Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE PER I SERVIZI DEMOGRAFICI  
CIRCOLARE 11 settembre 2007, n. 46
  Oggetto: Rilascio del nulla osta al matrimonio ex art. 116 c.c.  subordinato alla condizione che il nubendo sia di religione musulmana.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno;dipartimento.affari.interni.territoriali;direzione.centrale.servizi.demografici:circolare:2007-09-11;46

Ai Sigg. Prefetti della Repubblica - Loro Sedi

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano

Al Sig. Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta - Servizio Affari di Prefettura piazza della Repubblica, 15 - Aosta

e, per conoscenza: Al Commissario dello Stato per la Regione Sicilia - Palermo

Al Rappresentante del Governo per la Regione Sardegna - Cagliari

Al Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale italiani all'Estero e Politiche Migratorie - Uff.III - Roma

Al Ministero della Giustizia Ufficio legislativo - Roma

Al Gabinetto del Sig. Ministro - Sede

Alla Direzione Centrale per la documentazione e la statistica - Sede

All'A.N.C.I. via dei Prefetti, 46 - Roma

All'A.N.U.S.C.A. via dei Mille, 35e/f - Castel S.Pietro Terme (Bo)

Alla DeA - Demografici Associati c/o Amministrazione Comunale V.le Comaschi n. 1160 - Cascina (Pi)

Al Servizio Documentazione della Direzione Centrale per i Servizi Demografici per gli Adempimenti di Competenza - Sede


 

E' stato segnalato alla scrivente Direzione che alcuni paesi, in particolare il Marocco, quando richiesti del nulla osta di cui all' art. 116 del cod. civ.  , subordinano tale nulla osta alla adesione alla fede musulmana da parte dei coniugi.

A tal proposito, si fa presente che l'ufficiale dello stato civile non dovrà tener conto di una simile condizione in quanto palesemente contraria ai principi fondamentali dell'ordinamento italiano. Infatti la normativa costituzionale prevede l'assoluta libertà di fede religiosa e non consente di limitare in alcun modo l'istituto del matrimonio in dipendenza della fede religiosa di uno o di entrambi i coniugi. Pertanto l'ufficiale di stato civile dovrà procedere alle pubblicazioni di matrimonio senza tener conto della condizione relativa alla fede religiosa, eventualmente contenuta in detti nulla-osta.

Si pregano le SS.LL. di portare a conoscenza dei Sigg. Sindaci il contenuto della presente circolare


 

Il Direttore Centrale Annapaola Porzio