Regione Toscana
norma
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LEGGE 18 Aprile 1962, n. 230
  Disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato.  
  Pubblicato in GU, n. 125 del 17/05/1962
  Vigente al 09/04/1986 



La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

Il Presidente della Repubblica

promulga

la seguente legge:


   
  Art. 1.   
  1.   
  Il contratto di lavoro si reputa a tempo indeterminato, salvo le eccezioni appresso indicate.[2]
 
 
  2.   
  E' consentita l'apposizione di un termine alla durata del contratto:[3]
 
   a)   
  quando ciò sia richiesto dalla speciale natura dell'attività lavorativa derivante dal carattere stagionale della medesima;[4]
 
   b)   
  quando l'assunzione abbia luogo per sostituire lavoratori assenti e per i quali sussiste il diritto alla conservazione del posto, semprechè nel contratto di lavoro a termine sia indicato il nome del lavoratore sostituito e la causa della sua sostituzione;[5]
 
   c)   
  quando l'assunzione abbia luogo per l'esecuzione di un'opera o di un servizio definiti e predeterminati nel tempo aventi carattere straordinario od occasionale;[6]
 
   d)   
  per le lavorazioni a fasi successive che richiedono maestranze diverse, per specializzazioni, da quelle normalmente impiegate e limitatamente alle fasi complementari od integrative per le quali non vi sia continuità di impiego nell'ambito dell'azienda;[7]
 
   e)   
 
[ ... ] [8]  
   
 
nelle assunzioni di personale riferite a specifici spettacoli ovvero a specifici programmi radiofonici o televisivi.[9]  
 
   f)   
 
quando l'assunzione venga effettuata da aziende di trasporto aereo o da aziende esercenti i servizi aeroportuali ed abbia luogo per lo svolgimento dei servizi operativi di terra e di volo, di assistenza a bordo ai passeggeri e merci, per un periodo massimo complessivo di sei mesi, compresi tra aprile ed ottobre di ogni anno, e di quattro mesi per periodi diversamente distribuiti, e nella percentuale non superiore al 15 per cento dell'organico aziendale che, all'1 gennaio dell'anno a cui le assunzioni si riferiscono, risulti complessivamente adibito ai servizi sopra indicati. negli aeroporti minori detta percentuale può essere aumentata da parte delle aziende esercenti i servizi aeroportuali, previa autorizzazione dell'ispettorato del lavoro, su istanza documentata delle aziende stesse. in ogni caso, le organizzazioni sindacali provinciali di categoria ricevono comunicazione delle richieste di assunzione da parte delle aziende di cui alla presente lettera.[10]  
 
 
  3.   
  L'apposizione del termine è priva di effetto se non risulta da atto scritto.[11]
 
 
  4.   
  Copia dell'atto scritto deve essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore.[12]
 
 
  5.   
  La scrittura non è tuttavia necessaria quando la durata del rapporto di lavoro puramente occasionale non sia superiore a dodici giorni lavorativi.[13]
 
 
  6.   
  L'elenco delle attività di cui al secondo comma, lettera a)  , del presente articolo sarà determinato con decreto del presidente della repubblica,, su proposta del ministro per il lavoro e la previdenza sociale, entro un anno dalla pubblicazione della presente legge. l'elenco suddetto potrà essere successivamente modificato con le medesime procedure. in attesa dell'emanazione di tale provvedimento, per la determinazione di dette attività si applica il decreto ministeriale 11 dicembre 1939 che approva l'elenco delle lavorazioni che si compiono annualmente in periodi di durata inferiore a sei mesi. [14]
 
 
 
  Art. 2.   
  1.   
  Il termine del contratto a tempo determinato può essere, con il consenso del lavoratore, eccezionalmente prorogato, non più di una volta e per un tempo non superiore alla durata del contratto iniziale, quando la proroga sia richiesta da esigenze contingenti ed imprevedibili e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato, ai sensi del secondo comma  dell'articolo precedente. [15]
 
 
  2.   
  Se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il contratto si considera a tempo indeterminato fin dalla data della prima assunzione del lavoratore. il contratto si considera egualmente a tempo indeterminato quando il lavoratore venga riassunto a termine entro un periodo di quindici ovvero trenta giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata rispettivamente inferiore o superiore a sei mesi e in ogni caso, quando si tratti di assunzione successive a termine intese ad eludere le disposizioni della presente legge.[16]
   
 
 
 
 
  Art. 3.   
  1.   
  L'onere della prova relativa all'obiettiva esistenza delle condizioni che giustificano sia l'apposizione di un termine al contratto di lavoro sia l'eventuale temporanea proroga del termine stesso è a carico del datore di lavoro.[18]
 
 
 
  Art. 4.   
  1.   
  E' consentita la stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato, purchè di durata non superiore a cinque anni, con i dirigenti amministrativi e tecnici, i quali possono, comunque, recedere da essi trascorso un triennio e osservata la disposizione dell' articolo 2118 del codice civile  . [19]
 
 
 
  Art. 5.   
  1.   
  Al prestatore di lavoro, con contratto a tempo determinato, spettano le ferie e la gratifica natalizia o la tredicesima mensilità e ogni altro trattamento in atto nell'impresa per i lavoratori regolamentari con contratto a tempo indeterminato, in proporzione al periodo lavorativo prestato, sempre che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a termine.[20]
 
 
  2.   
  Alla scadenza del contratto verrà corrisposto al lavoratore un premio di fine lavoro proporzionato alla durata del contratto stesso, e pari alla indennità di anzianità prevista dai contratti collettivi.[21]
 
 
 
  Art. 6.   
  1.   
  Sono esclusi dalla disciplina della presente legge i rapporti di lavoro tra i datori di lavoro dell'agricoltura e salariati fissi comunque denominati, regolati dalla legge 15 agosto 1949, n. 533  , e successive modificazioni. [22]
 
 
 
  Art. 7.   
  1.   
  Nei casi di inosservanza degli obblighi derivanti dall' articolo 5  della presente legge il datore di lavoro è punito con una ammenda da lire 5.000 a lire 100.000 per ogni lavoratore cui si riferisce la inosservanza stessa. [23]
   
 
 
 
 
  Art. 8.   
  1.   
  La vigilanza sull'applicazione della presente legge è affidata al ministero del lavoro e della previdenza sociale, che la esercita attraverso l'ispettorato del lavoro.[25]
 
 
 
  Art. 9.   
  1.    
 
 
  Art. 10.   
  1.   
  Entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente legge, con decreto del presidente della repubblica,, su proposta congiunta del ministro per il lavoro e la previdenza sociale e dei ministri competenti, di concerto con il ministro per la riforma burocratica, saranno emanate le norme per adeguare la disciplina dei contratti di lavoro dei lavoratori assunti a termine dalle amministrazioni statali e dalle aziende autonome dello stato, alle disposizioni di cui alla presente legge.[27]
 
 
 
  Art. 11.   
  1.   
   La presente legge entra in vigore il novantesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.[28]
 
 

 
  La presente legge, munita del sigillo dello stato, sarà inserta nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della repubblica italiana. è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello stato.[29]
 
 

data a Roma, addì 18 aprile 1962

Gronchi - Fanfani - Bertinelli - Bosco

il guardasigilli: Bosco

[1]
 

Note sulla vigenza

[1] - Sostituzione (testo eliminato) da: articolo 11 del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[2] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[3] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[4] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[5] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[6] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[7] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[8] - Sostituzione (testo eliminato) da: legge 23 maggio 1977, n. 266. In vigore dal 15/08/1962 al 21/06/1977

[9] - Sostituzione (testo inserito) da: legge 23 maggio 1977, n. 266. In vigore dal 22/06/1977 al 23/10/2001

[10] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 09/04/1986 al 23/10/2001

[11] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[12] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[13] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[14] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[15] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[16] - Sostituzione (testo eliminato) da: legge 24 giugno 1997, n. 196#art12. In vigore dal 15/08/1962 al 18/07/1997

[17] - Sostituzione (testo inserito) da: legge 24 giugno 1997, n. 196#art12. In vigore dal 19/07/1997 al 23/10/2001

[18] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[19] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[20] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[21] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[22] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[23] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758#art14. In vigore dal 15/08/1962 al 25/04/1995

[24] - Sostituzione (testo inserito) da: decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758#art14. In vigore dal 26/04/1995 al 23/10/2001

[25] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[26] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[27] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[28] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001

[29] - Sostituzione (testo eliminato) da: decreto legislativo 06 settembre 2001, n. 368#art11. In vigore dal 15/08/1962 al 23/10/2001