Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 5 maggio 2016, n. 3994
  Oggetto: Sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati. Procedure per l'inserimento di richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria nelle strutture dello SPRAR.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2016-05-05;3994

Ai Sigg.ri Prefetti delle Prefetture UTG

Ai Commissari del Governo delle province di Trento e Bolzano

Al Presidente della Giunta Reg. della Valle d'Aosta

e, p.c. Al Gabinetto del Ministro Ufficio VII, Asilo e Immigrazione


 

Il sistema di accoglienza di richiedenti asilo, basato principalmente sui centri di prima accoglienza e della rete SPRAR (di cui agli artt. 9  e 14  del D.Lgs. n. 142/2015  ), a causa dei consistenti flussi migratori che continuano ad interessare il nostro Paese è diffuso capillarmente su tutto il territorio nazionale anche a seguito dell'attivazione di strutture di accoglienza temporanee di cui all' art. 11 del medesimo D.Lgs. n. 142/15  .

Infatti, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, pur disponendo di circa 20 mila posti in tutta Italia, non è al momento in grado di accogliere tutti i richiedenti asilo che, essendo privi dei mezzi di sussistenza, chiedono accoglienza.

Si consideri, inoltre, che le strutture della rete dovranno garantire accoglienza anche ai rifugiati che giungeranno in Italia per effetto delle procedure di resettlment attuate, da ultimo, a seguito dei recenti accordi stipulati dall'Unione Europea con la Turchia, nonché per effetto dell'applicazione del "Regolamento Dublino".

Al fine di agevolare l'attività degli uffici del Servizio Centrale che si occupa, ai sensi dell' art. 1 sexies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416  conv. in legge 28 febbraio 1990, n. 39  , delle procedure di inserimento dei beneficiari nei progetti disponibili, è emersa l'esigenza di fissare una procedura standard per la presentazione delle relative richieste da parte di codeste Prefetture.

A tal fine è stata predisposta una scheda (All. 1) recante i passaggi principali del procedimento. Come già evidenziato in passato essendo lo SPRAR una rete di accoglienza di secondo livello, la procedura tende a privilegiare l'inserimento nelle strutture di coloro i quali hanno ottenuto una forma di protezione (internazionale o sussidiaria) o siano in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari, senza tuttavia trascurare, pur sempre nei limiti delle disponibilità dei posti, l'accoglienza per i richiedenti asilo componenti nuclei familiari o monoparentali e i richiedenti asilo per i quali vi sono esigenze di accoglienza in strutture dedicate a soggetti che presentano situazioni di disagio mentale o disabilità e a minori non accompagnati.

 

Il Direttore Centrale: Valente



ALLEGATI:  
- Allegato 1   -

 
- Allegato 2   -

 
- Allegato 3   -