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Comunicazione del datore di lavoro della proposta di contratto di lavoro o offerta di lavoro vincolante per lavoratori stranieri altamente qualificati" - Modulo CBC

La Comunicazione sostituisce il nullaosta al lavoro che serve per l’ottenimento del visto per lavoro subordinato e del successivo permesso di soggiorno “Carta Blu UE”.

La Comunicazione può essere inoltrata solo dai datori di lavoro che hanno sottoscritto con il Ministero dell'Interno d'intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un protocollo d'intesa con cui si impegnano a garantire:

  • l'osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro di categoria;
  • che i lavoratori di cui si comunica l'ingresso siano in possesso del titolo di istruzione superiore rilasciato dall'autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e della relativa "dichiarazione di valore", rilasciata dalla competente Autorità consolare e verificata all'atto del rilascio del visto;
  • che la proposta contrattuale sia relativa a qualifiche professionali rientranti nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione delle professioni ISTAT - CP 2011 - e successive modificazioni;
  • il possesso del riconoscimento delle qualifiche professionali per le professioni regolamentate, ai sensi del decreto legislativo 6 novembre 2007 n. 206 .

La procedura semplificata può essere utilizzata anche dai datori di lavoro che hanno aderito a Confindustria (vedi Circolare Ministero dell'Interno del 20 giugno 2016)

Questa procedura risulta semplificata rispetto alla procedura standard (Modulo BC) in quanto la domanda non viene sottoposta al parere vincolante della Direzione territoriale del Lavoro.

*Scheda aggiornata alla Circolare Ministero dell'Interno-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 3303 del 14 luglio 2016

Tempi del procedimento
Attivazione

In qualunque momento

Durata
Revoca
Titolare del procedimento
Responsabile
Nome: Dott Daniele Colbertardo
E-mail: daniele.colbertardo@interno.it
Ente:
Ufficio: Sportello Unico Immigrazione di Prato
Accesso al servizio
Requisiti

Del lavoratore straniero:

  1. Essere residente in uno Stato terzo (non appartenente all'Unione europea) o soggiornante ad altro titolo in un altro Stato membro dell'Unione europea oppure essere già titolare di Carta blu UE rilasciata da altro Stato membro da meno di 18 mesi (nota: se titolare da almeno 18 mesi può fare ingresso in Italia senza necessità di visto e entro un mese dall'ingresso il datore di lavoro può presentare la domanda di nullaosta al lavoro allo Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura) oppure essere regolarmente soggiornante in Italia ad altro titolo, sia in forza di permesso di soggiorno che della dichiarazione di presenza (per i soggetti esclusi dalla procedura vedi FAQ n. 4);
  2. possedere un titolo di istruzione superiore rilasciato da autorità competente nel Paese dove e' stato conseguito che attesti il completamento di un percorso di istruzione superiore di durata almeno triennale e di una qualifica professionale superiore, compresa nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011 e successive modificazioni, attestata dal Paese di provenienza e riconosciuta in Italia; (vedi FAQ n. 2)
  3. requisiti previsti dal decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206, limitatamente all'esercizio di professioni regolamentate. (vedi FAQ n. 2)

 

Del datore del lavoro:

  1. Titolare di società o ente che abbia sottoscritto con il Ministero dell'Interno d'intesa con il Ministero del Lavoro il previsto protocollo d'intesa.
Documentazione richiesta
  • Ricevuta dell'imposta di bollo di 16 euro da pagare con modalità telematiche presso i rivenditori autorizzati;
  • documento d’identità del datore di lavoro in originale e, se il datore di lavoro è straniero, anche il permesso di soggiorno o il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • fotocopia del passaporto o documento equipollente del lavoratore straniero in corso di validità;
  • dichiarazione di valore rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica-consolare italiana nel Paese di residenza del lavoratore, relativa al titolo di studio di istruzione superiore di durata almeno triennale rilasciato dall'autorità competente nel Paese dove è stato conseguito, tradotta e legalizzata o apostillata;
  • per le professioni non regolamentate: proposta di contratto di almeno 1 anno relativa allo svolgimento di un'attività lavorativa riferita a figure professionali che rientrano nei livelli nei livelli 1, 2 e 3 della classificazione ISTAT delle professioni CP 2011 e che deve riportare l'importo della retribuzione annuale lorda non inferiore al triplo del livello minimo previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (euro 24.790 per l'anno 2015);
  • per le professioni regolamentate (vedi D.Lgs. 206/2007):
    • riconoscimento in Italia della qualifica professionale rilasciata dalle Amministrazioni competenti e eventuale iscrizione all'albo professionale quando richiesto;
    • proposta di contratto di almeno 1 anno che deve riportare l'importo della retribuzione annulae lorda non inferiore al triplo del livello minimo previsto per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (euro 24.790 per l'anno 2015).
Come fare per...
Reperire i moduli

Non è necessario reperire alcun modulo cartaceo, dato che la presentazione della domanda avviene completamente tramite una procedura telematica (vedi sotto "Presentare la domanda").

  • Modulo da richiedere tramite il sito del Ministero: Modulo CBC
Presentare la domanda

Il datore di lavoro deve registrarsi sul sito web del servizio di inoltro delle domande del Ministero dell’Interno, richiedere e inviare il modulo in formato elettronico. Dal sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp è possibile visualizzare lo stato della propria pratica.

Per assistenza nella presentazione della domanda rivolgersi ai punti informativi della provincia di Prato
Ricevere il provvedimento

Il datore di lavoro viene convocato dallo Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura.

Al momento della convocazione il datore di lavoro deve esibire la documentazione richiesta (vedi sopra “Accesso al servizio - Documentazione richiesta”). Lo Sportello Unico procede all’accertamento della corrispondenza delle dichiarazioni rese informaticamente nella domanda con quelle della documentazione esibita. Il datore di lavoro informa il lavoratore straniero che può chiedere il visto di ingresso alla competente autorità diplomatico-consolare italiana presso lo stato di residenza.

Entro 8 giorni dall'ingresso in Italia il lavoratore, accompagnato dal datore di lavoro, si presenta allo Sportello Unico per l'Immigrazione per la sottoscrizione del contratto di soggiorno.

Riferimenti normativi
  1. Art. 27-quater comma 8 del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e successive modifiche e integrazioni.
  2. Circolare Ministero dell'Interno-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 3303 del 14 luglio 2016 "Procedimenti di competenza degli Sportelli Unici per l'Immigrazione. Documentazione occorrente ai fini dell'ingresso al di fuori delle quote, dei lavoratori che rientrano nelle ipotesi disciplinate dagli articoli 27, co.1 e 27-quater del D.Lgs. 286/98.
  3. Circolare del Ministero dell'Interno del 20 giugno 2016 "Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Interno e CONFINDUSTRIA , riguardante i procedimenti dello Sportello Unico per l'Immigrazione ex art. 27quater del T.U. sull'Immigrazione - Ingresso e soggiorno per lavoratori altamente qualificati. Rilascio della Carta blu UE".
  4. Circolare del Ministero dell'Interno e dl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2266 del 5 maggio 2015 "Art. 27 quater D.Lgs.vo 286/98 "ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati". Procedure operative relative alla stipula del Protocollo d'Intesa ai sensi del comma 8".
  5. D. Lgs. n. 108 del 28 giugno 2012 "Attuazione della direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati".
  6. Circolare del Ministero dell'Interno n. 2082 del 27 marzo 2013 "Carta Blu Ue. Riconoscimento delle qualifiche professionali superiori di cui all'art. 27-quater, comma 1, lettera a) del T.U. Immigrazione n. 286 del 25 luglio 1998".
  7. Circolare del Ministero dell'Interno n. 7591 del 7 dicembre 2012 "Carta Blu UE. Riconoscimento delle qualifiche professionali superiori di cui all' art. 27-quater, comma 1, lettera a) del T.U. Immigrazione n. 286 del 25 luglio 1998".
  8. Circolare del Ministero dell'Interno n. 5209 del 3 agosto 2012" Decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 108" recante "Attuazione della direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati".
  9. Circolare del Ministero dell'Interno n. 6385 del 26 luglio 2012 " Decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 108 recante "Attuazione della direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati". Introduzione degli articoli 9-ter e 27-quater nel novellato decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286".
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