Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DEL LAVORO DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI  
PROTOCOLLO INTESA 18 settembre 2008
  Per la prevenzione della circoncisione rituale clandestina  
 


 
  urn:nir:ministero.lavoro.salute.politiche.sociali:protocollo.intesa:2008-09-18;nir-1

 

tra

il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

e

la Federazione Italiana Medici Pediatri, FIMP

I recenti e gravi fatti avvenuti a seguito di circoncisioni rituali praticate al fuori di strutture sanitarie, in maniera non idonea e clandestina, impongono l'assunzione di comportamenti omogenei sul territorio nazionale e di un network di protezione dei bambini da questo rischio emergente.

Il pediatra, e il pediatra di libera scelta in particolare, riveste in tal senso un ruolo specifico nella sua attività del counselling professionale, e dovrà aiutare i genitori a compiere le scelte giuste nell'interesse del bambino.

Premesso che la legislazione, supportata dall'autorevole parere già espresso in tal senso dal Comitato Nazionale di Bioetica, prevede già la possibilità di eseguire in ambiente ospedaliero o ambulatoriale anche la circoncisione rituale, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e la Federazione Italiana Medici Pediatri, Fimp, convengono di voler attuare un percorso comune, aperto al contributo di tutte le Società scientifiche o Associazioni professionali che operano nel campo della Pediatria, della Ginecologia e Ostetricia e della Neonatologia, che impegni i professionisti e in particolare i Pediatri di Famiglia:

1. Ad informarsi sull'orientamento religioso della famiglia del neonato, o del bambino, e sulla possibile intenzione di voler accedere alla pratica della circoncisione

2. Informare la famiglia sulle implicazioni e le possibili complicanze medico chirurgiche che la circoncisione comporta e sconsigliare in maniera preventiva il ricorso a pratiche al di fuori dall'ambiente sanitario

3. In caso di espressione di netta volontà da parte dei genitori di procedere all'effettuazione dell'intervento, indirizzare la famiglia verso il centro di riferimento utilizzando tutti i mezzi possibili per favorire l'accessibilità alle strutture sanitarie.

Per il conseguimento di questi fini, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e la Fimp si avvarranno anche di strumenti di comunicazione distinti, per i professionisti e per le famiglie, che verranno congiuntamente elaborati e diffusi in tutti gli studi dei Pediatri di Famiglia e in tutte le strutture o Enti che ne faranno richiesta o che saranno coinvolti in questo progetto di sensibilizzazione.


 

Roma, 18 Settembre 2008

Per il Ministero del Lavoro, della Salute Per la Federazione Italiana e delle Politiche Sociali: Il Sottosegretario di Stato Il Presidente On. Francesca Martini

Per la Federazione Italiana e delle Politiche Sociali Medici Pediatri (Fimp): Il Presidente On. Francesca Martini Dott. Giuseppe Mele