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LA GIUNTA REGIONALE
Vista la Legge 15 marzo 2017, n. 33 "Delega recante norme relative al contrasto della povertà al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali" pubblicata in G. U. il 24 marzo 2017 e il relativo Decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017 "Disposizione per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà" (pubblicato in G.U. n. 240 del 13/10/2017);
Visto il Decreto Legge 4 ottobre 2018, n. 113 Convertito con Legge 1 dicembre 2018 n. 132 - "Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonchémisure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata";
Vista la Legge Regionale 24 Febbraio 2005, n. 41 , "Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale" che prevede siano realizzati interventi finalizzati a promuovere e garantire i diritti di cittadinanza sociale, la qualità della vita, l'autonomia individuale, le pari opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, l'eliminazione e la riduzione delle condizioni di disagio e diesclusione;
Vista la L.R. n. 29/2009 "Norme per l'accoglienza, l'integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana" che afferma il primato della persona e il riconoscimento dei suoi diritti inviolabili e il rafforzamento della società Toscana come comunità plurale e coesa che guarda al complesso mondo delle migrazioni come ad un fattore di arricchimento e di crescita sociale ed economica;
Visto quanto previsto dall' art. 6 della L.R. n. 29/2009 sopra richiamata, nel quale - tra l'altro - si afferma che la Regione promuova interventi di prima accoglienza e di integrazione, in raccordo con gli uffici centrali o periferici dello Stato coinvolti per competenza e con gli enti locali e l'integrazione sociale dei cittadini stranieri muniti di regolare titolo di soggiorno;
Vista la risoluzione del Consiglio regionale n. 47 del 15/3/2017, con la quale è stato approvato il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2016 -2020 e richiamati, in particolare, i Progetti 17 Lotta alla povertà e Inclusione sociale e 22 -Politiche per l'accoglienza e l'integrazione dei cittadini stranieri;
Visto che i progetti appena richiamati del Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 trovano espressione anche all'interno delle linee di azione realizzate dall'Amministrazione Regionale nell'ambito dei principali programmi di intervento di livello europeo del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020 e del Fondo Sociale Europeo 2014/2020;
Dato atto che nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza per il 2019 (DEFR), approvata con la Deliberazione del Consiglio regionale n. 109 del 18/12/2018, il Progetto 17, tra gli altri, prevede interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale e il Progetto 22, tra le priorità, contempla la necessità di collegare in modo strategico le politiche specifiche di intervento per l'accoglienza e l'integrazione delle persone straniere alla programmazione territoriale delle politiche socio-sanitarie, politiche del lavoro e politiche della formazione, in particolare linguistica, nell'ottica di privilegia resoluzioni di "comunità" e modelli di intervento integrati sul territorio regionale;
Visto il "Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015" approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 91 del 5 novembre 2014, ed, in particolare, i punti 2.1.3 "I diritti di cittadinanza", 2.1.4 "Il diritto alla casa", 2.1.6 "Il contrasto alla fragilità e alle disuguaglianze" ed il punto 2.2.2 "L'accesso ai servizi della popolazione immigrata", che promuovono un welfare di comunità finalizzato a realizzare percorsi e interventi inclusivi per soggetti vulnerabili nel campo sociale, socio-sanitario esanitario;
Considerato che Piano richiamato al punto precedente è tuttora in vigore, ai sensi della dell' art. 4 della LR 80/2017 ;
Visto il Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione 2012-2015 - approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 20/2012 - nel quale:
- al paragrafo 1.3.2, riserva misure destinate ai soggetti vulnerabili, tra le quali figurano richiedenti e titolari di protezione internazionale, minoranze etniche, vittime di tratta e di grave sfruttamento lavorativo;
- al paragrafo 1.5.2 individua, tra gli altri, la promozione dell'accesso dei cittadini stranieri alla rete dei servizi territoriali rivolti al complesso della popolazione residente nel territorio;
- al paragrafo 1.5.3 comprende la necessità di promuovere opportunità di apprendimento della lingua italiana quale strumento indispensabile per l'inserimento attivo all'interno della vita della comunità;
Preso atto che ai sensi dell' art. 6 bis della L.R. 29/2009 il Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione è prorogato fino all'approvazione del Piano sanitario sociale integrato regionale (PSSIR) attuativo del PRS 2016-2020;
Vista la Delibera di Giunta regionale n. 1304 del 27 novembre 2017 "Approvazione Libro Bianco sullepolitiche di accoglienza dei richiedenti asilo politico e titolari di protezione internazionale o umanitaria" e Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione - Interventi attuativi di cui alla LR 29/2009 ";
Considerato che la Regione Toscana, nell'ambito della normativa sopra specificata, intende sostenere un progetto di società civile che escluda l'abbandono e l'emarginazione di chi, anche straniero, dimora in Toscana ed è privo di mezzi di sostentamento e di reti per l'inserimento sociale e lavorativo attraverso il sostegno e la diffusione di interventi per l'inclusione e la coesione sociale;
Considerato altresì che la Regione Toscana intende continuare a:
- rafforzare un welfare di comunità attraverso il consolidamento di un sistema di rete capace di sostenerela persona nel proprio percorso di inserimento nel tessuto locale;
- sviluppare azioni di sostegno verso i cittadini di paesi terzi soggiornanti e dimoranti in Toscana;
- attivare e rafforzare reti di governance e coordinamento a livello territoriale per l'accompagnamento dei cittadini di paesi terzi nell'inserimento sociale e professionale;
Ritenuto pertanto necessario, attraverso un'apposita azione di co-finanziamento rivolta agli enti pubblici ed alle organizzazioni e associazioni del Terzo Settore, proseguire nella direzione del consolidamento di interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di offerta territoriale di servizi di accompagnamento diffuso orientati a promuovere e sostenere la coesione sociale e azioni di supporto all'inclusione negli ambiti dell'abitare, della crescita di competenze, dell'inserimento lavorativo e dell'assistenza sanitaria dipersone, minori e famiglie - anche con riferimento ai cittadini di paesi terzi dimoranti in toscana - entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili e con le modalità indicate nell'Allegato A, parte integrante esostanziale del presente atto, denominato "Elementi essenziali - Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale nelle comunità toscane e per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana sul territorio regionale", che costituisce la base per la predisposizione dell'Avviso Pubblico che sarà adottato con successivo provvedimento dirigenziale;
Ritenuto necessario per quanto sopra specificato prenotare risorse pari ad euro 4.000.000,00, così come diseguito indicato:
- Euro 1.056.000,00 sul capitolo 22048 - tipologia di stanziamento: puro - del bilancio 2019 che presentala necessaria disponibilità;
- Euro 2.890.780,00 sul capitolo 22049 - tipologia di stanziamento: puro - del bilancio 2019 che presentala necessaria disponibilità;
- Euro 53.220,00 sul capitolo 23088 - tipologia di stanziamento: puro - del bilancio 2019 che presenta lanecessaria disponibilità;
Vista la L.R. n. 75 del 27/12/2018 , con la quale si approva il bilancio di previsione finanziario 2019-2021;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 7 del 07/01/2019, recante: "Approvazione del documentotecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 2019-2021 e del bilancio finanziariogestionale 2019-2021"
Considerato che l'impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;
A VOTI UNANIMI
DELIBERA
Per le motivazioni di cui in premessa:
1. di approvare l'Allegato "A", parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato "Elementi essenziali - Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale nelle comunità toscane e per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana sul territorio regionale", in vista della successiva pubblicazione dell'Avviso pubblico che sarà adottato conapposito provvedimento dirigenziale;
2. di incaricare la struttura competente della Direzione Generale "Diritti di cittadinanza e coesionesociale" di porre in essere l'adozione degli atti necessari per l'erogazione dei contributi;
3. di prenotare risorse pari ad euro 4.000.000,00, così come di seguito indicato:
- Euro 1.056.000,00 sul capitolo 22048 - tipologia di stanziamento: puro - del bilancio 2019 che presenta la necessaria disponibilità;
- Euro 2.890.780,00 sul capitolo 22049 - tipologia di stanziamento: puro - del bilancio 2019 che presenta la necessaria disponibilità;
- Euro 53.220,00 sul capitolo 23088 - tipologia di stanziamento: puro - del bilancio 2019 chepresenta la necessaria disponibilità;
4. di dare atto che l'impegno delle risorse finanziarie sopra indicato è comunque subordinato alrispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5-bis della l.r. 23/2007 esulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell' articolo 18 della medesima l.r. 23/2007 .
Il Presidente: Segreteria della Giunta Il Direttore Generale ANTONIO DAVIDE BARRETTA
Il Dirigente Responsabile ALESSANDRO SALVI
Il Direttore CARLO RINALDO TOMASSIN