In relazione alla richiesta di chiarimenti concernente i requisiti necessari a stabilire la condizione di "a carico" per i familiari dei richiedenti il nulla osta al ricongiungimento familiare, si comunica che il competente Ministero degli Affari Esteri ha confermato espressamente che "le Rappresentanze diplomatico-consolari provvedono - nelle ipotesi di ricongiungimento richiesto dalle categorie di familiari di cui all' art. 29, comma 1, lettere b-bis)   e c)   seconda parte del TU n. 286/1998 - alla valutazione della condizione di "a carico" dei familiari in questione, dopo aver ovviamente accertato le condizioni di invalidità totale o i gravi motivi di salute richiesti dalla normativa medesima.

Nell'ipotesi di cui all' art. 29, comma 1, lett. c)  - nella quale, ad avviso del predetto Ministero, "nessuna valutazione delle condizioni economiche è richiesta ai fini del ricongiungimento familiare" da parte delle Rappresentanze diplomatico-consolari - è stato stabilito che la condizione di "a carico" sia oggetto di apposita autocertificazione da parte del familiare richiedente.

Pertanto, per quel che concerne l'accertamento della condizione di "a carico" dei genitori inferiori a 65 anni che non abbiano altri figli nel paese di origine o di provenienza, occorre acquisire un'autocertificazione nella quale il richiedente dichiari che i genitori dipendono economicamente dallo stesso.

Il Direttore Centrale Marchione