Regione Toscana

Comunicato della Questura di Firenze

23/11/2017

Sottoscritto un protocollo d’intesa tra Questura e Patronati per semplificare la presentazione delle domande di permesso di soggiorno per le quali non è previsto l’invio per posta.


La collaborazione prevista dal protocollo permette ai cittadini non comunitari di fissare appuntamenti per la presentazione e la trattazione di particolari tipologie di permessi di soggiorno (ad es. ricongiungimenti familiari in deroga, assistenza minori su autorizzazione del Tribunale per i Minorenni, carta di soggiorno per congiunti cittadini UE, cure mediche, ecc.), senza necessità di recarsi agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione della Questura, ma attraverso il canale offerto dai Patronati dislocati sul territorio.

 

In tal modo, i cittadini dovranno recarsi agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione della Questura solo nella data ed all’orario già prefissato, con la documentazione indicata per specifica tipologia di permesso.

 

 

La Questura di Firenze comunica inoltre:

 

“- la necessità per chi ancora non l'ha fatto, di eseguire il versamento del contributo di soggiorno e di portare la ricevuta agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione al fine di permettere la definizione della pratica e sottolinea che l'importo del contributo non viene stabilito dalla Questura, ma dalla legge:

  • 50 euro per motivi di lavoro subordinato con contratto a tempo indeterminato, lavoro autonomo, motivi di famiglia
  • 40 euro per motivi di lavoro subordinato con contratto a tempo determinato, attesa occupazione, studio
  • 100 euro per permesso di soggiorno di lungo periodo o lavoro subordinato ex art. 27 TUI

 

- alla numerosa utenza a cui il servizio postale ha fissato l'appuntamento, di evitare di presentarsi all'ingresso dell'Ufficio Immigrazione con largo anticipo rispetto all'orario fissato (specie se dopo le ore 9.30 ) in modo da razionalizzare gli accessi all'Ufficio e non affrontare lunghe ore di attesa.”

 

Fonte: Questura di Firenze - Ufficio Immigrazione