Regione Toscana
norma
Vedi atto su NORMATTIVA


 
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE  
DECRETO 19 novembre 2015, n. 8933
  Valore della variazione percentuale, salvo conguaglio, per il calcolo dell'aumento di perequazione delle pensioni spettante per l'anno 2015, con decorrenza dal 1 gennaio 2016, nonché il valore definitivo della variazione percentuale da considerarsi per l'anno 2014, con decorrenza dal 1 gennaio 2015.  
 
  Vigente al 15/10/2024 


 
  urn:nir:ministero.economia.finanze:decreto:2015-11-19;8933

Indice


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

di concerto con

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto l' art. 11, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503  , che prevede l'applicazione degli aumenti a titolo di perequazione automatica delle pensioni previdenziali ed assistenziali sulla base dell'adeguamento al costo vita con cadenza annuale ed effetto dal 1 novembre di ciascun anno;

Visto l' art. 14 della legge 23 dicembre 1994, n. 724  , che dispone, con effetto dall'anno 1995, il differimento del termine stabilito dal descritto art. 11 ai fini della perequazione automatica delle pensioni al 1 gennaio successivo di ogni anno;

Visto l' art. 24, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41  , che demanda ad apposito decreto la determinazione delle variazioni percentuali di perequazione automatica delle pensioni;

Visto l' art. 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448  , e l' art. 69, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388  , recanti criteri per la perequazione delle pensioni;

Visto l' art. 21 della legge 27 dicembre 1983, n. 730  , nella parte in cui richiama la disciplina dell'indennità integrativa speciale di cui alla legge 27 maggio 1959, n. 324  , e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il decreto 20 novembre 2014 (Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 280 del 2 dicembre 2014) concernente: "Perequazione automatica delle pensioni per l'anno 2014 e valore definitivo per l'anno 2013";

Vista la comunicazione dell'Istituto nazionale di statistica in data 2 novembre 2015, prot. n. 19085, dalla quale si rileva che: la variazione percentuale verificatasi negli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, senza tabacchi, tra il periodo gennaio - dicembre 2013 ed il periodo gennaio - dicembre 2014 e' risultata pari a + 0,2;

la variazione percentuale verificatasi negli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, senza tabacchi, tra il periodo gennaio - dicembre 2014 ed il periodo gennaio - dicembre 2015 e' risultata pari a + 0,0, ipotizzando, in via provvisoria, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2015 una variazione dell'indice pari rispettivamente a +0,2, +0,2 e +0,3;

Considerata la necessità: di determinare il valore effettivo della variazione percentuale per l'aumento di perequazione automatica con decorrenza dal 1 gennaio 2015;

di determinare la variazione percentuale per l'aumento di perequazione automatica con effetto dal 1 gennaio 2016, salvo conguaglio all'accertamento dei valori definitivi relativamente ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2015;

di indicare le modalità di attribuzione dell'aumento per le pensioni sulle quali e' corrisposta l'indennità integrativa speciale;

Decreta:


   
  Art. 1   
  1.  La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2014 e' determinata in misura pari a +0,2 dal 1° gennaio 2015.
 
 
  Art. 2   
  1.  La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2015 e' determinata in misura pari a +0,0 dal 1° gennaio 2016, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo.
 
 
  Art. 3   
  1.  Le percentuali di variazione di cui agli articoli precedenti, per le pensioni alle quali si applica la disciplina dell'indennità integrativa speciale di cui alla legge 27 maggio 1959, n. 324  , e successive modificazioni ed integrazioni, sono determinate separatamente sull'indennità integrativa speciale, ove competa, e sulla pensione.
 

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 

Roma, 19 novembre 2015

Il Ministro dell'economia e delle finanze: Padoan

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Poletti