Regione Toscana
norma

 
AGENZIA NAZIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO  
NOTA 20 dicembre 2022, n. 17273
  Oggetto: Flussi d'ingresso dei lavoratori stranieri e adempimenti dei Centri per l'impiego  
 


 
  urn:nir:agenzia.nazionale.politiche.attive.lavoro:nota:2022-12-20;17273

 

Alle Regioni e Province autonome con preghiera di diffusione ai Centri per l'impiego

Nell'imminenza della programmazione annuale, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei flussi di ingresso di lavoratori stranieri nel territorio dello Stato ai sensi dell' art. 3, comma 4, del Decreto Legislativo n. 286 del 1998  , recante il "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero", appare necessario fornire alcune indicazioni di carattere operativo finalizzate al coordinamento delle procedure di cui all'art. 22 del citato T.U.

In particolare, la disposizione richiamata prevede che la richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello unico per l'immigrazione da parte del datore di lavoro che intende instaurare in Italia un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato con uno straniero residente all'estero sia preceduta dalla "verifica, presso il centro per l'impiego competente, della indisponibilità di un lavoratore presente sul territorio nazionale, idoneamente documentata".

Appare quindi opportuno chiarire i termini di tale verifica di indisponibilità. In proposito, anche ai fini dell'attivazione dei beneficiari di prestazioni di sostegno al reddito che prevedono la cd. condizionalità - nello specifico, fruitori della NASPI e del Reddito di cittadinanza - si ritiene che la verifica da parte del datore di lavoro debba essere accompagnata da una formale richiesta di personale che contenga, quali requisiti minimi, gli elementi previsti dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 10 aprile 2018, in attuazione dell' art. 25, co. 1, del decreto legislativo n. 150 del 2015  , in materia di offerta di lavoro congrua.

Nello specifico, trattasi dei seguenti elementi:

a) la qualifica da ricoprire e le mansioni, facendo riferimento alla nomenclatura e classificazione delle unità professionali dell'Istat;

b) i requisiti richiesti;

c) il luogo e l'orario di lavoro;

d) la tipologia contrattuale;

e) la durata del contratto di lavoro;

f) la retribuzione prevista o i riferimenti al contratto collettivo nazionale applicato.

A tal fine, a seguito dell'adozione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell'atto di programmazione di cui al primo periodo della presente nota, ANPAL renderà disponibile un modello di richiesta di personale al Centro per l'impiego da parte del datore di lavoro, al fine di garantire un'applicazione uniforme su tutto il territorio della procedura.

Il Centro per l'impiego istruisce la richiesta attraverso una pubblicizzazione della stessa in forme e modi che garantiscano la sua opportuna diffusione secondo le modalità organizzative delle amministrazioni competenti.

Qualora entro quindici giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di personale, il Centro per l'impiego non abbia rinvenuto lavoratori rispondenti alle caratteristiche della richiesta medesima, rilascia l'attestazione di indisponibilità. Nel caso in cui, invece, entro lo stesso termine, siano individuati uno o più lavoratori rispondenti alle caratteristiche richieste, il Centro per l'impiego invia i nominativi al datore di lavoro. L'attestazione in questo caso potrà essere rilasciata solo previa comunicazione da parte del datore di lavoro in merito alle motivazioni degli eventuali esiti negativi dell'attività di selezione, anche ai fini della valutazione da parte del Centro per l'impiego della disponibilità dei lavoratori soggetti a condizionalità. Ai fini di dare certezza ai tempi della procedura, in assenza di comunicazioni da parte del Centro per l'impiego competente nel termine sopra richiamato di quindici giorni lavorativi, il datore di lavoro potrà comunque procedere alla richiesta di nulla osta presso lo Sportello unico, assumendosi espletata la verifica di indisponibilità in parola.

I Centri per l'impiego sono invitati a promuovere approfondimenti circa le competenze e le caratteristiche professionali dei lavoratori beneficiari di NASPI e di Reddito di cittadinanza, anche a seguito dell'assessment previsto nell'ambito del Programma GOL, con particolare attenzione alle unità professionali afferenti ai settori che saranno individuati nell'emanando decreto di programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori stranieri in parola, allo scopo di facilitare le attività d'incrocio tra domanda e offerta.

 

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Raffaele Tangorra