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MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE  
DECRETO 9 febbraio 2015, n. 3
  Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987  per il programma annuale 2013, del Fondo europeo per i rimpatri - periodo 2008-2013.  
  Pubblicato in GU, n. 60 del 13/03/2015
  Vigente al 31/10/2020 


 
  urn:nir:ministero.economia.finanze:decreto:2015-02-09;3

L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183  , concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568  e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987  ;

Visto l' art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52  , concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 1994);

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144  , che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;

Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;

Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987  per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;

Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987  , a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;

Vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n. 575/2007/CE del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013, nell'ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori»;

Vista la decisione della Commissione C(2014) 9514 final del 5 dicembre 2014 che approva, per l'Italia, il programma annuale 2013 revisionato del Fondo europeo per i rimpatri, da cui risulta che il cofinanziamento comunitario e' di 9.155.187,00 euro e che la quota di parte nazionale ammonta a 5.050.158,79 euro;

Vista la nota n. 0000493 del 20 gennaio 2015 con la quale il Ministero dell'interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, ha richiesto il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge n. 183/1987  , per il citato programma annuale 2013;

Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 30 gennaio 2015:

Decreta:


 

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987  per il programma annuale 2013 del Fondo europeo per i rimpatri e' pari a 5.050.158,79 euro.

2. Le erogazioni vengono effettuate secondo le modalità previste dalla normativa vigente sulla base delle richieste inoltrate, di norma tramite procedura telematica, dal Ministero dell'interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, titolare dell'intervento, responsabile di tutti i controlli istruttori propedeutici alle erogazioni medesime.

3. Qualora la Commissione europea provveda al versamento della quota di prefinanziamento comunitario, il Fondo di rotazione eroga la corrispondente quota parte nazionale a carico della legge 183/1987  , sulla base di apposita richiesta del Ministero dell'interno.

4. Il citato Ministero effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente.

5. Al termine dell'intervento, il Ministero dell'interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, trasmette all'I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.

6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


 

Roma, 9 febbraio 2015

L'Ispettore generale Capo: di NUZZO