Regione Toscana
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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE  
PROTOCOLLO INTESA 12 aprile 2017
  Rafforzamento di collaborazione  
 


 
  urn:nir:ministero.affari.esteri.cooperazione.internazionale:protocollo.intesa:2017-04-12;nir-1

 

Tra

Il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ambasciatrice Elisabetta Belloni

e

Il Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, Prefetto Vittorio Piscitelli

VISTO:

- la legge del 14 novembre 2012, n. 203  , recante: "Disposizioni per la ricerca di persone scomparse";

- l' art. 15 della legge del 7 agosto 1990 n. 241  , recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto d'accesso ai documenti amministrativi", in particolare il comma 1 per cui "le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune" e il comma 2-bis, ai sensi del quale "a fare data dal 30 giugno 2014 gli accordi di cui al comma 1 sono sottoscritti con firma digitale, ai sensi dell' articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82  , con firma elettronica avanzata, ai sensi dell' articolo 1, comma 1, lettera q-bis), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82  , ovvero con altra firma elettronica qualificata, pena la nullità degli stessi";

- la Risoluzione del Parlamento europeo del 23 ottobre 2013 sui flussi migratori nel Mediterraneo, con particolare attenzione ai tragici eventi occorsi al largo di Lampedusa [2013/2827 (RSP)] e successive risoluzioni in materia;

- il d.P.R. in data del 5 gennaio 2017 con il quale il Prefetto Piscitelli è stato confermato nell'incarico di Commissario straordinario del Governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse fino al 14 febbraio 2018 , con i poteri di cui all' art.11 della legge 23 agosto 1988, n. 400  e con i compiti di cui all'art.1 commi 1 e 3 del d.P.R. 22 luglio 2009;

- i Protocolli d'intesa stipulati rispettivamente il 30/9/2014 e il 23/7/2015 con l'Università degli Studi di Milano volti a favorire l'identificazione delle vittime dei naufragi occorsi a Lampedusa nel 2013 e nel Mediterraneo a partire da quello del 18/4/2015, protocolli prorogati fino a cessate esigenze; i Protocolli d'intesa tra il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e la Croce Rossa Italiana e tra questi e il Comitato Internazionale della Croce Rossa, sottoscritti, rispettivamente, in data 12/11/2015 e in data 24.1.2016, tutti volti a favorire la raccolta dei dati ante mortem nei Paesi di provenienza o di transito dei migranti deceduti;

- visto il d.P.R. 5 gennaio 1967, n. 18  e su ccessive modifiche e integrazioni recante "Ordinamento dell'Amministrazione degli Affari Esteri".

CONSIDERATO

- che il riconoscimento/identificazione delle salme risponde alle legittime aspettative dei familiari, oltre a rispondere agli obblighi, in capo alle Istituzioni interessate, ciascuna per la parte di rispettiva competenza, derivanti dall'entrata in vigore della citata legge n. 203/2012  , volta a favorire le ricerche anche di un corpo senza vita, senza distinzione di cittadinanza, per poterne accertare l'identità;

- che il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse ha da tempo avviato una collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, segnatamente, con la Direzione Generale per gli italiani all'estero e le Politiche migratorie per la diffusione degli avvisi ai familiari tramite le Rappresentanze diplomatiche italiane.

RITENUTO

opportuno rafforzare la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie, per facilitare l'operazione di raccolta del materiale ante mortem da parte del Comitato Internazionale della Croce Rossa nei Paesi di provenienza e di transito dei migranti, allo scopo di favorire la identificazione delle vittime dei naufragi occorsi nel Mediterraneo, limitatamente ai corpi rinvenuti o condotti in Italia

TUTTO CIO' PREMESSO, SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente intesa.

2. Il presente Protocollo d'intesa ha la finalità di rafforzare la collaborazione tra l'Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie per facilitare l'attività del Comitato Internazionale della Croce Rossa di raccolta dei dati ante mortem, curando, ove possibile, la diffusione degli avvisi ai familiari delle vittime mediante modalità ritenute più opportune per il tramite delle Rappresentanze diplomatico - consolari, rapportandosi con le Autorità locali.

a) In particolare, l'Ufficio del Commissario si impegna a:

I) informare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie sui Paesi nei quali il Comitato Internazionale della Croce Rossa ritiene di poter raccogliere dai familiari il materiale ante mortem delle vittime;

II) favorire i contatti e i colloqui con i familiari delle presunte vittime in grado di recarsi in Italia, colloqui che saranno tenuti presso il Laboratorio "Labanof" di Antropologia forense dell'Università degli Studi di Milano;

III) coordinare il flusso di informazioni tra le famiglie delle persone scomparse, presunte vittime di naufragi nel Mediterraneo, le Delegazioni del Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Croce Rossa Italiana, le altre società nazionali e l'Ufficio del Commissario s traordinario medesimo.

b) Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie si impegna a:

I) diffondere, ove possibile e con le modalità ritenute più idonee, gli avvisi ai familiari delle vittime dei naufragi nel Mediterraneo per il tramite delle Rappresentanze diplomatico - consolari, rapportandosi con le Autorità locali;

II) sostenere, quando le condizioni in loco lo consentano, le attività del Comitato Internazionale della Croce Rossa finalizzate alla raccolta del materiale ante mortem proveniente dai familiari delle vittime dei naufragi che sarà inviato da parte dello stesso Comitato direttamente alla Croce Rossa Italiana, come previsto dal citato Protocollo del 24 gennaio 2017.

3. Ciascuna delle parti elaborerà i dati personali ai sensi del presente Protocollo d'intesa conformemente agli obblighi inerenti alle leggi e ai principi relativi alla protezione dei dati, previsti dai rispettivi ordinamenti nazionali ed internazionali.

4 . L'attuazione del presente Protocollo d'intesa non comporta oneri a carico dell'Erario italiano.

5 . Il presente Protocollo d'intesa ha validità fino a cessate esigenze.

6. Il presente Protocollo potrà essere modificato d'intesa tra le Istituzioni contraenti. Le parti potranno recedere dal Protocollo in qualunque momento e per qualunque causa, mediante comunicazione da inviare, tramite posta elettronica certificata, almeno trenta giorni prima della data di cessazione degli effetti dell'accordo.

7. La cessazione del Protocollo per qualunque causa non darà diritto ad alcuna indennità o risarcimento a favore delle Istituzioni contraenti.

 

Roma, 12 aprile 2017

IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Ambasciatrice Elisabetta BELLONI

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE Prefetto Vittorio PISCITELLI