Regione Toscana
norma

 
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA' - ASSOCIAZIONE DEMOCRAZIA NELLE REGOLE  
PROTOCOLLO INTESA 7 luglio 2011
  Azioni per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica  
 


 
  urn:nir:presidenza.consiglio.ministri:protocollo.intesa:2011-07-07;nir-1

Indice


TRA

la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità - Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica e

Associazione "Democrazia nelle Regole"

VISTI gli articoli 2  , 3  e 51  della Carta Costituzionale ;

VISTA la Direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell'unione Europea del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica;

VISTO il D.Lgs 9 luglio 2003, n 215  , di attuazione della summenzionata Direttiva che in particolare istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità, l'Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica, con funzioni di controllo e garanzia delle parità di trattamento e dell'operatività degli strumenti di tutela;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008  con il quale il Ministro per le pari opportunità è delegato ed esercitare le funzioni d'indirizzo, coordinamento, promozione di iniziative, anche normative, in materia di pari opportunità, in particolare per ciò che attiene alla progettazione e alla attuazione delle politiche di pari opportunità, cultura delle differenze, equità e qualità sociale per donne e uomini;

VISTA la Direttiva del Ministro per l'azione amministrativa e la gestione del Dipartimento per le Pari opportunità per l'anno 2011 emanata l'11 aprile u.s. la quale assegna all'UNAR, nell'ambito della priorità politica n. 3 "Rafforzare il principio di non discriminazione" e del relativo obiettivo strategico "Promuovere una strategia integrata di prevenzione, contrasto e rimozione delle discriminazioni", il compito dello "sviluppo e implementazione, anche in adesione a quanto già previsto dall' art. 44 del D.Lgs. 286/1998  , di una rete nazionale di osservatori e centri territoriali per la rilevazione e la presa in carico dei fenomeni di discriminazione da realizzarsi, anche nell'ambito del Progetto FEI "Rete delle antenne territoriali" e del Progetto Progress "Reti territoriali" finanziato dall'Unione europea, mediante: definizione di ulteriori protocolli di intesa con il sistema delle autonomie locali; sottoscrizione di accordi operativi con le altre istituzioni nazionali competenti quali l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del Ministero dell'Interno e l'Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità; finalizzazione dei protocolli già stipulati con le Regioni e gli enti locali e il pieno e attivo coinvolgimento di tutti i soggetti no profit già operanti nei rispettivi territori ed ambiti di riferimento; svolgimento delle attivita formative e di aggiornamento degli operatori pubblici e privati aderenti alle reti territoriali; interconnessione con il Contact Center UNAR delle reti territoriali attivate in virtù dei protocolli e degli accordi operativi sottoscritti";

VISTO l'articolo 1 del decreto legge convertito nella legge 30 ottobre 2008, n. 169  che prevede all'interno delle scuole l'attivazione di azioni di sensibilizzazione e di formazione finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione;

VISTA la decisione comune del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce per il periodo 2007- 2013, il programma d'azione "Europa per i cittadini", finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva e allo sviluppo del senso di appartenenza ad una società fondata sui principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti dell'uomo, diversità culturale, tolleranza e solidarietà;

VISTO il Protocollo d'Intesa tra il Ministro per le pari opportunità e il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sottoscritto il 3 luglio 2009 che ha istituito nelle scuole di ogni ordine e grado la settimana contro la violenza al fine di assicurare una piena cooperazione interistituzionale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza e di ogni forma di discriminazione;

VISTO il Protocollo d'Intesa tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Presidente dell'Associazione Democrazia nelle Regole con il quale le Parti si sono impegnate a diffondere nelle scuole la cultura della legalità ed il rispetto delle Regole;

CONSIDERATO che l'Associazione "Democrazia nelle Regole", di seguito denominata DnR, è operativa nel settore dell'educazione civica e nella formazione della legalità;

CONSIDERATO che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità e il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca intendono sviluppare un rapporto di collaborazione finalizzato alla definizione di un progetto di attività di studio, ricerca e formazione in materia di pari opportunità con l'obiettivo di rimuovere le discriminazioni e contrastare la violenza.

CONCORDANO QUANTO SEGUE:


   
  Art. 1   
  1.  Nel corso della Settimana contro la Violenza dal 12 al 18 ottobre l'Associazione DnR si impegna a:
   promuovere progetti volti a favorire l'educazione alla legalità e le pari opportunità al fine di rimuovere ogni discriminazione basata sul sesso, razza, origine etnica, religione o convinzioni, disabilità, età o orientamento sessuale;
   realizzare nelle scuole di ogni ordine e grado, con il personale docente, discente e con i genitori, incontri teorico pratici, laboratori formativi, esercitazioni pratiche, dibattiti, al fine di sensibilizzare, informare e formare sul rispetto tra i generi;
   dare adeguata diffusione dei servizi attivati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità e dal Ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca, come il numero verde nazionale contro la Violenza sulle donne 1522; il numero verde contro le discriminazioni razziali 800 901010; il numero verde nazionale per l'ascolto e la consulenza in caso di episodi di violenza e bullismo nelle scuole 800 669696.
 
 
  Art. 2   
  1.  Il Dipartimento per le pari opportunità e il Ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca si impegnano a:
   a) sostenere e diffondere le suddette attività nel prossimo triennio su tutto il Territorio Nazionale;
   b)  assicurare attraverso il network e il sito internet del Ne.AR, Network giovanile antidiscriminazione Razziale ( http://www.retenear.it ), il massimo della visibilità e della partecipazione a tutte le iniziative di protagonismo civico giovanile promosse dalla Associazione DnR;
   c) collaborare nell'ambito delle proprie competenze istituzionali alla realizzazione delle iniziative previste nel presente Protocollo.
 
  2.  Le suddette iniziative saranno svolte a titolo gratuito.
 
 
  Art. 3   
  1.  La presente intesa ha la validità di tre anni dalla data della stipula.
 

 

Il Presidente dell'Associazione: Avv. Giulio Bacosi

Il Direttore dell'UNAR: Dott. Massimiliano Monnanni