Ai Sigg. Prefetti - UTG - Loro Sedi
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento - Trento
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano - Bolzano
Al Sig. Presidente della Giunta Regione della Valle d'Aosta - Aosta
Al Min. del Lavoro e della Politiche Sociali - Dir. Gen. Immigrazione - Roma
Al Dip. della P.S. - Dir. Centr. dell'immigrazione e della Polizia delle Frontiere - Sede
Si fa seguito alla circolare congiunta Interno Lavoro nr. 1602 in data 25 febbraio u.s., relativa alle linee generali riguardanti le procedure di attuazione del D.P.C.M. in oggetto indicato.
Al riguardo, si trasmette, per opportuna conoscenza e quanto di competenza, l' allegata circolare del 21 marzo 2011 con la quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha provveduto sulla base dei dati forniti da questo ministero all'attribuzione - attraverso il sistema SILEN - per ciascuna provincia, delle quote relative al decreto flussi stagionali 2011.
Con l'occasione vengono fornite indicazioni circa la chiusura delle domande relative ai decreti flussi stagionali degli anni 2007, 2008, e 2009 ed in particolare viene comunicato che le quote relative ai decreti menzionati, assegnate e non impegnate entro il 25 marzo 2011, saranno azzerate dalle Direzioni Provinciali del Lavoro. Analoga procedura sarà utilizzata per la definizione delle istanze relative al DPCM del 3 dicembre 2008 , relativo alla programmazione transitoria dei flussi d'ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2008.
Le SS:LL. dovranno, pertanto, provvedere alla chiusura di tutte le domande per le quali le Direzioni Provinciali del Lavoro esprimeranno parere negativo, con conseguente avvio delle procedure di rigetto delle istanze.
Il rigetto delle predette istanze potrà fornire la soluzione alle criticità segnalate dal Dipartimento della P.S. nell'espletamento dell'attività istruttoria del procedimento di speciale autorizzazione al rientro nel territorio nazionale degli stranieri espulsi disciplinata dall' art. 13, comma 13 del Testo Unico Immigrazione . Infatti, qualora il richiedente nella sua istanza adduca l'esistenza di una proposta di lavoro subordinato avanzata in Italia a suo favore nell'ambito degli annuali decreti di programmazione degli ingressi, il Dipartimento della P.S. - Direzione Centrale dell'Immigrazione e della polizia delle Frontiere - deve poter acquisire elementi circa l'effettiva sussistenza dei requisiti dagli articoli 21 e ss.del D.Lgs. 286/98 presso gli Sportelli Unici dell'Immigrazione, quali titolari del procedimento di rilascio del nulla osta al lavoro subordinato.
Nell'ambito di tale attività il Dipartimento di P.S. ha necessità, quindi, di acquisire l'eventuale provvedimento di rigetto dell'istanza di nulla osta al lavoro.
Sarà necessario, pertanto, che qualora venga richiesta la definizione dei procedimenti in argomento, ai fini della valutazione delle istanze di speciale autorizzazione al rientro nel territorio nazionale, si proceda alla definizione delle singole istanze attraverso l'adozione di un provvedimento di rigetto da notificare al richiedente, avendo cura di inviare una copia del provvedimento all'Ufficio che ne ha fatto richiesta.
Il Direttore Centrale: Malandrino