Regione Toscana
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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PARI OPPORTUNITA'  
DETERMINA 4 agosto 2017
  Promozione e al coordinamento delle azioni di Governo in materia di prevenzione, contrasto e assistenza alle vittime delle pratiche di mutilazione genitale femminile  
 


 
  urn:nir:presidenza.consiglio.ministri;dipartimento.pari.opportunita:determina:2017-08-04;nir-1

 

DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400  recante la "Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri";

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303  , "Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell' art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59  " e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 5 dicembre 2003, n. 343  recante "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303  sull'ordinamento della Presidenza del Consiglio di Ministri, a norma dell' articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137  ";

VISTO il D.P.C.M. del 22 novembre 2010  concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTA la direttiva del Segretario Generale del 14 settembre 2016 per la formulazione delle previsioni di bilancio per l'anno 2017 e per il triennio 2017-2019;

VISTO il D.P.C.M. del 9 dicembre 2016  concernente l'approvazione del Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno finanziario 2017;

VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232  recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2017 e approvazione di bilancio)" pubblicata sulla G.U. n. 297 del 21 dicembre 2016;

VISTO il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 102065 del 27 dicembre 2016 recante "Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e per il triennio 2017 - 2019";

VISTO il D.P.C.M. del 27 gennaio 2017  registrato alla Corte dei Conti in data 10 febbraio 2017 Ufficio controllo atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministeri Giustizia e Affari Esteri reg.ne prev. n. 360, che conferisce con pari decorrenza alla dott.ssa Giovanna Boda, l'incarico di Capo del Dipartimento per le pari opportunità e contestualmente è stata nominata titolare del centro di responsabilità n. 8 "pari opportunità" del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri;

VISTA la legge n. 7 del 9 gennaio 2006  contenente "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile";

VISTI gli artt. 2 e 3 della sopracitata legge che individuano il Dipartimento per le pari opportunità quale autorità delegata alla promozione e al coordinamento delle azioni di Governo in materia di prevenzione, contrasto e assistenza alle vittime delle pratiche di mutilazione genitale femminile;

VISTO il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2017, predisposto dal Segretario generale sentita la Conferenza dei Capi Dipartimento, approvato con D.P.C.M. del 9 dicembre 2016  ;

VISTA la Nota preliminare al bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2017 dove agli interventi del Cdr n. 8 "Pari Opportunità" è formulato, tra l'altro, l'obiettivo strutturale finalizzato alla realizzazione di apposite linee-guida per il riconoscimento precoce delle vittime di mutilazioni genitali femminili o altre pratiche dannose, spesso giovani e giovanissime, provenienti dai Paesi a rischio di tali fenomeni per operatori del settore dei Cpsa (Centri di primo soccorso e accoglienza), Cda (centri di accoglienza) e dei Cara (centri di accoglienza per richiedenti asilo);

VISTO il Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016  e ss.mm.ii. "Attuazione delle direttive 2014/23/UE , 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture";

VISTA la delibera dell'Autorità Nazionale Anticorruzione n. 32 del 20 gennaio 2016 (G.U. n. 30 del 6 febbraio 2016) che ha predisposto le Linee guida per l'affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali;

RAVVISATO che, agli effetti dell' art. 36, comma 2, lettera a), del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50  , risulta possibile e coerente procedere, per affidamenti di importo inferiore ad€ 40.000, mediante un adeguato confronto concorrenziale, funzionale a fornire supporto motivazionale al conferimento dell'incarico contrattuale in oggetto;

CONSIDERATO che per l'incarico contrattuale in affidamento è stimato un valore complessivo inferiore al detto importo, e più precisamente non superiore ad€ 30.000,00 (trentamila/00);

CONSIDERATO che è stata verificata l'assenza sul MePA (Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione, sito www.acquistiinretepa.it, ai sensi del D.P.R. 4 aprile 2002, n. 101  , e della legge 27 dicembre 2006, n. 296  - Legge Finanziaria 2007), di iniziative aventi ad oggetto la fornitura di servizi corrispondenti od equiparabili al servizio richiesto;

VISTE le Linee Guida ANAC n. 4 del 26 ottobre 2016, in materia di "Procedure per l'affidamento di contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici";

CONSIDERATO opportuno, in ragione della natura della procedura espletanda e delle ragioni di urgenza che sottendono all'affidamento dell'incarico in oggetto (derivanti dalla necessità di attivare quanto prima la pianificazione e la realizzazione degli interventi dei competenza della scrivente Amministrazione), mantenere pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per le pari opportunità apposito avviso per l'acquisizione di manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura detta per un periodo non inferiore a venti giorni;

CONSIDERATO che le Organizzazioni internazionali continuano a denunciare particolari situazioni di disagio e discriminazione soprattutto nei Centri di prima accoglienza nei confronti delle donne immigrate che nel loro Paese hanno subito mutilazioni genitali femminilio hanno contratto matrimonioin età precoce;

ATTESO CHE in virtù di quanto sopra è compito e prerogativa del Dipartimento per le pari opportunità promuovere interventi ed azioni di sostegno alle donne vittime di pratiche di Mutilazioni genitali femminili e/o altre pratiche dannose per la salute delle donne;

RITENUTO che risulta necessario redigere e diffondere linee guida che forniscano agli operatori impegnati nei centri di accoglienza adeguati strumenti di rilevazione e di intervento per contrastare le pratiche di Mutilazioni genitali femminili e/o altre pratiche dannose per la salute delle donne;

CONSIDERATO che le spese relative alla suddetta attività possono essere messe a carico sui fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri - DPO, capitolo di spesa n. 534- Centro di responsabilità n. 8 del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, esercizio finanziario 2017;

Tanto premesso e ritenuto:

DETERMINA

1. La scrivente Amministrazione procederà all'espletamento della procedura di selezione di cui in premessa ed al conseguente affidamento dell'incarico contrattuale sempre in premessa indicato.

2. La procedura sarà svolta come di seguito indicato:

- saranno invitati a presentare offerta i soggetti aventi caratteristiche di speciale idoneità tecnica e professionale in ordine alla realizzazione del servizio di cui trattasi, i quali saranno individuati previa indagine di mercato espletata mediante pubblicazione - sul sito istituzionale del Dipartimento per le pari opportunità - di apposito avviso per l'acquisizione di manifestazioni di interesse, conforme allo schema (allegato 1) che forma parte integrante della presente determina;

- il contratto sarà aggiudicato sulla base del metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell' art. 95 del D.Lgs. 50/2016  , secondo i criteri ed i parametri che saranno specificati nella lettera di invito;

- il contratto dovrà essere in formato elettronico e dovrà essere firmato digitalmente da ambedue le parti; il corrispettivo dovrà essere fatturato mediante emissione di fatture elettroniche, secondo la tempistica successivamente concordata, che saranno liquidate, dopo attestazione della regolare esecuzione del servizio, per la quota corrispondente all'imponibile a favore della Società affidataria e per la quota corrispondente all'IVA direttamente a favore dell'Erario.

3. Il servizio avrà inizio a partire dal giorno successivo alla data di comunicazione dell'avvenuta registrazione del decreto di approvazione del contratto.

4. L'importo previsto non dovrà essere superiore ad Euro 30.000,00 (trentamila/00), IVA di legge esclusa (base d'asta della procedura).

5. la dott.ssa Eugenia Gammarrota, funzionaria in servizio presso l'Ufficio per gli Affari generali, internazionali ed interventi in campo sociale del Dipartimento, è individuata quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi della L. 241/90  .

Roma, 4 agosto 2017

Il Capo Dipartimento Dott. ssa Giovanna Boda