Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO  
CIRCOLARE 9 giugno 2005, n. 11050
  Oggetto: Sportello Unico per l'Immigrazione - Direttive e circolare del Ministro dell'Interno e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in data 13 maggio.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno:circolare:2005-06-09;11050

Ai Sigg. Prefetti - Loro Sedi

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sig. Presidente della Regione Valle d'Aosta - Aosta

Ai Sigg. Questori - Loro Sedi

Al Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Sede

Al Dipartimento delle Libertà Civili e l'Immigrazione

Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza


 

Con circolare congiunta in data 13 maggio scorso il Ministro dell'Interno e il Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali hanno fornito, contestualmente alle direttive per l'individuazione dei responsabili per lo Sportello Unico, gli indirizzi ai quali le Amministrazioni partecipanti devono attenersi in merito alle modalità di funzionamento dello Sportello.

Premesso che il raggiungimento dell'obiettivo costituisce un punto qualificante dell'azione del Governo per gli innumerevoli riflessi d'ordine sociale ed economico, i Sig. Ministri hanno disposto che, quantomeno in questa prima fase di avvio e senza pregiudizio per le ulteriori future semplificazioni legate alla realizzazione delle procedure informatizzate e dei collegamenti telematici, la conclusione dei procedimenti avvenga con provvedimento del dirigente a seguito di riunioni periodiche appositamente convocate dallo stesso, con cadenza da stabilire secondo le diverse esigenze.

Risulta evidente che, non essendo prevista una struttura collegiale a carattere permanente, la riunione, ove i rappresentanti delle Amministrazioni siedono contestualmente, sia di natura decisiva.

I Sigg. Ministri, nella parte conclusiva della circolare congiunta, hanno peraltro disposto che i competenti Uffici di questo e del Dicastero del lavoro convochino, se necessario, un apposito tavolo finalizzato ad individuare le soluzioni alle problematiche che potranno emergere nel corso del tempo.

Ciò premesso si confida nella puntuale applicazione degli indirizzi emanati con la circolare interministeriale.

 

Il Capo di Gabinetto: Carlo Mosca