Regione Toscana
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MINISTERO DELL'INTERNO  
DIRETTIVA 19 febbraio 2009
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  Vigente al 21/01/2022 


 
  urn:nir:ministero.interno:direttiva:2009-02-19;nir-1

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 20 ottobre 1994, n. 755  concernente il regolamento recante disposizioni sulle modalità per il perseguimento dei fini della Riserva Fondo Lire U.N.R.R.A. (United Nations Relief and Rehabilitation Administration - Amministrazione delle Nazioni Unite per l'Assistenza e la riabilitazione e sui criteri di gestione del relativo patrimonio, adottatto in attuazione dell' art. 9, comma 3, della legge 23 dicembre 1993, n. 559  ;

Visto in particolare l' art. 8  del citato regolamento che prevede l'adozione della presente direttiva per la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare nell'anno in corso;

Ritenuto di dover provvedere in proposito;

Visto il Decreto Legislativo 10 aprile 1948, n. 1019  ;

Visto l' art. 12 della Legge 7 agosto 1990, n. 241  ;

Visto il D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000  ;

Nell'esercizio della propria funzione di indirizzo politico-amministrativo

EMANA

per l'anno 2009 la seguente direttiva contenente gli obiettivi ed i programmi da attuare e l'individuazione delle priorità e delle specifiche modalità per la concessione dei contributi previsti dall' art. 5  del summenzionato D.P.C.M. 755/94  .


 

OBIETTIVI GENERALI

Per l'anno 2009, in aggiunta all'erogazionedei contributi obbligatori previsti da specifiche disposizioni di legge, le risorse finanziarie della Riserva saranno utilizzate per la gestione ordinaria del patrimonio immobiliare, per i relativi interventi, ove necessario, di manutenzione straordinaria e per la concessione dei contributi di cui al succitato regolamento.

PROGRAMMI PRIORITARI

Nell'ambito delle attività volte ad assicurare che la gestione del patrimonio della Riserva si svolga in modo coerente con i fini di assistenza e riabilitazione, si rende opportuno definire le seguenti linee di indirizzo ed i criteri per l'assegnazione di contributi, la cui entità, per l'anno 2009, è prevista per euro 3.000.000,00.

Nell'ambito dei programmi previsti dall' art. 2 del regolamento  in premessa citato, ex D.P.C.M. n. 775/94  , si dispone che abbiano carattere prioritario gli interventi socio-assistenziali in favore dei seguenti soggetti, qualora in stato di bisogno:

1. persone anziane affette da gravi patologie;

2. disabili.

Per la realizzazione dei detti interventi, con esclusione di quelli già coperti da finanziamenti pubblici, potranno avanzare richiesta di contributo:

- gli enti pubblici;

- gli organismi privati aventi personalità giuridica ovvero regolarmente costituiti ai sensi degli articoli 14 e seguenti del Codice Civile  o con requisiti espressamente previsti dalle specifiche legislazioni del settore, che svolgono da almeno 5 anni attività rientranti nella specifica area di intervento.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CONTRIBUTI

Agli interventi di cui al punto 1) verrà destinata la somma di euro 1.000.000,00 mentre il rimanente importo di euro 2.000.000,00 verrà assegnato al finanziamento dei programmi di cui al punto 2), con l'avvertenza che i predetti importi potranno essere rimodulatiin caso di riduzioni di fondi.

Ai fini dell'utilizzazione delle risorse si dispone che in presenza di progetti che non assorbano, in una delle summenzionate categorie, la quota ad essi riservata, la somma residua verrà destinata ad altra tipologia.

Un'apposita Commissione presieduta dal Vice Capo Vicario del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione e composta da un funzionario prefettizio ed un dirigente di II fascia dell'Area I dell'Amministrazione civile dell'Interno designati dal Capo el Dipartimento medesimo, valuterà i progetti e, sulla base di criteri predeterminati, formulerà la graduatoria dei progetti ritenuti sovvenzionabili.

Ai fini della valutazione della concessione del contributo particolare attenzione sarà riservata ai progetti che prevedano il concorso di risorse da parte degli Enti ed organismi richiedenti ed agli Enti senza scopo di lucro.

Si dispone altresì, che i progetti ritenuti ammissibili, il cui importo richiesto sia superiore ad euro 200.000,00, verranno considerati, con le modalità di cui sopra, nel limite massimo della predetta somma.

I contributi saranno concessi dal Capo dello Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione sulla base della graduatoria formata dalla Commissione sopramenzionata.

La presente direttiva viene inviata per il tramite dell'Ufficio del Bilancio presso il Ministero dell'Interno, alla Corte dei Conti per la registrazione, e pubblicata sul sito web del Ministero dell'Interno.

 

Roma, 19 febbraio 2009

Il Ministro Maroni