Regione Toscana
norma

 
COMUNE DI SESTO FIORENTINO  
DELIBERAZIONE 4 settembre 2014, n. 172
  Oggetto: Protocollo d'intesa per la realizzazione di progetti di inserimento sociale per cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio.  
 


 
  urn:nir:comune.sesto.fiorentino;giunta:deliberazione:2014-09-04;172

LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO che:

la Legge R.T. n. 41/2005  disciplina il sistema integrato di interventi e servizi sociali volto a promuovere e garantire i diritti di cittadinanza sociale, la qualità della vita, l?autonomia individuale, le pari opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, l'eliminazione e la riduzione delle condizioni di disagio e di esclusione;

l' art. 56 della citata L.R. n. 41/2005  prevede che le politiche per gli immigrati consistono nell?insieme degli interventi e dei servizi volti a favorirne l'accoglienza, prevenire e contrastare fenomeni di esclusione sociale e di emarginazione;

l' art. 58 della medesima L.R. n. 41/2005  prevede altresì interventi di promozione delle reti di solidarietà sociale, di servizi di informazione, accoglienza e orientamento nei confronti di ogni forma di marginalità e di esclusione sociale;

la Legge R.T. n. 29/2009  "Norme per l'accoglienza, l'integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana" afferma il primato della persona e il riconoscimento dei suoi diritti inviolabili e il rafforzamento della Società Toscana come comunità plurale e coesa che guarda al complesso mondo delle migrazioni come ad un fattore di arricchimento e di crescita sociale ed economica;

la promozione dei diritti di cittadinanza e dell'inclusione sociale dei cittadini stranieri e di tutti coloro che si trovano a vivere condizioni di marginalità o di esclusione rappresenta un valore guida per le politiche nazionali, dell'Amministrazione regionale, dell'Amministrazione Comunale e degli Enti Locali del territorio toscano da realizzarsi attraverso il contributo e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali, del mondo del lavoro e del Terzo settore presenti sul territorio; attraverso lo sviluppo di adeguati processi di integrazione si favorisce la crescita della coesione sociale e si contribuisce alla prevenzione e al superamento delle cause dei conflitti e al miglioramento generale delle condizioni della sicurezza pubblica;

l'evoluzione dei fenomeni migratori connessa anche ai mutamenti nello scenario internazionale, richiede il continuo adeguamento delle strategie di accoglienza da sviluppare nei territori;

CONSIDERATO che:

sul territorio nazionale da alcuni anni si è registrato una crescente arrivo di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, che vivono in condizioni di marginalità estrema, per i quali è necessario attivare forme di accoglienza che abbiano anche caratteristiche emergenziali; in particolare lo sbarco sulle coste italiane di migliaia di cittadini provenienti da paesi asiatici, africani, nordafricani ha determinato una vera emergenza umanitaria; il fenomeno ha raggiunto, in quest'ultimo periodo dimensioni particolarmente preoccupanti per numero di arrivi per i quali è estremamente difficile rispondere adeguatamente alla loro accoglienza; la misura del fenomeno ha determinato la necessità di attivare azioni di carattere straordinario ed urgente al fine di predisporre strutture capaci di assicurare assistenza umanitaria alle persone arrivate in condizioni di assoluta precarietà;

PRESO ATTO che: in data 18 luglio 2014 la Prefettura di Firenze ha allertato l'Amministrazione Comunale sulla necessità di dare ospitalità a n. 60 migranti giunti sulle coste nazionali nei giorni precedenti; in ossequio ai principi sopra esposti l'Amministrazione Comunale ha predisposto un punto di accoglienza provvisoriamente collocato presso la Scuola d'Infanzia Gobetti e poi, dal 9 agosto 2014, presso i locali dell'Associazionismo Sestese di Via del Risorgimento 61;

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 155 del 5/08/2014 e la successiva deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 4/09/2014 con la quale si è provveduto ad approvare la "Convenzione per la messa a disposizione di posti straordinari per la prima accoglienza dei cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio" per il periodo dal 19 luglio 2014 al 15 dicembre 2014 affidando la gestione dei servizi connessi all'accoglienza all'Associazione di Volontariato Solidarietà Caritas - Onlus con sede legale in FIRENZE;

RITENUTO opportuno: al fine di evitare la sedimentazione di situazioni di esclusione, creare le condizioni di un inserimento nel tessuto sociale dei profughi inseriti presso la struttura di accoglienza Sesto Fiorentino, Via del Risorgimento, 61; considerata la complessità, affrontare il fenomeno attraverso l'attivazione di un sistema di solidarietà locale che coinvolga soggetti del volontariato, del privato sociale, e, comunque, tutti quei soggetti che sul territorio hanno le risorse e le competenze necessarie; attivare ogni risorsa del territorio affinché gli ospiti possano accrescere l'integrazione nella comunità locale;

RAVVISTA quindi la necessità di definire i rapporti organizzativi e gli impegni reciproci attraverso un protocollo d'intesa tra Associazioni di Volontariato, Associazione di Volontariato Solidarietà Caritas e Comune di Sesto Fiorentino per il raggiungimento delle finalità sopra individuate;

VISTA la bozza di "Protocollo d'intesa per la realizzazione di progetti di inserimento sociale per cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio" allegato A al presente atto;

RITENUTO quindi di dover procedere all'approvazione della bozza di "Protocollo d'intesa per la realizzazione di progetti di inserimento sociale per cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio" che allegato A al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;

VISTI i pareri rilasciati ai sensi dell' articolo 49, comma primo, D.Lgs. 267/2000  ;

CON votazione unanime, palese e favorevole;

DELIBERA


 

Di approvare il "Protocollo d'intesa per la realizzazione di progetti:

1. di inserimento sociale per cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio" che allegata A al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2. Di dare mandato ai competenti uffici di mettere in atto le azioni individuate nel documento di cui al punto 1) tramite specifiche convenzioni;

DELIBERA altresì Con votazione unanime, palese e favorevole di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell' art. 134, comma quarto, del D.Lgs. 267/2000  .


 

IL PRESIDENTE f.to BIAGIOTTI SARA

IL VICE SEGRETARIO GENERALE f.to FARSI GABRIELLA