Regione Toscana
norma

 
UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO EMPOLESE - VALDELSA  
 
PROTOCOLLO INTESA 19 febbraio 2013
  Accoglienza e Intercultura  
 


 
  urn:nir:unione.comuni.circondario.empolese.valdelsa:protocollo.intesa:2013-02-19;nir-1


 

TRA

Unione Comuni Circondario Empolese - Valdelsa

E

i Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci

E

Le lstituzioni scolastiche della Rete di Scuole del Circondario Empolese - Valdelsa: Circolo Didattico n.1, il Circolo Didattico n.2, Circolo Didattico n.3, Scuola Secondaria di Primo Grado "Busoni -Vanghetti", Istituto Superiore "Pontormo", Istituto Superiore "Virgilio", Istituto Superiore "Fermi - da Vinci", Istituto superiore "Ferraris-Brunelleschi" di Empoli, Istituto comprensivo di Vinci, Istituto comprensivo dei Cerreto Guidi, Istituto comprensivo di Capraia e Limite, Istituto comprensivo di Montelupo, Circolo didattico, Istituto comprensivo "Montanelli - Petrarca", istituto superiore "Checchi" di Fucecchio, Circolo didattico, scuola secondaria primo grado "Bacci - Ridolfi", istituto superiore "F. Enriques" di Castelfiorentino, Istituto comprensivo di Certaldo, istituto comprensivo "G. Gonnelli" di Montaione - Gambassi Terme, Istituto comprensivo di Montespertoli

Premesso:

che fin dal 1995 i Comuni del territorio della ASL 11 hanno stipulato un Accordo di Programma perla pianificazione e la gestione coordinata degli interventi per gli stranieri presenti nel territorio;

che in data 31 Maggio 2011 gli 11 Comuni del Circondario Empolese Valdelsa hanno stipulato una convenzione per la Gestione Associata con delega al Circondario Empolese Valdelsa di Sevizi di Assistenza Sociale e di integrazione di Stranieri, Apolidi e Nomadi (di seguito indicata come GA Migranti) ribadendo l'intento di voler porre in essere politiche che garantiscano parità di trattamento e di opportunità per tutte le persone presenti nel territorio;

che, in particolare, l'art. 3 della Convenzione stabilisce la finalità di "garantire in sinergia vcon altri strumenti di pianificazione presenti nel territorio, l'accoglienza scolastica nel rispetto dei diritti dei bambini e delle bambine, tenendo conto delle competenze già acquisite e mirando ad evitare la segregazione culturale, l'abbandono e l'insuccesso scolastico";

che, in particolare, all'art.4 della Convenzione si pone come obiettivo quello di collaborare con le istituzioni scolastiche per realizzare attività rivolte agli studenti, alle scuole,ai genitori per garantire il diritto allo studio, per ridurre l'insuccesso scolastico e aprire sbocchi professionali e culturali agli studenti non italofoni attraverso il rafforzamento dell'insegnamento dell'italiano L2 e della lingua madre; progettazione di percorsi formativi miranti all'inserimento lavorativo e alla promozione di iniziative interculturali che tengano conto dell'educazione al rispetto della diversità e all'antirazzismo e adottino come metodologia la cooperazione scuola - famiglia - istituzioni; la realizzazione di iniziative formativo - culturali in grado di rispondere alle esigenze delle seconde generazioni di migranti;

che dal 1997 Comuni e Istituti scolastici sono coinvolti nella realizzazione del Progetto"Accoglienza, educazione linguistica e interculturale nelle scuole dell'Area Empolese Valdelsa";

che rispetto al 1997, anno in cui ha preso avvio l'attività territoriale di sostegno linguistico, il numero degli allievi di madre lingua non italiana è aumentato e all'aumento si è accompagnata una distribuzione più capillare nei vari istituti scolastici del territorio, coinvolgendo in maniera significativa anche gli istituti superiori;

che la popolazione scolastica del territorio è sempre più caratterizzata dalla presenza di giovani di seconda generazione;

che risulta perciò indispensabile il superamento della tendenza a perpetuare la fase ella risposta emergenziale, per arrivare all'assunzione della normalità della presenza di studenti di madrelingua non italiana con la conseguente elaborazione di risposte strutturate, complesse e permanenti;

che la progettualità e pianificazione degli interventi può prescindere dall'obbiettivo del pieno inserimento in classe degli alunni stranieri, luogo ricco di interazioni sociali e linguistiche e di attività stimolanti e motivanti;

che la progettualità e pianificazione degli interventi non può prescindere dall'obiettivo del pieno inserimento in classe degli alunni stranieri, luogo ricco di interazioni sociali e linguistiche e di attività stimolanti e motivanti;

che pertanto, l'educazione interculturale, inserita a pieno titolo nei Piani dell'offerta formativa, concorre alla costruzione del curricolo;

che a partire dal 2012, il comune di Fucecchio è entrato a far parte della Conferenza Zonale dell'Istruzione empolese Valdelsa e che ha portato in quella sede l'esperienza pluriennale del progetto di facilitazione linguistica e mediazione linguistico-culturale nelle scuole del territorio "Prendere la parola" e più in generale delle politiche educative del Valdarno inferiore.

Tutto ciò premesso e la premessa s'intende parte integrante del presente protocollo d'intesa, tra i Sigg.ri:

Luciana Cappelli, nata a Empoli (Fi), il 21/12/1959, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Presidente dell'Unione Comuni Circondario Empolese Valdelsa con sede legale in Piazza della Vittoria, 54, CF. e Partita IVA 91016930488 e in qualità di Sindaco del Comune di Empoli con sede legale in via G. Del Papa, 45, C.F. e Partita IVA 01329160483;

Claudio Toni, nato a Fucecchio (Fi), il 14/02/1950, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco del Comune di Fucecchio con sede legale in via La Marmora, 34, C.P. e Partita IVA 01252100480;

Paola Rossetti, nata a Firenze il 20/01/1962, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco del Comune di Montaione con sede legale in Piazza del Municipio, 1, (CF e Partita IVA 01 182120483;

Carlo Tempesti, nato a Cerreto Guidi (Fi), il 13/01/1958, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco del Comune di Cerreto Guidi con sede legale in via Vittorio Veneto, 8 CF 82003650486 E PARTITA Iva 033781704881;

Andrea Campinoti, nato a Poggibonsi (Si), il 27/10/1971, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco nel Comune di Certaldo con sede legale in Piazza Boccaccio, 13, CF. e Partita IVA 01310860489;

Dario Parrini, nato a Empoli (Fi), il 17/10/1973, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco del comune di Vinci, 29, CF. 82003210489 e partita IVA 01916730482;

Enrico Sostegni, nato a Empoli (Fi), il 03/02/1975, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco del Comune di Capraia e Limite con sede legale in"'piazza VIII Marzo, 9, C.F.e Partita IVA 00987710480;

Giulio Mangani, nato a Empoli (Fi), il 16/07/1977, Il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco del Comune di Montespertoli con sede legale in piazza del Popolo, 1, C.F. e Partita lVA 01175300480;

Giovanni Occhipinti nato a Montaione (Fi), il 15/09/1955, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco del Comune di Castelfiorentino con sede legale in piazza del Popolo, 1, C.F.e Partita lVA 00441780483;

E

Barbara Zeri, nata a Empoli (Fi), il 08/06/1957, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica della Direzione Didattica Statale del Primo Circolo di Empoli (Fi), con sede in via L. Da Vinci ,18 Empoli (CF 8200449048);

Marina Andalò nata a Medicina (Bo), il 30/05/1960, la quale interviene non in proprio, ma in qualità di Dirigente Scolastica della Direzione Didattica Statale del Secondo Circolo di Empoli (Fi), con sede in Via Torricelli 58/A, Empoli (C.F.82003870480);

Laura Lozzi nata a Arcidosso (GR) il 10/04/1967, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica della Direzione Didattica Statale del Terzo Circolo di Empoli (Fi), con sede in via Ponzano,43 Empoli (CF. 82003870480);

Eva Bianconi nata a Vinci (Fi) il 25/01/1951 la quale interviene non in proprio ma in qualità di dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo di Cerreto Guidi con sede in via Vittorio Veneto, 11 Cerreto Guidi (CF. 82010010484);

Roberta Beneforti nata a Larciano (PT) il 23/04/1954, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo di Vinci con sede in via Valdi Sole 2, Vinci (CF. 82004510481);

Gabriele Marini, nato a San Gimignano (SI) il 09/12/1966, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastico della Direzione Didattica Statale di Castelfiorentino (Fi),", con sede in via C. Battisti 7, Castelfiorentino (CF. 82004130488);

Simonetta Ferrini, nata a Barberino Val d'Elsa (Fl), il 27/02/1950, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo "G. Boccaccio", con sede in via Leopardi, Certaldo, (CF 91018620483);

Gloria Bernardi, nata a Firenze, il 22/09/1953, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica dell'istituto Comprensivo di Montelupo Fiorentino, con sede in via Caverni, 60, Montelupo Fiorentino (CF. 91017120485);

Lia Morelli, nata a Fucecchio (FI) il 10/09/1951, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo "Montanelli - Petrarca" con sede in via della Repubblica, 2, Fucecchio (C.F. 82005050487);

Maria Elena Colombai, nata Pontedera (Pi) il 01/09/1957, la quale interviene non in proprio, ma in qualità di Dirigente Scolastica della Direzione Didattica Statale di Fucecchio, con sede in via Roma, 64 , Fucecchio (CF. 91017110486);

Annalisa Savino, nata a Polla (SA), il 28/06/1960, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente "Scolastico dell'istituto Comprensivo "G. Gonnelli"con sede in via E Fermi, b, Gambassi Terme (CF. 82004250484);

Patrizia Paperetti, nata a Firenze il 11/04/1958, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica dell'Istituto Secondario di I Grado "Bacci-Ridolfi" con sede in viale G. di Vittorio, 31 Castelfiorentino (CF. 82005870488);

Margherita Carloni, nata a Firenze, il 18/03/1961, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica dell'istituto Comprensivo "R. Fucini" con sede in viale Matteotti, 12, Montespertoli (CF. 80021590486);

Tommaso Bertelli nato a Empoli (FI), il 10/05/1956, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastico dell'istituto Comprensivo di Limite sull'Arno con sede in via Fratelli Cervi, 30, Limite sull'Arno (C.F. 91017140483);

Grazia Mazzoni, nata a Fucecchio (Fi) il 06/05/1960, la quale intervie no in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastico dell'istituto Secondario di l Grado"Busoni - Vanghetti" con sede in via Liguria, 1, Empoli (CF. 91017130484)

Gaetano Flaviano, nato a Atessa (CH) il 03/09/1959, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastico dell'Istituto di istruzione Superiore "Fermi - Da Vinci" con sede in via Bonistallo, 73, Empoli (CF. 82004810485);

Alessandro Marinelli, nato a Firenze il 27/11/1966, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastico dell'Istituto di istruzione Superiore "Virgilio" con sede in via Cavour, 62, Empoli (C.F. 82005630486);

Silvano Salvadori, nato a Empoli (Fi), il 26/01/1948, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastico dell'Istituto di istruzione Superiore "Pontormo" con sede in via Raffaello Sanzio, Empoli (C.F. 82003530480);

Patrizia Paperetti nata a Firenze, il 11/04/1958, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastica/o dell'istituto di istruzione Superiore "F. Enriques", con sede in via Duca D'Aosta, 65, Castelfiorentino (C.F. 91001910487);

Graziano Magrini, nato a Pistioia il 16/04/1964, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Dirigente Scolastico dell'istituto di istruzione Superiore "A. Checchi" con sede in viale Gramsci, 7, Fucecchio (Fi), in via Padre Checchi, Fucecchio (Fi) e in Piazza Vittorio Veneto, Fucecchio (C.F. 91002540481);

si conviene e si stipula quanto Segue:

1. Obiettivi

Costituisce obiettivo trasversale al protocollo la concertazione degli interventi in materia di accoglienza e intercultura tra tutti i soggetti coinvolti che si impegnano a mettere a disposizione le risorse in un'ottica di razionalizzazione e integrazione degli interventi.

Gli Enti sottoscrittori dei presente protocoliod'intesa si impegnano alla realizzazione delle attività sul territorio per il raggiungimento dei seguenti obiettivi;

- Potenziare l'integrazione e la coesione sociale a partire dall'ambito strategico della scuola;

- Promuovere e sviluppare metodologie di insegnamento innovative e attività interculturali nelle classi;

- Valorizzare le competenze degli alunni non italofoni;

- Sviluppare efficaci pratiche di comunicazione tra scuola e famiglie;

- Sviluppare le pratiche di accoglienza negli istituti scolastici;

- Formare il personale docente e non docente sulle tematiche dell'accoglienza e dell'intercultura;

- Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica tra gli studenti di madrelingua non italiana, intervenendo anche sulle procedure di valutazione e rafforzando i servizi di orientamento.

2. Piano Annuale Accoglienza e Intercultura nelle Scuole

Annualmente viene predisposto il Piano Annuale Accoglienza e lntercultura nelle Scuole che comprende azioni nei seguenti ambiti:

- Formazione docenti e non docenti

Proseguirà da parte dalla GA Migranti, avvalendosi di esperti di comprovata esperienza, l'offerta di corsi di formazione su metodologie didattiche e pedagogia interculturale, nonché su normative e procedure.

- Laboratori di italiano L2

Nelle Scuole della Rete sono attivati Laboratori di italiano L2 affidati a docenti che abbiano nel loro curricolo un apposito percorso formativo. i corsi sono programmati e verificati in incontri che si svolgono nelle singole scuole tra i docenti del laboratorio, docenti di classe, funzioni strumentali, personale esperto.

- Corsi di italiano L2

La GA Migranti potrà programmare ulteriori corsi per i docenti non formati.

- Accoglienza

Si prevede un monitoraggio dell'attuazione del Protocollo di accoglienza, per un suo costante miglioramento e-aggiornamento. Saranno proposti in proposito percorsi di ricerca-azione guidati da esperti qualificati per rendere più efficace e consapevole la loro azione.

- Mediazione nelle Scuole

Si potenzierà, attraverso una programmazione e a una calendarizzazione degli interventi dove possibile, il servizio di mediazione linguistico-culturale, ottimizzando l'impiego dei mediatori e dei materiali tradotti. Nel contempo, verranno incoraggiate iniziative di apertura delle scuole al dialogo con le famiglie di studenti non italofoni.

- Percorsi di didattica interculturale.

Saranno potenziate attività didattiche interculturali e ludico - cooperative in classe, anche con riflessioni di carattere metodologico, nella forma della ricerca - azione.

- Corsi di Lingua L1

Si promuoveranno corsi di lingua e cultura dei paesi d'origine.

Il Piano accoglienza e Intercultura nelle Scuole è approvato dalla Conferenza Zonale per l'istruzione entro il 31 Maggio di ogni anno e è parte integrante del "Piano annuale di attività della Gestione Associata Migranti".

3. Metodologia di progettazione e verifica

La redazione del Piano Accoglienza e intercultura nelle Scuole si svolge sotto la responsabilità della GA Migranti attraverso il Tavolo Zonale Educazione interculturale istituito in seno alla Conferenza zonale dell'istruzione. il tavolo provvede ad una rilevazione dei bisogni in materia di formazione per il personale scolastico (docente e non docente) e in materia di attività didattiche e interculturali (percorsi da attivare nei gruppi - classe) e alla individuazione delle priorità.

Annualmente l'ufficio GA Migranti stabilisce il calendario di incontri del Tavolo Zonale Educazione interculturale per la redazione del Piano e lo trasmette a tutti gli istituti scolastici. La ripetuta assenza di un comune o istituto scolastico dal percorso di progettazione per la redazione dei suddetto Piano comporta l'esclusione dello stesso dall'ambito territoriale di realizzazione del Piano per l'anno di riferimento.

Il monitoraggio e la verifica in itinere delle attività individuate nel Piano, sarà effettuato costantemente dall'Ufficio della GA Migranti coinvolgendo i referenti intercultura delle scuole e gli operatori che svolgono attività nelle scuole secondo le modalità previste dal Piano. Al termine di ogni anno di attività, l'Ufficio GA Migranti raccoglierà la documentazione relativa alle attività svolte e relazionerà sugli esiti delle singole azioni alla Conferenza Zonale e alla Giunta del Circondario Empolese Valdelsa.

4. Ruolo dei soggetti coinvolti

Ufficio della Gestione Associata con delega al Circondario dei Servizi di Assistenza Sociale e di integrazione di Stranieri, Apolidi e Nomadi: sono di competenza dell'Ufficio la responsabilità tecnica del Tavolo Zonale Educazione Interculturale istituito dalla Conferenza Zonale dell'istruzione e la redazione della proposta di Piano annuale intercultura e Accoglienza nelle scuole, da elaborare insieme alle funzioni strumentali delle scuole, avvalendosi anche di soggetti (professionisti, associazioni ecc.) di volta in volta individuati tra quelli specializzati in didattica e pedagogia interculturale per la realizzazione delle attività. L'Ufficio GA Migranti si occupa inoltre della documentazione e del monitoraggio delle attività svolte.

Comuni: Assessori alla Pubblica Istruzione e all'Immigrazione, Funzionari Uffici, Scuola e Referenti Immigrazione dei Comuni del Circondario partecipano alla progettazione e alla monitoraggio delle azioni previste.

Istituti Scolastici del Circondario Empolese - Valdelsa: Dirigenti Scolastici e Funzioni strumentali delle scuole per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri. Gli Istituti scolastici partecipano alla programmazione e al monitoraggio delle azioni all'interno del Tavolo Zonale Educazione Interculturale e collaborano direttamente alla realizzazione delle attività del Piano, partecipando a tutte le fasi. Si impegnano altresì a inserire nei POF le attività previste dal Plano, nonché a trasmettere all'Ufficio GA Migranti i dati relativi alle presenze, alle provenienze nei singoli istituti di studenti di cittadinanza non italiana al fine di favorire la raccolta dati dell'Osservatorio sulla popolazione straniera residente sul territorio dell'Empolese Valdelsa, Istituito in seno alla GAM.

5. Risorse

I Fondi complessivi che finanziano le attività provengono dal seguenti Enti:

- Comuni dell'Empolese Valdelsa

- Istituti Scolastici dell'Empolese Valdelsa

- Altri finanziamenti

5.1 Finanziamenti comunali

I Comuni erogano annualmente una quota fissa calcolata per il 50% in base al numero dei residenti in età scolastica di ciascun Comune, ovvero della popolazione residente compresa nella fascia d'età 3 - 18 anni, per l'altro 50 % sulla base del numero dei residenti di cittadinanza non italiana in ciascun Comune, come deliberato dalla Conferenza Zonale dell'Istruzione in data 10 Gennaio 2011 con delibera n. 3.

Le quote annuali a carico di ciascun comune sono stabilite annualmente con deliberazione della Conferenza Zonale contestualmente alla approvazione del Piano. Entro il 31 maggio tutti i Comuni provvedono all'impegno di spesa in favore del Circondario Empolese Valdelsa per le rispettive quote.

È altresì facoltà di ciascun Comune erogare alla GA Migranti quote aggiuntive per la realizzazione di interventi nel proprio territorio di riferimento, purché previsti nel Piano complessivo secondo una logica di integrazione con tutti gli altri interventi e fermo restando che la quota fissa finanzia gli interventi di cui all'art. 2 in modo omogeneo su tutto il territorio.

5.2 Finanziamenti scuole

Al fine di favorire l'integrazione dei progetti e l'ottimizzazione delle risorse, e ferma restando la partecipazione attiva e diretta delle scuole alla progettazione del Piano Annuale, ciascun istituto scolastico comunicherà l'entità dei finanziamenti ministeriali relativi alle attività interculturali perla realizzazione delle attività previste dal Piano integrato di cui al precedente art. 2 elaborato secondo le modalità di cui al precedente art.3.

5.3 Altri finanziamenti

La realizzazione del Piano si potrà altresì accedere a finanziamenti di altri Enti , quali a titolo d'esempio PEZ/Regione Toscana, F.E.l., Ministero interno, ecc

6. Durata

Il presente protocollo decorre dalla data della stipula e ha durata fino al 31/12/2015.