LA GIUNTA REGIONALE
Richiamato il D.Lgs.vo n. 286/1998 "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e successive modificazioni;
Visto il D. Lgs n. 30/2007 di "Attuazione della Direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione Europea e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati Membri";
Richiamata la L.R n. 29 /2009 "Norme per l'accoglienza, l'integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri della Regione Toscana" che, tra le altre disposizioni, promuove e sostiene il diritto alla salute dei cittadini stranieri, come diritto fondamentale della persona;
Visto il nuovo Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale (2012-2015) approvato con deliberazione del Consiglio regionale 91 del 5 novembre 2014 che al punto 2.1.5.2 si pone come obiettivo quello di favorire l'accesso ai servizi, in condizione di equità alle diverse categorie di utenza tra cui gli immigrati e facilitarne i percorsi di salute;
Visto l'Accordo sancito il 20 dicembre 2012 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano recante "Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l'assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle regioni e province autonome" (Rep. Atti n. 255/CSR - Pubblicato nella Gazz. Uff. n. 32 del 7 febbraio 2013 - Suppl. Ordinario n. 9);
Richiamata la propria Deliberazione n. 120 del 20 febbraio 2012 con la quale di approvavano le "Linee guida regionali per l'applicazione della normativa sull'assistenza sanitaria dei cittadini non italiani presenti in Italia";
Dato atto che il contenuto delle citate Linee guida, pur già coerente con quanto disciplinato dall'Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2012, necessita di una revisione tesa ad omogeneizzare la disciplina regionale con quella disposta a livello nazionale in considerazione della complessità della normativa di riferimento in materia di assistenza sanitaria ai cittadini non italiani presenti in Italia che potrebbe creare alcune disomogeneità applicative sul territorio regionale;
Ricordato che con la sopracitata Delibera n. 120/2012 è stata istituita la rete di supporto regionale e che con il Decreto Dirigenziale n. 2734/2013 sono stati individuati i nuclei di supporto con il compito di coordinare e verificare la corretta applicazione della normativa in materia di cittadini stranieri nonché di condividere la programmazione su tale settore;
Ritenuto, pertanto, opportuno recepire l'Accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012, al fine di una corretta applicazione della normativa per l'assistenza sanitaria alla popolazione straniera, uniformando la risposta in tema di accesso alle cure da parte della popolazione migrante, allegato 1 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
Ritenuto, per quanto espresso, di adottare le Linee guida regionali, allegato 2 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
Preso atto del lavoro svolto dai nuclei di supporto regionale che hanno prodotto le nuove Linee guida regionali per l'applicazione della normativa sull'assistenza dei cittadini non italiani presenti in Toscana;
Precisato che, rispetto a quanto disposto dall'Accordo Stato Regioni citato, le nuove Linee guida tengono conto delle peculiarità presenti sul territorio della Regione Toscana;
Dato atto che rimangono di competenza regionale la definizione dei percorsi più idonei a fornire le prestazioni di assistenza protesica ai cittadini non italiani presenti sul territorio regionale con codice ENI ed STP così come la definizione della disciplina relativa al sistema delle esenzioni;
Ritenuto, pertanto, di dare mandato ai nuclei di supporto regionale, istituiti con DGRT n. 120/2012, di definire i percorsi più idonei all'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica ed alla disciplina in materia di esenzioni rispetto ai cittadini non italiani presenti sul territorio regionale;
Verificato che, per la complessità e trasversalità della normativa, risulta opportuno prevedere la partecipazione ai nuclei di supporto, di cui al punto precedente, delle Professionalità presenti in nella Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale in base alle casistiche che, di volta in volta, si presenteranno;
A voti unanimi,
DELIBERA
Per quanto espresso in premessa:
1. di recepire l' Accordo Stato-Regioni e Province Autonome n. 255 del 20 dicembre 2012 "Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l'assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle regioni e province autonome", allegato 1 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
2. di adottare le nuove Linee guida regionali per l'applicazione della normativa sull'assistenza sanitaria dei cittadini non italiani presenti in Toscana, allegato 2 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
3. di dare mandato ai nuclei di supporto regionale, istituiti con DGRT n. 120/2012 , di definire i percorsi più idonei all'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica ed alla disciplina in materia di esenzioni rispetto ai cittadini non italiani presenti sul territorio regionale;
4. di prevedere la partecipazione ai nuclei di supporto, di cui al punto precedente, delle Professionalità presenti nella Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione sociale in base alle casistiche che, di volta in volta, si presenteranno;
5. di trasmettere il presente atto alle Aziende Sanitarie Toscane per gli adempimenti di competenza.
Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell' art. 18 della legge regionale 23/2007 .
SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE: ANTONIO DAVIDE BARRETTA
Il Dirigente Responsabile: DANIELA MATARRESE
Il Direttore Generale: VALTERE GIOVANNINI
** Il seguente allegato è stato sostituito dall'All. 1 presente nella Delibera regionale del 3 agosto 2020, n. 1146 **