Regione Toscana
norma


 
REGIONE TOSCANA  
DECRETO REGIONALE 20 agosto 2018, n. 13271
  Oggetto: Approvazione Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale per richiedenti asilo/titolari di protezione internazionale e le comunità locali toscane in attuazione della DGR n. 835/2018  .  
 
  Vigente al 15/10/2024 


 
  urn:nir:regione.toscana:decreto:2018-08-20;13271

IL DIRIGENTE

Visto il D.lgs. 17 febbraio 2017, n. 13  "Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale" nel quale all'art.8 si prevede sia promossa "ogni iniziativa utile all'implementazione dell'impiego di richiedenti protezione internazionale, su base volontaria, in attività di utilità sociale in favore delle collettività locali";

Vista la Legge Regionale 24 Febbraio 2005, n. 41  , "Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale";

Visti in particolare gli artt. 56 e 58 della citata L.R. n. 41/2005  che prevedono siano realizzate politiche per gli immigrati e le persone a rischio di esclusione sociale;

Vista la L.R. n. 29/2009  "Norme per l'accoglienza, l'integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana" che afferma il primato della persona e il riconoscimento dei suoi diritti inviolabili e il rafforzamento della società Toscana come comunità plurale e coesa che guarda al complesso mondo delle migrazioni come ad un fattore di arricchimento e di crescita sociale ed economica;

Visto quanto previsto dall' art. 6 della L.R. n. 29/2009  sopra richiamata, nel quale - tra l'altro - si afferma che la Regione:

- promuova la centralità della tutela del diritto di asilo e protezione sussidiaria, attraverso interventi di prima accoglienza e di integrazione, in raccordo con gli uffici centrali o periferici dello Stato coinvolti per competenza e con gli enti locali;

- promuova l'integrazione sociale dei cittadini stranieri muniti di regolare titolo di soggiorno;

- promuova interventi di protezione, assistenza e integrazione coordinandosi con i programmi ed iprogetti nazionali ed europei;

Visto il Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020, approvato con Risoluzione del Consiglio regionalen. 47 del 15 marzo 2017, in particolare il par. "Politiche per l'accoglienza, l'integrazione partecipe e latutela dei cittadini stranieri" nel quale viene ribadita l'intenzione della Regione di proseguire:

- l'attività di promozione dell'accesso ai servizi per facilitare e qualificare i percorsi di inclusione deicittadini stranieri attraverso l'organizzazione di un sistema integrato di servizi territoriali (lavoro, integrazione, alloggio, salute e istruzione) sviluppando azioni di governance multilivello al fine di offrire risposte armonizzate e globali;

- nell'organizzazione di una governance regionale in grado di corrispondere alla domanda di accoglienza, protezione, reinserimento e integrazione per i cittadini stranieri di Paesi Terzi, richiedenti asilo e titolari delle varie forme di protezione internazionale, Minori Stranieri Non Accompagnati e vittime di tratta;

Visto che gli obiettivi appena richiamati del Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 trovano espressione anche all'interno delle linee di azione realizzate dall'Amministrazione Regionale nell'ambitodei principali programmi di intervento di livello europeo del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020 e del Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Visto il Documento di economia e finanza regionale 2018, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 77 del 27 settembre 2017, in particolare il Progetto Regionale 22 "Politiche per l'accoglienzae l'integrazione dei cittadini stranieri";

Visto il Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione 2012-2015 - approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 20/2012 - che al fine di favorire e sviluppare percorsi di inserimentosociale e lavorativo dei cittadini stranieri:

- riserva, al paragrafo 1.3.2, un ruolo di rilievo alle misure destinate ai soggetti vulnerabili, tra le qualifigurano richiedenti e titolari di protezione internazionale, minoranze etniche, vittime di tratta e di gravesfruttamento lavorativo;

- individua, al paragrafo 1.5.2 "Qualificazione di una rete di servizi informativi rivolti ai cittadinistranieri", gli obiettivi del consolidamento della rete dei servizi rivolti ai cittadini stranieri e dellapromozione del pieno accesso dei cittadini stranieri alla rete dei servizi territoriali rivolti al complessodella popolazione residente nel territorio;

- comprende, al paragrafo 1.5.3, la necessità di promuovere opportunità di apprendimento della linguaitaliana nella prospettiva della promozione di una "cittadinanza attiva" intesa come appartenenza piena econsapevole alla vita della comunità;

Preso atto che ai sensi dell' art. 6-bis della L.R. 29/2009  il Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione è prorogato fino all'approvazione del Piano sanitario sociale integrato regionale (PSSIR) attuativo del PRS 2016-2020;

Visto il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015 (PSSIR), adottato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 91 del 5 novembre 2014 e prorogato ai sensi dell'articolo 29, comma 1della L.R. n.1/2015  ed, in particolare, il punto 2.2.2 "L'accesso ai servizi della popolazione immigrata";

Vista la Delibera di Giunta regionale n. 1304 del 27 novembre 2017 "Approvazione "Libro Bianco sulle politiche di accoglienza dei richiedenti asilo politico e titolari di protezione internazionale o umanitaria" e Piano di indirizzo integrato per le politiche sull'immigrazione - Interventi attuativi di cui alla LR29/2009";

Vista la Delibera di Giunta regionale n. 835 del 30 luglio 2018 "Elementi essenziali - Avviso Pubblicoper la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale per richiedenti asilo/titolari diprotezione internazionale e le comunità locali toscane. Approvazione e prenotazione risorse" con la quale è stato stabilito di consolidare il modello regionale dell'accoglienza diffusa ed i percorsi di integrazione dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale regolarmente presenti in Toscana attraverso il sostegno e la diffusione di interventi per l'inclusione e la coesione sociale, in collaborazione con gli enti locali e gli altri enti pubblici del territorio;

Preso atto che con la DGR n. 835/2018 sopra citata sono state prenotate risorse pari ad euro 300.000,00 per gli enti pubblici toscani (tra i quali Comuni singoli e associati, Società della Salute, Unioni di comuni, Province) per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale rivolti alle comunità locali che si occupano dell'accoglienza di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale regolarmente presenti sul territorio regionale;

Ritenuto pertanto di dover dare attuazione a quanto indicato nella DGR n. 835/2018 e di approvare l'Avviso Pubblico, così come indicato nell'Allegato "A", parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato "Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale perrichiedenti asilo/titolari di protezione internazionale e le comunità locali toscane";

Ritenuto altresì opportuno approvare i seguenti allegati:

- l'Allegato "B", parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato "Linee Guida per lapresentazione di progetti di integrazione e coesione sociale per richiedenti asilo/titolari di protezioneinternazionale e le comunità locali toscane";

- l'Allegato "C", parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato "Modello di domanda dicontributo";

Precisato che i progetti dovranno essere redatti esclusivamente utilizzando il modello di domanda indicato nell'Allegato "C" sopra richiamato, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, per quanto sopra specificato, di assumere una prenotazione di impegno per la somma di euro 300.000,00, a valere sul capitolo n. 23088 del Bilancio regionale, annualità 2018, riducendo contestualmente la prenotazione generica n. 20181540 assunta con DGR n. 835/2018 per pari importo;

Ritenuto inoltre opportuno stabilire che con successivi atti della struttura competente della Direzione "Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale" si procederà:

- ad istituire apposita commissione per la valutazione dei progetti;

- ad approvare la graduatoria dei progetti ammessi a contributo e all'erogazione degli stessi secondo lemodalità specificate nell'Allegato "A" al presente atto;

Vista la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 79  "Bilancio di previsione finanziario 2018 - 2020";

Vista la delibera della Giunta regionale n. 2 dell' 8 gennaio 2018 "Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 2018-2020 e del Bilancio Finanziario Gestionale 2018-2020";

DECRETA


 

1. di approvare l'Allegato "A", parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato "Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di integrazione e coesione sociale per richiedenti asilo/titolari di protezione internazionale e le comunità locali toscane" in attuazione di quanto indicato nella DGR n. 835 del 30 luglio 2018;

2. di approvare i seguenti allegati:

- l'Allegato "B", parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato "Linee Guida per lapresentazione di progetti di integrazione e coesione sociale per richiedenti asilo/titolari di protezione internazionale e le comunità locali toscane";

- l'Allegato "C", parte integrante e sostanziale del presente atto, denominato "Modello di domanda dicontributo";

3. di assumere una prenotazione di impegno per la somma complessiva di euro 300.000,00 a valere sul capitolo n. 23088 del Bilancio regionale, annualità 2018, riducendo contestualmente la prenotazione generica n. 20181540 assunta con DGR n. 835/2018 per pari importo;

4. di procedere con successivi atti:

- ad istituire apposita commissione per la valutazione dei progetti;

ad approvare la graduatoria dei progetti ammessi a contributo ed all'erogazione degli stessi secondo lemodalità specificate nell'Allegato ?A? al presente atto.


 

Il Dirigente Alessandro Salvi



ALLEGATI:  
- Allegato A   -

 
- Allegato B   -

 
- Allegato C   -