Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 21 novembre 2013, n. 6995
  OGGETTO: Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi 2007-2013. Pareri su progettualità presentate a seguito degli avvisi pubblici a valenza territoriale relativi all'annualità 2013.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2013-11-21;6995

ALLE PREFETTURE UU.TT.G. - LORO SEDI

AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA - AOSTA

ALLE REGIONI - LORO SEDI

e p.c. AL GABINETTO DELL'ON.LE MINISTRO - SEDE

ALL'UFFlCIO DEL MINISTRO PER L'lNTEGRAZlONE Largo Chigi, 19 - ROMA

AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di lntegrazione Via Fornovo, 8 - ROMA

AL MINISTERO DELL'ISTRUZlONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA - Dipartimento per l'Istruzione Viale Trastevere 76lA - ROMA


 

Si fa seguito alla circolare del 4.9.2013 n. 5386  con la quale è stata data notizia della pubblicazione degli avvisi pubblici per la presentazione di progettualità a valenza territoriale da finanziare sul Fondo Europeo in oggetto indicato.

Al riguardo, si comunica che la Commissione tecnica ha concluso la fase di valutazione delle cause di inammissibilità delle proposte progettuali. Pertanto, questa Autorità Responsabile procederà alla pubblicazione degli elenchi dei progetti ammessi alla successiva fase di valutazione di merito e dei progetti dichiarati inammissibili, ai sensi dell'art. 11 degli avvisi pubblici, sul sito istituzionale www.interno.gov.it nel corso della prossima settimana.

Le cause di inammissibilità di cui alle lett. q) ed s) dell'art. 11 degli avvisi saranno oggetto di esame in fase della valutazione di merito.

Le ragioni di esclusione delle proposte progettuali inammissibili saranno comunicate ai soggetti proponenti e, per opportuna conoscenza, a ciascuna Prefettura competente.

I Consigli Territoriali per l'Immigrazione, le Regioni e e le Province autonome dovranno esprimere il proprio parere esclusivamente sulle proposte progettuali che sono state ritenute ammissibili, che insistono sul territorio di competenza.

Si segnala, inoltre, per opportuna memoria, che, in relazione all'Azione 10 "Scambio di esperienze e buone prassi", non é richiesta l'espressione di alcun parere, atteso che tra i soggetti proponenti sono previste le Regioni e le Province autonome.

Circa le modalità adottate per l'espressione del parere da parte dei Consigli Territoriali per l'Immigrazione, nel corso delle consultazioni svoltesi preliminarmente alla valutazione dei progetti a valenza territoriale relativi all'annualità 2012, sono state rilevate diversificazioni di procedure che hanno condotto ad una disomogeneità di criteri adottati sul territoro. E' emersa, dunque, l'esigenza di pervenire all'espressione di un parere che tenga obiettivamente in conto

- le priorità di integrazione individuate nella provincia;

- le linee di intervento contenute nella programmazione regionale.

Allo scopo di rendere l'espressione del parere obiettiva e trasparente anche nell'ipotesi in cui i pareri da esprimere attengono a progetti il cui soggetto proponente fa parte del Consiglio Territoriale, si e concordato che, all'interno del CTI, venga costituito un tavolo ristretto, emanazione dell'organismo stesso, demandato alla valutazione delle proposte progettuali, composto dai soli rappresentanti dei competenti uffici periferici delle amministrazioni dello Stato e del rappresentante della Regione. Tale Gruppo ristretto dovrà operare in conformità agli orientamenti fissati in sede di Consiglio Territoriale, riunito in forma plenaria, che determinano criteri di valutazione e priorità di intervento, rispondenti al fabbisogno di integrazione, espresso dal territorio provinciale, tenuto conto anche di quanto rilevato nel questionario di rilevazione, inviato a questo Ufficio ai fini del documento di programmazione del Fondo relativo all'annualità 2013.

Inoltre, così come condiviso nelle riunioni Regioni/CTI, tenutesi presso questo Ministero, sarà utile, a conclusione dell'attività di valutazione del Gruppo di lavoro, prevedere un incontro tra il referente della Regione e i referenti dei Consigli Territoriali. Tale momento di scambio e di confronto - organizzato dalla Regione o dal Consiglio Territoriale capoluogo di Regione - consentirà, così come evidenziato da tutti gli interessati nelle riunioni ministeriali, di evitare duplicazioni di interventi, di ottimizzare le risorse a disposizione, pervenendo a valutazioni condivise e non contrastanti, espressione e risultato del lavoro congiunto di una rete regionaie di riferimento, prima che i relativi pareri vengano formalizzati attraverso l'inserimento nel sistema informatico.

Si evidenzia, in particolare, l'impatto positivo che tale processo sinergico di analisi e valutazione potrà avere riguardo alle proposte progettuali che insistono sul territorio di piu province, anche se in percentuali differenti.

In considerazione di quanto suindicato, il parere dovrà essere espresso sia dalle Regioni e dalle Province autonome che dai Consigli Territoriali per l'Immigrazione entro e non oltre il 20 dicembre p.v.

Analogamente agli anni scorsi il parere dovrà essere espresso attraverso l'accesso al sistema informatico, utilizzando le stesse credenziali (login e password) degli avvisi 2012; nel caso in cui il referente del CTI o della Regione fosse cambiato, è necessario comunicare tempestivamente il nominativo e l'indirizzo di posta elettronica del nuovo dirigente all'indirizzo di posta dlci.fondointegrazione@interno.it

Al riguardo, si allegano le "Linea Guida per l'elaborazione dei Pareri richiesti ai CTI e alle Regioni nell'ambito degli Avvisi FEI 2013", cui fare riferimento per la procedura informatica da seguire; si fa, altresì, presente che la scheda pareri potrà essere compilata a partire dal giorno 26 novembre p.v.

Si ribadisce che la mancata espressione del parere o l'invio oltre il termine previsto pregiudicherà la valutazione complessiva della proposta progettuale poichè alla stessa sarà attribuito un punteggio pari a zero nel criterio indicato al punto 8 della scheda di valutazione riguardante la rispondenza della proposta progettuale ai fabbisogni del territorio.

Si ringrazia per la collaborazione.

 

L'Autorità Responsabile: Malandrino



ALLEGATI:  
- Allegato   -