Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 18 marzo 2009, n. 3
  Oggetto: Direttiva del Sig. Ministro per gli obiettivi e programmi dell'anno 2009 per la gestione della Riserva Fondo Lire UNRRA.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2009-03-18;3

AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA - LORO SEDI

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA - AOSTA

AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI BOLZANO

AL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI TRENTO


 

Con direttiva del Sig. Ministro, datata 19 febbraio 2009  , in corso di registrazione alla Corte dei Conti, emanata ai sensi dell' art. 8 del D.P.C.M. 20 ottobre 1994 n. 755  , recante disposizioni sulle modalità per il perseguimento dei fini della Riserva Fondo Lire UNRRA sono stati determinati, per l'anno 2009, gli obiettivi generali per la gestione del suindicato Fondo, nell'ambito dei quali sono state individuate le priorità ed i criteri per I'assegnazione dei contributi da destinare agli interventi socio-assistenziali in favore dei seguenti soggetti, qualora in stato di bisogno:

1. persone anziane affette da gravi patologie;

2. disabili.

Nell'attirare I'attenzione delle SS.LL. sul contenuto della direttiva allegata in copia, con la presente circolare si forniscono le necessarie indicazioni circa le modalità stabilite per accedere ai finanziamenti sopraindicati ed i requisiti richiesti per i progetti da presentare.

1) DESTINATARI

Possono rivolgere richiesta di contributi enti pubblici e organismi privati. Questi ultimi debbono avere personalità giuridica ovvero essere regolarmente costituiti ai sensi degli articoli 14 e seguenti del codice civile o avere i requisiti espressamente previsti dalle specifiche legislazioni del settore, e che svolgano da almeno 5 anni attività rientranti nello specifico settore.

2) REQUISITI DEI PROGRAMMI

I programmi ben articolati, ed ampiamente descritti nei contenuti, nei costi e negli obiettivi, dovranno espressamente indicare, pena I'esclusione, la tipologia di intervento cui fa riferimento il progetto, il numero dei soggetti destinatari e, in caso di acquisto di mezzi di trasporto, apparecchiature od altri materiali destinati ai servizi, le loro caratteristiche tecniche.

Non saranno ammesse le istanze concernenti progetti la cui attività è stata già eseguita e le relative spese già sostenute, né le istanze i cui progetti prevedono oneri di personale da assumere in pianta stabile. Inoltre non saranno accettate le richieste relative al finanziamento di porzioni di progetti già esistenti.

Ai sensi dell' art. 6, comma 1  , del Regolamento citato in premessa, le spese ammesse a finanziamento, sono:

- spese per potenziare i centri socio-assistenziali e riabilitativi, comprese quelle di costruzione, di ampliamento e di ristrutturazione, nonchè spese per attrezzature ed arredamenti;

- spese di funzionamento di centri e servizi socio-assistenziali, comprese quelle per apparecchiature, strumentazioni, mezzi materiali e per I'acquisto di mezzi di trasporto o automezzi destinati ai servizi, nonché per il rimborso ad operatori e volontari, e per spese di informatizzazione dei servizi, con esclusione di veri e propri oneri di ordinaria gestione.

Infine l'attività progettuale per cui si chiede il contributo deve essere compatibile con i fini istituzionali dell'Ente proponente e nel caso di interventi o lavori strutturali, i progetti devono essere corredati di apposita certificazione, da produrre ai sensi della normativa vigente, ex D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445  .

Detta certificazione riguarda I'assolvimento degli adempimenti di legge prescritti da specifiche normative di settore (concessioni, licenze, autorizzazioni di autorità locali etc.)

3) MODALITA', E TERMINI DI FORMULAZIONE DELLE ISTANZE DI CONTRIBUTO

La domanda di contributo, redatta in carta semplice e sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente, deve essere inoltrata utilizzando l'apposto modello riportato nell'allegato "A" della presente circolare allegando i documenti elencati nella stessa, e deve essere presentata esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il 31 maggio 2009, pena I'esclusione, alla Prefettura-Ufiicio Territoriale del Governo territorialmente competente.

Al riguardo si precisa che non verrà accolta documentazione integrativa trasmessa oltre il termine suindicato

Saranno escluse tutte le istanze presentate non utilizzando il suddetto modello e/o prive della documentazione ivi richiesta.

La summenzionata Prefettura esprimerà il proprio parere in ordine ai progetti relativi agli interventi, con particolare cura nell'accertamento della validità, della serietà dell'iniziativa proposta e della sua rispondenza ai programmi indicati nella direttiva stessa.

Esperita la necessaria e rigorosa istruttoria la Prefettura-Uffrcio Territoriale del Governo dovrà trasmettere al Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, tassativamente entro e non oltre il 30 giugno 2009 l'intero carteggio per i successivi adempimenti di competenza.

4) COMMISSIONE CENTRALE

Viene istituita una Commissione presieduta dal Vice Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e I'Immigrazione e composta da un funzionario prefettizio e da un dirigente di II fascia dell'Area I dell'Amministrazione civile dell'Interno, designati dal Capo del Dipartimento medesimo, con il compito di valutare i progetti e di formulare la graduatoria.

Quest'ultima sarà determinata mediante I'applicazione dei seguenti criteri di valutazione: r

- Concorso di risorse da parte degli enti ed organismi richiedentil contributo: per un cofinanziamento dell'importo progettuale uguale o maggiore

al 50% punti 50

al 40% punti 40

al 30% punti 30

al 20% punti 20

inferiore al 20% punti 0

- Qualità delle attività progettuali fino a punti 40

- Valutazione rapporto costo/numero beneficiari dell'intervento fino a punti 20

- Strutture ed attrezzature possedute o disponibili per svolgere le attività oggetto di contributo fino a punti 10

A parità di punteggio tra organismi privati saranno preferiti gli enti senza scopo di lucro.

La Commissione, esaminati gli atti pervenuti dalle Prefetture-Uffici Territoriali del Governo, ove ritenuto necessario, potrà disporre specifici accertamenti prima di decidere sulle istanze.

5) MOTIVI DI INAMMISSIBILITA'

Non verranno prese in considerazione le domande che, oltre ad essere prive dei requisiti e dei documenti richiesti risulteranno: o corredate di progetti formulati in modo generico, non descrittivo o rivolte ad unico destinatario; o corredate, ove si richieda la deliberazione, di delibere generiche e non riferite temporalmente all'anno 2009 e/o non firmate; o prive della firma del legale rappresentante; o non conformi alla tipologia degli interventi indicata nella direttiva del Sig. Ministro.

Inoltre non verranno esaminate le istanze degli enti che hanno beneficiato, negli anni 2006 e precedenti, di contributi UNRRA e non hanno presentato, entro il 30 aprile 2009, il rendiconto a discarico delle somme percepite.

6) EROGAZONE DEI CONTRIBUTI

Sulla base della graduatoria formulata dalla Commissione e nel limite delle somme disponibili, il Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e I'Immigrazione provvederà ad attribuire i finanziamenti per l'importo richiesto al netto del cofinanziamento, fermo restando il tetto massimo di € 200.000,00.

L'elenco dei beneficiari dei contributi sarà pubblicata sul sito web del Ministero dell'Interno.

7) CONTROLLI E SANZIONI

Di quanto sopra il responsabile del procedimento provvederà poi a darne comunicazione agli interessati per il tramite delle competenti Prefetture-Uffici Territoriali del Governo. Le spese finanziate sono soggette, ai sensi dell' art. 7  del succitato regolamento all'ordinario controllo contabile.

A tal fine i beneficiari dei contributi dovranno tempestivamente comunicare i tempi per la realizzazione del progetto e, successivamente, trasmettere una relazione contenente elementi utili ai fini della valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti nell'istanza di contributo. Dovrà altresì essere trasmessa la rendicontazione delle spese sostenute, nonché la relativa documentazione giustificativa. La suddetta documentazione dovrà essere trasmessa entro sessanta giorni dall'ultimazione del progetto alla competente Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo per il successivo inoltro al Dipartimento.

Nel caso se ne ravvisi la necessia il Dipartimento potrà disporre accertamenti intesi a verificare l'effettivo e corretto impiego del contributo per le attività programmate, adottando qualora gli esiti di tali accertamenti lo richiederanno, i provvedimenti di revoca e di ripetizione dei contributi a norrna di legge.

Nel comunicare che la presente circolare e la direttiva del Sig. Mnistro sono immediatamente consultabili sul sito web del Ministero dell'Interno, si invitano le SS.LL. a dare alle stesse opportuna forma di pubblicità e difflrsione a livello locale.

 

Il Capo Dipartimento: Morcone