ALLE PREFETTURE - U.T.G. - LORO SEDI
AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA - AOSTA
e, p.c.: AL COMMISSARIO DELLO STATO PER LA REGIONE SICILIA - PALERMO
AL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO PER LA REGIONE SARDEGNA - CAGLIARI
AL GABINETTO DELL'ON. SIG. MINISTRO - SEDE
AL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI - SEDE
ALLA DIREZIONE CENTRALE PER LA DOCUMENTAZIONE STATISTICA - SEDE
ALL'ISPETTORATO GENERALE DI AMMINISTRAZIONE - ROMA
AL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI - ROMA
ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA - ROMA
ALL'A.N.C.I - ROMA
ALL'A.N.U.S.C.A. - BOLOGNA
ALLA D.E.A. - PISA
Il Ministero degli Affari Esteri ha evidenziato le problematiche concernenti frequenti casi di riconoscimento della cittadinanza italiana ottenuta presentando certificati falsi o contraffatti.
Sull'argomento la scrivente Direzione ha già emanato la circolare n. 26 del 1 giugno 2007 con la quale si richiama l'attenzione degli ufficiali dello stato civile nel porre la massima cautela nell'espletamento dei compiti spettanti al fine di contrastare e prevenire il fenomeno della falsificazione degli atti nell'ambito delle procedure in materia di cittadinanza.
Tanto considerato si ribadisce la necessità dell'effettuazione di maggiori e più accurati controlli sui documenti presentati a corredo delle pratiche di riconoscimento della cittadinanza italiana.
Ciò premesso si pregano i Sigg.ri Prefetti di voler nuovamente sensibilizzare i Sigg.ri Sindaci sull'argomento e di voler vigilare sull'esatto adempimento di quanto sopra esposto.
IL DIRETTORE CENTRALE: Anna Paola Porzio