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DECRETO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 aprile 2010
  Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica.  
 
  Vigente al 17/01/2022 


 
  urn:nir:presidenza.consiglio.ministri:decreto:2010-04-09;nir-1

Indice

  Allegato  

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

E IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'

Vista la direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell'Unione europea del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, e in particolare l'art. 7, comma 2, secondo cui gli Stati membri devono riconoscere alle associazioni, organizzazioni o altre persone giuridiche, che abbiano un legittimo interesse a garantire il rispetto delle disposizioni della suddetta direttiva, il diritto di avviare, in via giurisdizionale o amministrativa, per conto o a sostegno della persona che si ritiene lesa e con il suo consenso, una procedura finalizzata all'esecuzione degli obblighi derivanti dalla medesima direttiva;

Vista la legge 1 marzo 2002, n. 39  , recante «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunità europea - legge comunitaria 2001 - ed in particolare l' art. 29  »;

Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215  , di attuazione della direttiva 2000/43/CE , e in particolare l' art. 5, comma 1  , che conferisce la legittimazione ad agire per la tutela giurisdizionale avverso gli atti e comportamenti discriminatori basati sul fattore razziale o etnico alle associazioni e agli enti inseriti in un apposito elenco approvato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per le pari opportunità;

Considerato che l' art. 5, comma 2  , del citato decreto legislativo prevede l'inserimento nel predetto elenco delle associazioni e degli enti iscritti nel registro di cui all' art. 52, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394  , nonchè delle associazioni e degli enti iscritti nel registro di cui all' art. 6 del medesimo decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215  ;

Visto che, ai sensi dell' art. 52, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394  , presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e' istituito il registro delle associazioni e degli enti che svolgono attivita' per favorire l'integrazione sociale degli stranieri;

Visto che presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità, e' istituito il registro di cui all' art. 6, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215  , riservato agli enti e alle associazioni che svolgono attivita' nel campo della lotta alle discriminazioni e della promozione della parità di trattamento;

Rilevata, pertanto, la necessita' di aggiornare l'elenco di cui all' art. 5, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215  nel quale far confluire le associazioni e gli enti iscritti in entrambi i registri al fine unico del conferimento della richiamata legittimazione ad agire in giudizio, conservando ciascun registro l'autonomia di scopi per cui e' stato previsto e istituito;

Considerato che gli enti e le associazioni di cui all'allegato hanno espressamente manifestato la volontà ad essere inseriti nell'elenco di cui all' art. 5, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215  ;

Decretano:


   
  Art. 1   
  1.  E' approvato l'allegato elenco delle associazioni e degli enti legittimati ad agire in giudizio in nome, per conto o a sostegno del soggetto passivo della discriminazione basata su motivi razziali o etnici di cui all' art. 5, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215  .
 
 
  Art. 2   
  1.  La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali procedono periodicamente all'aggiornamento dell'elenco.
 

Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 

Roma, 9 aprile 2010

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Sacconi

Il Ministro per le pari opportunità: Carfagna



ALLEGATI:  
- Allegato   -