numero di giornate di accoglienza erogate e al relativo costo;

- le Prefetture, nel verificare la documentazione pervenuta, potranno richiedere, laddove ritenuto necessario, integrazioni o decurtare le richieste non ritenute ammissibili. Si segnala al riguardo che il sistema dispone di un meccanismo di controllo che bloccherà il caricamento di modelli contenenti informazioni incongruenti;

- una volta caricati i dati, le Prefetture, entro il 30 del mese successivo alla chiusura del trimestre di riferimento, segnaleranno a questo Ministero, all'indirizzo PEC servizi.civili@pecdlci.interno.it, il fabbisogno necessario;

- questo Ministero, che potrà comunque effettuare ulteriori controlli sulla documentazione caricata sul SIMP, provvederà al trasferimento delle risorse sul Capitolo 2353, P.G.1;

- gli Enti Locali, dopo aver ricevuto il contributo dalle Prefetture, avranno l'onere di certificare alle stesse l'utilizzo delle somme percepite mediante l'apposito modello (Modello B) compilato e sottoscritto dal legale rappresentante o da un suo delegato e dal responsabile del servizio finanziario;

- le Prefetture, previa verifica, cureranno il tempestivo inoltro del Modello B a questo Ministero.

Al fine di mettere a regime il sistema in tempi brevi, si invitano codeste Prefetture a segnalare entro 30 giorni dalla presente i nominativi del personale da abilitare all'utilizzo del SIMP.

In considerazione dell'importante funzione di raccordo sul territorio svolta da codesti Uffici, si segnala la necessità di informare, per i profili di competenza, i Comuni dei contenuti della presente circolare, richiamandoli al rispetto delle procedure e dei termini indicati, ribadendo che ogni questione relativa al Fondo dovrà essere rappresentata direttamente alle Prefetture; l'inosservanza di tale iter non consentirà a questo Ministero il trasferimento di quanto richiesto.

Nel confidare nella consueta, fattiva collaborazione, si prega di assicurare l'avvenuta ricezione della presente.


 

IL CAPO DIPARTIMENTO Morcone