Regione Toscana
norma

 
MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO LIBERTA' CIVILI E IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO  
CIRCOLARE 3 giugno 2005, n. 1391
  Oggetto: D.P.R. 18 ottobre 2004, n. 334  concernente "Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 31 agosto 1999, n.394  in materia di immigrazione" - Sportello Unico per l'Immigrazione - Snellimento delle procedure della prima fase operativa.  
 


 
  urn:nir:ministero.interno;dipartimento.liberta.civili.immigrazione;direzione.centrale.politiche.immigrazione.asilo:circolare:2005-06-03;1391

Ai Sigg. Prefetti - Loro Sedi

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento

Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sig. Presidente della Regione Valle d'Aosta - Aosta

Ai Sigg. Questori - Loro Sedi

Al Gabinetto del Ministro - Sede

Al Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Al Ministero degli Affari Esteri - Roma

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Roma

All'Agenzia delle Entrate


 

Di seguito alla Circolare n. 3 del 30 maggio 2005  , si rappresenta che, ovviamente, l'operatività dello Sportello Unico è assicurata attraverso i contributi di competenza dei Rappresentanti delle Amministrazioni interessate, senza che se ne richieda necessariamente la presenza fisica, soprattutto se come per gli Uffici Immigrazione delle Questure, si forniscono solamente pareri obbligatori.

Si rappresenta, inoltre, che in relazione allo snellimento delle procedure avviato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per i rilasci e i rinnovi dei permessi di soggiorno, non è indispensabile che gli stessi, nei casi previsti dalla lettera e) punto 5 e dalla lettera f) punto 5 della Circolare stessa, siano consegnati necessariamente presso lo Sportello Unico, considerato che le nuove procedure prevedono un più ampio decentramento dei punti di consegna.

Sempre nell'ottica della semplificazione si soggiunge che il Dirigente dello Sportello Unico potrà convocare le riunioni, previste nella circolare n. 1 del 13 maggio 2005 del Ministro dell'Interno e del Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, allo scopo di definire prioritariamente i criteri generali per l'adozione dei diversi tipi di provvedimenti da adottare.

 

Il Capo di Dipartimento: Dr. ssa Anna M. D'Ascenzo