Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO - LENDLEASE S.R.L.  
PROTOCOLLO INTESA 9 ottobre 2018
  Procedure relative all'ingresso e al soggiorno in Italia di cittadini stranieri in possesso dell'elevata qualificazione professionale  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:protocollo.intesa:2018-10-09;nir-2

 

PROTOCOLLO DI INTESA TRA il Ministero dell'Interno, con sede legale in Roma - Piazza del Viminale, 1

E

la LENDLEASE S.R.L., con sede legale in Milano - Via della Moscova, 3

SENTITO il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

VISTI

il D. Lgs. 25 luglio 1998 n. 286  "Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione della straniero" e successive modificazioni, in parlicolare l'art. 27 - commi 1-ter e 1-quater, in particolare l' art. 27- quater, comma 8, introdotto dal decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 108;

il DPR 27 luglio 2004 n. 242  "Regolamento per la razionaliaazione e la interconnessione delle comunicazioni tra amministrazioni pubbliche in materia di immigrazione";

il D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82  "Codice dell'amminzìstrazione digitale" e successive modifiche e integrazioni;

il D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196  "Codice in materia di prataione dei dati personali";

il DL 23 maggio 2008 n. 92  "Misure urgenti in materia di sicuera pubblica";

il decreto legge 23 dicembre 2013 n. 145  "Interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015" convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9  ;

PREMESSO

che agli Sportelli Unici per l'Immigrazione presso le Prefetture-U.T.G., nell'ambito delle competenze previste dal vigente ordinamento giuridico in materia di immigrazione, è affidata l'acquisizione della comunicazione, ed i conseguenti adempimenti istruttori, ai sensi dell' art. 27-quater - comma 8 del T.U. Immigrazione  ;

che la citata comunicazione si riferisce in particolare a lavoratori stranieri altamente qualificati che intendono svolgere prestazioni lavorative retribuite, ai fini del rilascio della Carta blu UE;

che, a seguito delle recenti modifiche normative intervenute in materia di lavoro, non si ritiene di consentire la sottoscrizione del protocollo d'intesa per le tipologie contrattuali che rientrano nell'ipotesi di offerta vincolante di lavoro.

CONSIDERATE

- l'elevata qualificazione professionale del personale indicato, al quale deve essere consentito l'ingresso e il soggiorno sul territorio italiano per svolgere la propria attività, sulla base di un contratto di soggiorno per lavoro subordinato;

- la specifica natura del rapporto di lavoro;

- l'esigenza di una tempestiva definizione dei procedimenti presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione

LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE

Art. 1

(Oggetto del Protocollo)

1. Le Parti si impegnano a collaborare per l'attuazione delle procedure relative all'ingresso e al soggiorno in Italia di cittadini stranieri in possesso dell'elevata qualificazione professionale indicata in premessa.

Art. 2

(Impegni dell'Amministrazione dell'Interno)

1. L'Amministrazione dell'Interno consente l'accesso da parte della LENDEASE S.R.L. al Sistema Informatico dello Sportello Unico, al fine della trasmissione della comunicazione della proposta di contratto di soggiorno.

2. L'accesso al Sistema Informatico dello Sportello Unico viene consentito mediante il rilascio di specifiche credenziali di autenticazione da richiedersi al Prefetto territorialmente competente, sulla base di apposita modulistica, a favore di propri rappresentanti e/o operatori individualmente indicati.

3. La gestione delle credenziali di autenticazione deve avvenire nel massimo rispetto delle garanzie di sicurezza, così come disposto dall'Amministrazione che si riserva il diritto di revocare in ogni tempo l'autorizzazione all'accesso al Sistema senza preventivo avviso.

4. L'Amiinistrazione fornisce la possibilità si scaricare, in numero superiore a cinque, i moduli di interesse occorrenti ad inoltrare la comunicazione e ad acquisire notizie sullo stato delle pratiche.

Art. 3

(Impegni della LENDEASE S.R.L.)

1. La LENDEASE S.R.L. si impegna a garantire l'osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro di categoria, ai sensi dell' art. 27- comma 1-quater - TU Immigrazione  .

2. Garantisce altresì:

- che i lavoratori di cui si comunica l'ingresso siano in possesso del titolo di istruzione superiore rilasciato dall'autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, secondo quanto prescritto dall' art.27-quater - comma 1 - lett. a)  T.U. Immigrazione , che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e della relativa "dichiarazione di valore", rilasciata dalla competente Autorità consolare e verificata all'atto del rilascio del visto;

- che la proposta contrattuale sia relativa a qualifiche professionali rientranti nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011 e successive modificazioni;

- il possesso del riconoscimento delle qualifiche professionali per le professioni regolamentate, ai sensi del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206  .

3. All'atto della sottoscrizione del contratto di soggiorno, dovrà essere esibita la "dichiarazione di valore" del titolo di istruzione superiore di durata almeno triennale richiesto dalla norma o il riconoscimento della qualifica professionale per le professioni regolamentate, consapevole che, qualora il titolo di istruzione non rivesta i prescritti requisiti, non si procederà alla sottoscrizione stessa né al rilascio del permesso di soggiorno ed il visto concesso sarà annullato. In tale ipotesi la LENDEASE S.R.L è tenuta al pagamento delle spese per il rientro del lavoratore nel paese di origine.

4. Dichiara, inoltre, che il rappresentante legale della LENDEASE S.R.L. non si trova nelle condizioni di cui al comma 10 dell'art. 27-quater, T.U. Immigrazione  .

5. Infine la LENDEASE S.R.L autocertifica, ai sensi dell'art. 46 - lett. o) - del T.U. 28 dicembre 2000 n. 445, la propria capacità economica necessaria per far fronte a tutti gli oneri relativi all'assunzione in Italia del personale richiesto e, in particolare, la capacità economica di corrispondere l'importo dello stipendio annuale lordo, come ricavato dal contratto di lavoro, che non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l'esenzione dalla partecipazione della spesa sanitaria.

Art. 4

(Durata)

1. Il presente Protocollo entra in vigore il giorno successivo alla data della stipula, avrà durata annuale ed è rinnovato tacitamente.

Art. 5

(Integrazioni e modifiche)

1. Il presente Protocollo può essere modificato e/o integrato solo mediante accordo sottoscritto dalle parti.

Art. 6

(Tutela dei dati personali)

1. La LENDEASE S.R.L. si impegna affinché i rappresentanti e/o operatori, individuati come indicato all' art. 2 - co. 1 - del presente Protocollo, che abbiano ottenuto il rilascio delle credenziali di autenticazione per l'accesso al Sistema Informatico dello Sportello Unico per l'Immigrazione, nel dare attuazione al Protocollo stesso, effettuino il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196  .

2. Essi sono inoltre obbligati al rispetto delle disposizioni ivi previste, con particolare riguardo agli artt. 29 e 30 del Titolo V del predetto decreto in ordine alle misure da adottare per la sicurezza dei dati medesimi.

3. L'Ente che effettuerà il trattamento dei dati personali ai sensi del citato D.Lgs. 196/2003  si assume la responsabilità per eventuali danni causati e si obbliga a rispettare e a far rispettare dai propri dipendenti e collaboratori il rigoroso vincolo della riservatezza su tutte le informazioni, i dati, le documentazioni e, più in generale, le notizie che verranno acquisite in ragione del presente Protocollo, pena la risoluzione dello stesso, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo stesso.

Art. 7

(Comunicazioni)

1. Tutte le comunicazioni relative al presente Protocollo dovranno essere effettuate in forma scritta ai seguenti indirizzi: Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo - Piazza del Viminale, 1 - 00187 - ROMA.


 

Per il Ministero dell'Interno il Pref. Mara Di Lullo

Per la LENDEASE S.R.L. l'Amministratore Delegato Giovanni Marroccoli

Roma, 9 ottobre 2018