Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA  
CIRCOLARE 23 maggio 2014, n. 39
  Oggetto: Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2014/2015.  
 


 
  urn:nir:ministero.istruzione.universita.ricerca:circolare:2014-05-23;39

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali - LORO SEDI

Ai Presidenti delle Regioni - LORO SEDI

Ai Presidenti delle Province - LORO SEDI

Ai Sindaci dei Comuni - LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d'Aosta - AOSTA

Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana - BOLZANO

All'lntendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca - BOLZANO

All'Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine - BOLZANO

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia - TRENTO

Agli Uffici Territoriali degli UU.SS.RR. - LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche sedi dei percorsi di istruzione degli adulti - LORO SEDI

e p.c. Al Gabinetto del Ministro - SEDE

All'Ufficio Legislativo- SEDE

Al Capo del Dipartimento per l'Istruzione - SEDE

Al Capo del Dipartimento per la Programmazione - SEDE

Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni - ROMA

All'Ufficio Stampa - SEDE


 

Si fa riferimento alla circolare 28 del 10 gennaio 2014  con la quale si faceva riserva di fornire ulteriori informazioni in relazione alle iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti. A partire dall'a.s. 2014-2015, saranno attivati i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (di seguito denominati CPIA) ed i corsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di prevenzione e pena, saranno riorganizzati nei seguenti percorsi: a) percorsi di istruzione di primo livello, b) percorsi di istruzione di secondo livello, c) percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.

I percorsi di cui alle lettere a) e c) saranno realizzati dai CPIA; i percorsi di cui alla lettera b) saranno realizzati dalle istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali funzionano i percorsi di istruzione tecnica, professionale e artistica, rimanendo in esse incardinati, a tal fine individuate nei piani di dimensionamento definiti dalle Regioni.

Con la circolare 36 del 10 aprile u.s.  sono state fornite istruzioni per l'attivazione dei CPIA e per la determinazione delle dotazioni organiche dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, di secondo livello e di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.

Con la medesima nota, si è disposto che nelle realtà territoriali nelle quali, nell'a.s. 2014/2015, non è possibile attivare i CPIA, potranno essere realizzati i progetti assisiti a livello nazionale, di cui all' art. 11, comma 1 del DPR 263/12  . La presente circolare, pertanto, disciplina le iscrizioni per l'anno scolastico 2014/2015 ai percorsi di istruzione per gli adulti che si realizzano A) nei CPIA e nelle istituzioni scolastiche presso le quali funzionano i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistico); B) nell'ambito dei progetti assistiti o a livello nazionale.

Il termine di scadenza per le iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti è fissato di norma al 31 maggio 2014 e comunque non oltre il 15 ottobre 2014. Le domande di iscrizione, per l'a.s. 2014-2015, nelle more dell'avvio dei CPIA, previsto dal 1° settembre 2014, vanno rivolte alle istituzioni scolastiche sedi dei CTP e alle istituzioni scolastiche sedi dei corsi serali che provvederanno tempestivamente a trasmetterle in copia al CPIA di riferimento.

A) iscrizione ai percorsi di istruzione per gli adulti che si realizzano nei CPIA e nelle istituzioni scolastiche presso le quali funzionano i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistico).

Iscrizione ai percorsi di istruzione costituisce per l'adulto, anche con cittadinanza non italiana, un importante momento di decisione che ha indubbie ricadute sul personale progetto di vita e di lavoro e rappresenta una rilevante occasione di confronto ed interlocuzione con le istituzioni scolastiche, finalizzata ad agevolare e favorire una scelta pienamente rispondente alle esigenze individuali, anche in una prospettiva orientativa.

In tale contesto, particolare rilievo assume la predisposizione, da parte delle Commissioni di cui all' art. 5, comma 2 del DPR n. 263/2012  , di specifici interventi di accoglienza e orientamento necessari alla definizione del Patto formativo individuale.

Al fine, quindi, di garantire agli iscritti tali interventi, le Commissioni predispongono, nell'ambito dei compiti loro assegnati e nel quadro di specifici accordi di rete tra i CPIA e le istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali funzionano i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica) misure di sistema destinate, altresì, a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati dai CPIA e quelli realizzati dalle suddette istituzioni. Pertanto, assume carattere di evidente priorità, quale atto istruttorio per la gestione delle procedure di iscrizione, la stipula del citato accordo di rete entro il 30 settembre 2014.

L'adulto, all'atto dell'iscrizione, rende all'istituzione scolastica di interesse (sede centrale del CPIA o istituzione scolastica di secondo grado presso la quale funziona il percorso di secondo livello) le informazioni essenziali secondo i moduli allegati. Tali moduli possono essere integrati e adeguati dai CPIA e dalle istituzioni scolastiche di secondo grado, fermo restando quanto disposto in merito dalla Circolare 28 del 10 gennaio 2014  , al fine di consentire agli interessati di esprimere le proprie scelte in merito alle attività previste dal POF , ivi compresi - nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa e nei limiti delle risorse e delle dotazioni organiche disponibili - i raccordi con i percorsi di apprendistato, con i percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al paragrafo 4.1 delle Linee Guida trasmesse con CM. 36 del 10 aprile 2014  , nonché i percorsi finalizzati al conseguimento di altri diplomi di istruzione liceale oltre a quello di liceo artistico.

Le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti rispettivamente disponibili per i CPIA e per i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica), limite definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli Enti locali competenti.

Resta inteso che l'iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo e secondo livello è garantita prioritariamente a coloro che intendono conseguire un titolo di studio di livello superiore a quello già posseduto. Ai percorsi di istruzione, di cui alle successive lettere a), b) e c), possono iscriversi gli adulti ovvero le persone che hanno raggiunto la maggiore età - che intendono conseguire più elevati livelli di istruzione e migliorare le competenze di base nella prospettiva dell'apprendimento permanente.

a) Percorsi di istruzione di prima livello

Ai percorsi di istruzione di primo livello possono iscriversi gli adulti, anche con cittadinanza non italiana, che non hanno assolto l'obbligo di istruzione o che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, utilizzando il modulo A. Ai percorsi di istruzione di primo livello possono iscriversi anche coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. In ogni caso, ai sensi dell' art. 2, co. 2 del DPR 263/12  , resta ferma la possibilità, a seguito di accordi specifici tra regioni e uffici scolastici regionali, di iscrivere ai percorsi di istruzione di primo livello, nei limiti dell?organico assegnato e in presenza di particolari e motivate esigenze, anche coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno di età.

Sarà cura delle SS.LL. prestare la massima attenzione al rispetto delle suddette condizioni nella stipula di tali accordi, anche tenuto conto che non è possibile iscriversi contemporaneamente al CPIA e ad altra istituzione scolastica o formativa.

I percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici; all'atto dell'iscrizione al percorso di primo livello, l'adulto indica il periodo didattico al quale chiede di essere ammesso; il periodo didattico a cui viene effettivamente ammesso l'adulto è formalizzato nel patto formativo individuale ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, di cui al paragrafo 5.2 delle Linee Guida trasmesse con C.M. 36 del 10 aprile 2014  . Si precisa che per l'adulto privo della certificazione conclusiva della scuola primaria sono realizzate attività finalizzate al rinforzo e/o alla messa a livello nell'ambito delle attività di accoglienza e orientamento e l'orario complessivo del percorso di primo livello primo periodo didattico è incrementato fino ad un massimo di ulteriori 200 ore in relazione ai saperi e alle competenze possedute.

b) Percorsi di secondo livello.

Ai percorsi di istruzione di secondo livello possono iscriversi gli adulti, anche con cittadinanza non italiana, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, utilizzando il modulo B. Ai percorsi di istruzione di secondo livello possono iscriversi anche coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare il corso diurno. I percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica) sono articolati in tre periodi didattici; all'atto dell'iscrizione al percorso di secondo livello, l'adulto indica il periodo didattico al quale chiede di essere ammesso; il periodo didattico a cui viene effettivamente ammesso l'adulto è formalizzato nel patto formativo individuale ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, di cui al paragrafo 5.2 delle Linee Guida trasmesse con CM. 36 del 10 aprile 2014  .

c) Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.

Ai percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana possono iscriversi gli adulti con cittadinanza non italiana in età lavorativa, anche in possesso di titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine, utilizzando il modulo C.

I percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, articolati in due livelli (A1 e A2), sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d'Europa.

Il titolo rilasciato ad esito dei suddetti percorsi è utile all'assolvimento degli adempimenti previsti dalle innovazioni in materia di immigrazione e integrazione introdotte dalla Legge 94/2009  . Si precisa che per l'adulto con cittadinanza non italiana, iscritto al percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, privo delle competenze necessarie per una fruizione efficace del percorso medesimo, sono realizzate attività finalizzate al rinforzo efo alla messa a livello nell'ambito delle attività di accoglienza e orientamento (20 ore); tali attività possono essere, altresì, realizzate nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa, nei limiti comunque dell'organico assegnato.

B) iscrizione ai percorsi di istruzione per gli adulti che si realizzano nell'ambito dei progetti assistiti a livello nazionale.

L' art. 11, co. 1 del DPR 263/12  prevede che il passaggio al nuovo ordinamento è graduale e si realizza attraverso progetti assistiti a livello nazionale. A tal fine, la nota 36/2014, ha disposto che nelle realtà territoriali nelle quali, nell'as. 2014/2015, non è possibile attivare i CPIA in base alle condizioni dettate dalla suddetta nota, potranno essere realizzati i progetti assisiti a livello nazionale. Con l'occasione, si precisa che le indicazioni relative all'attuazione delle azioni in cui si articola ciascun progetto, di cui al Documento trasmesso con nota n. 1231 del 19 settembre 2013, vanno integrate con le Linee guida per ii passaggio al nuovo ordinamento, trasmesse con la CM 36/2014. Ciò detto, le disposizioni di cui alla precedente lettera A, si intendono applicate anche per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti realizzati dai CTP e dai corsi serali nell'ambito dei suddetti progetti assistiti.

C) Insegnamento della religione cattolica e attività alternative

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica viene esercitata dall'adulto, al momento dell'iscrizione, mediante la compilazione dell'apposito modulo allegato D. La scelta ha valore per l'intero percorso, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l'anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati.

La scelta specifica di attività alternative è operata, all'interno di ciascuna scuola, utilizzando il modello allegato E.

Si ricorda che tale allegato deve essere compilato, da parte degli interessati, all'inizio dell'anno scolastico, in attuazione della programmazione di inizio d'anno da parte degli organi collegiali, e trova concreta attuazione attraverso le seguenti opzioni possibili:

- Attività didattiche e formative;

- Attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente;

- Libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente;

- non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

D) Disposizioni finali

Le disposizioni di cui alla precedente lettera A si applicano - laddove compatibili - ai percorsi di istruzione degli adulti realizzati dai CTP e dai corsi serali non ricondotti alle precedenti tipologie A e B, anche al fine di promuovere il graduale passaggio al nuovo assetto organizzativo e didattico previsto dal DPR 263/2012  .

Al fine di favorire l'iscrizione degli adulti ai percorsi di istruzione di cui alle precedenti lettere A e B, si invitano le SSLL a dare la più ampia informazione sui percorsi attivati nel proprio territorio.

Per quanto non previsto, si fa riferimento alla circolare n. 28, prot. 206 del 10 gennaio 2014  .

Si ringrazia per la collaborazione.


 

Il Direttore Generale : Carmela Palumbo



ALLEGATI:  
- Allegato   -