Ai Sigg. Prefetti - Loro Sedi
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sig. Presidente della Regione Valle d'Aosta - Aosta
Ai Sigg. Questori - Loro Sedi
Al Gabinetto del Ministro - Sede
Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Al Ministero degli Affari Esteri - Roma
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Roma
All'Agenzia delle Entrate
Di seguito alla Circolare n. 3 del 30 maggio 2005 , si rappresenta che, ovviamente, l'operatività dello Sportello Unico è assicurata attraverso i contributi di competenza dei Rappresentanti delle Amministrazioni interessate, senza che se ne richieda necessariamente la presenza fisica, soprattutto se come per gli Uffici Immigrazione delle Questure, si forniscono solamente pareri obbligatori.
Si rappresenta, inoltre, che in relazione allo snellimento delle procedure avviato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per i rilasci e i rinnovi dei permessi di soggiorno, non è indispensabile che gli stessi, nei casi previsti dalla lettera e) punto 5 e dalla lettera f) punto 5 della Circolare stessa, siano consegnati necessariamente presso lo Sportello Unico, considerato che le nuove procedure prevedono un più ampio decentramento dei punti di consegna.
Sempre nell'ottica della semplificazione si soggiunge che il Dirigente dello Sportello Unico potrà convocare le riunioni, previste nella circolare n. 1 del 13 maggio 2005 del Ministro dell'Interno e del Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, allo scopo di definire prioritariamente i criteri generali per l'adozione dei diversi tipi di provvedimenti da adottare.
Il Capo di Dipartimento: Dr. ssa Anna M. D'Ascenzo