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Schede informative sui procedimenti » Permesso di soggiorno per cure mediche o salute (gravidanza) [Non comunitario o apolide]
Permesso di soggiorno per cure mediche o salute (gravidanza) [Non comunitario o apolide]
È concesso alle straniere prive di permesso di soggiorno in deroga a tutte le norme in materia di ingresso e soggiorno, nel caso vi sia la condizione di gravidanza o se il figlio neonato non abbia compiuto i 6 mesi di età.
Tempi del procedimento
Attivazione
Durata
20 giorni dalla data di presentazione della richiesta.
Revoca
Titolare del procedimento
Accesso al servizio
Requisiti
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Essere in stato di gravidanza o avere un figlio di età non superiore a 6 mesi.
Documentazione richiesta
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Modulo 209;
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4 foto formato tessera;
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marca da bollo da € 16,00;
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copia del passaporto o documento equipollente in corso di validità;
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certificato di gravidanza con data presunta del parto rilasciato dalla ASL oppure attestazione di nascita del figlio entro i 6 mesi.
Come fare per...
Reperire i moduli
Il modulo 209 può essere reperito presso la Questura di Firenze o al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Empoli per i residenti nel territorio del Circondario Empolese – Valdelsa.
Presentare la domanda
La domanda va presentata alla Questura di Firenze o al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Empoli per i residenti nel territorio del Circondario Empolese - Valdelsa.
Ricevere il provvedimento
Una volta presentata la richiesta con il modulo 209, al richiedente viene consegnata una ricevuta (cedolino) in attesa del permesso di soggiorno per i 20 giorni successivi alla data d’ingresso nel territorio nazionale.
Decorsi 20 giorni, il richiedente riceve il permesso di soggiorno o l’eventuale provvedimento di diniego.
Riferimenti normativi
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Artt. 2 comma 6, 5, 13 comma 1, 19 comma 2 lett. d), 32 comma 1 e 36 del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e successive modifiche ed integrazioni.
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Artt. 9, 10 comma 4, 11, 12, 13, 28 comma 1 lett. c) e 44 del D.P.R. n. 394 del 31 agosto 1999 “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”, come modificato dal D.P.R. n. 334 del 18 ottobre 2004.
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Direttiva del Ministero dell’ Interno del 1 marzo 2000 “Definizione dei mezzi di sussistenza per l'ingresso ed il soggiorno degli stranieri nel territorio dello Stato”.
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