Regione Toscana
norma


 
REGIONE TOSCANA  
DELIBERA REGIONALE 9 maggio 2011, n. 339
  Oggetto: "Carta dei tirocini e stage di qualità nella Regione Toscana"- Disposizioni dal primo giugno 2011 -  
 


 
  urn:nir:regione.toscana:delibera.giunta:2011-05-09;339

LA GIUNTA REGIONALE

Visti i commi 3  e 4  dell'art. 117 della Costituzione che attribuiscono alle Regioni la competenza legislativa esclusiva in materia di formazione professionale;

Visto l' art. 18 della L. 24 giugno 1997 n. 196  (Norme in materia di promozione dell'occupazione) che stabilisce i principi e criteri generali in materia di tirocini formativi e di orientamento a favore di soggetti che hanno già assolto l'obbligo scolastico;

Richiamata la sentenza della Corte Costituzionale n. 50 del 28 gennaio 2005 e confermata la competenza esclusiva regionale in materia di tirocini;

Visto il Piano di Indirizzo Generale Integrato, di cui all' art. 31 della L.R. 32/2002  , approvato con delibera del Consiglio regionale n. 93 del 20 settembre 2006  , che richiama la scelta della Regione Toscana di favorire, nell'ambito del sistema regionale dell'orientamento, l'integrazione tra formazione e lavoro attraverso strumenti quali "lo stage in azienda, tirocini di orientamento che permettano un'alternanza tra il mondo della formazione e quello del lavoro e garantendo un trasferimento di competenze";

Vista la risoluzione del Parlamento europeo del 6 luglio 2010 sulla "Promozione dell'accesso dei giovani al mercato del lavoro, rafforzamento dello statuto dei tirocinanti e degli apprendisti" che invita gli Stati membri ad affrontare ed eliminare lo sfruttamento dei giovani da parte dei datori di lavoro che sembrano utilizzare con maggiore frequenza l'apprendistato e il tirocinio per sostituire l'impiego regolare ed esorta gli Stati membri a elaborare accordi in materia di tirocini accompagnati da aiuti di carattere economico;

Visto l'accordo del 27 ottobre 2010 raggiunto tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome volto a rilanciare i contratti di apprendistato per l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, con il quale le parti hanno convenuto di avviare un tavolo tripartito "per la definizione di un quadro più razionale ed efficiente dei tirocini formativi e di orientamento al fine di valorizzarne le potenzialità in termini di occupabilità e prevenire gli abusi e l'utilizzo distorto degli stessi tirocini formativi e di orientamento e di altre tipologie contrattuali (in particolare le collaborazioni coordinate e continuative) in concorrenza con il contratto di apprendistato";

Considerato che la Regione Toscana nell'ambito del progetto "Giovani Sì" ha previsto uno specifico intervento sui tirocini formativi mirato ad eliminare l'uso distorto degli stessi, a garantire i diritti dei tirocinanti e un contributo regionale nel caso di erogazione di una borsa di studio a titolo di rimborso spese;

Considerato che il tirocinio è una misura di accompagnamento al lavoro finalizzata a creare un contatto diretto tra una persona in cerca di lavoro ed un'azienda allo scopo sia di permettere al tirocinante di acquisire un'esperienza formativa per arricchire il proprio curriculum sia di favorire la possibile successiva costituzione di un rapporto di lavoro con l'azienda ospitante;

Considerato necessario garantire il più ampio e corretto utilizzo dei tirocini formativi e di orientamento in quanto la formazione acquisita e l'orientamento al lavoro permettono ai giovani di prendere contatto diretto con il mondo produttivo;

Ritenuto che dalle disposizioni previste dalla presente delibera sono esclusi gli stage/tirocini curriculari promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale e i periodi di pratica professionale, entrambi non soggetti alle comunicazioni obbligatorie ai Centri per l'Impiego, in quanto esperienze previste all'interno di un percorso formale di istruzione o di formazione la cui finalità non è di favorire direttamente l'inserimento lavorativo, e quindi la presente delibera è limitata ai tirocini soggetti all'obbligo di comunicazione obbligatoria ai Centri per l'Impiego, prevista dal comma 2 dell'art. 9 bis del D.L. 1.10.1996 n. 510  , convertito in L. 28.11.1996 n. 608  ;

Preso atto del "Protocollo d'Intesa tra la Regione Toscana e le parti sociali regionali per l'attivazione di tirocini e stage di qualità in Regione Toscana", sottoscritto in data 29 aprile 2011, con il quale le parti hanno concordato di ricondurre l'utilizzo dei tirocini alla loro caratteristica principale di occasione di formazione a stretto contatto con il mondo del lavoro e di avviare una fase di sperimentazione secondo le disposizioni previste dalla "Carta dei tirocini e stage di qualità nella Regione Toscana" a partire dal primo giugno 2011, in attesa di disciplinare con un'apposita legge regionale la materia dei tirocini formativi e di orientamento;

Ritenuto di approvare la "Carta dei tirocini e stage di qualità nella Regione Toscana" (All. "A"), recante le disposizioni per attivare un tirocinio formativo e di orientamento nella Regione Toscana;

Ritenuto necessario che i nuovi tirocini siano attivati secondo le disposizioni previste dalla "Carta" utilizzando lo schema di convenzione e l'allegato progetto formativo, allegati al presente atto sotto le lettere "B" e "C";

Preso atto del parere favorevole espresso dal Comitato di Coordinamento Istituzionale e dalla Commissione Regionale Permanente Tripartita nelle sedute del 27 aprile 2011;

Visto il parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico di Direzione (C.T.D.) nella seduta del 5 maggio 2011;

A VOTI UNANIMI DELIBERA


 

1. Dal primo giugno 2011 i tirocini e gli stage, di cui all' art. 18 della legge 24 giugno 1997 n. 196  sono disciplinati dalle disposizioni previste dalla "Carta dei tirocini e stage di qualità nella Regione Toscana", allegata al presente atto sotto la lettera "A", parte integrante e sostanziale della presente delibera;

2. le disposizioni della "Carta dei tirocini e stage di qualità nella Regione Toscana":

a. si applicano agli stage/tirocini finalizzati a creare un contatto diretto tra una persona in cerca di lavoro ed un'azienda allo scopo sia di permettere al tirocinante di acquisire un'esperienza per arricchire il proprio curriculum sia di favorire una possibile costituzione di un rapporto di lavoro con l'azienda ospitante;

b. non si applicano agli stage/tirocini curriculari promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale né ai soggetti che svolgono periodi di pratica professionale, entrambi non soggetti alle comunicazioni obbligatorie al Centro per l'Impiego in quanto esperienze previste all'interno di un percorso formale di istruzione o di formazione la cui finalità non è di favorire direttamente l'inserimento lavorativo;

c. si applicano agli stage/tirocini soggetti all'obbligo di comunicazione obbligatoria ai Centri per l'impiego, prevista dal comma 2 dell'art. 9 bis del D.L. 1.10.1996 n. 510  , convertito in L. 28.11.1996 n. 608  ;

3. i nuovi tirocini sono attivati secondo le disposizioni previste dalla "Carta" utilizzando lo schema di convenzione e l'allegato progetto formativo, allegati al presente atto sotto le lettere "B" e "C", parti integranti e sostanziali della presente delibera;

4. per i tirocini attivati dal primo giugno 2011 da soggetti privati, è erogato un contributo per il rimborso della borsa di studio ed un contributo per le assunzioni dei tirocinanti a tempo indeterminato, nelle misure previste dalla "Carta" a carico della Regione Toscana;

5. i tirocini in corso alla data del primo giugno 2011 continuano ad essere regolati fino alla loro conclusione dalle disposizioni antecedenti alla presente delibera;

6. di rinviare al competente Settore della Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze l'adozione degli atti conseguenti:

a) per l'attivazione delle misure finanziarie utilizzando, fino ad un massimo di € 10.000.000,00 (diecimilioni/00) per l'anno 2011, le risorse della UPB 6.1.5 "Attuazione programma Fondo Sociale Europeo - Spese correnti", che presenta la necessaria disponibilità ed in particolare prenotando le relative risorse secondo la seguente articolazione per capitolo del bilancio 2011:

- capitoli 61362, 61363,61351 per un importo complessivo di Euro 1.900.000,00, dando atto che risulta in corso di predisposizione apposita variazione di bilancio in via amministrativa, anche ai fini della corretta classificazione economica della spesa, con storno ai relativi capitoli 61480, 61479 e 61478 (rispettivamente: E. 894.900,00 E. 790.020,00 e E. 215.080,00);

- capitoli 61403, 61404, 61405 per un importo complessivo di Euro 3.800.000,00, dando atto che risulta in corso di predisposizione apposita variazione di bilancio in via amministrativa,anche ai fini della corretta classificazione economica della spesa, con storno ai relativi capitoli 61480, 61479 e 61478 (rispettivamente: E. 1.789.800,00 E. 1.580.040,00 e E. 430.160,00);

- capitoli 61397, 61398, 61399 per un importo complessivo di Euro 2.300.000,00, dando atto che risulta in corso di predisposizione apposita variazione di bilancio in via amministrativa,anche ai fini della corretta classificazione economica della spesa, con storno a capitoli di nuova istituzione (rispettivamente: E. 1.083.300,00 E. 956.340,00 e E. 260.360,00);

- capitoli 61359, 61360 , 61361 per un importo complessivo di Euro 2.000.000,00, dando atto che risulta in corso di predisposizione apposita variazione di bilancio in via amministrativa,anche ai fini della corretta classificazione economica della spesa, con storno a capitoli di nuova istituzione (rispettivamente: E. 942.000,00 E. 831.600,00 e E. 226.400,00);

b) per la definizione delle modalità di accesso ai contributi mediante un bando aperto che tenga conto dell'ordine cronologico di presentazione delle domande.

7. di subordinare l'assunzione dei successivi impegni di spesa all'esecutività delle variazioni di bilancio di cui al punto precedente lett. a).

Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell' art. 5, comma 1, lettera f), della L.R. 23/2007  e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell' art. 18, comma 2 della medesima L.R. 23/2007  .


 

SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE: ANTONIO DAVIDE BARRETTA

Il Dirigente Responsabile: GIACOMO GAMBINO

Il Direttore Generale: ALESSANDRO CAVALIERI



ALLEGATI:  
- Allegato A   -

 
- Allegato B   -

 
- Allegato C   -