Ai Sigg. Prefetti della Repubblica - Loro Sedi
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano
Al Sig. Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta - Servizio Affari di Prefettura piazza della Repubblica, 15 - Aosta
e p.c. : Al Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale italiani all'Estero e Politiche Migratorie - Centro Visti - Roma
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'Immigrazione - Roma
All'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - via Ciro il Grande, 21 - Roma
Al Gabinetto del Sig. Ministro - Sede
Al Dipartimento di Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere - Roma
Di seguito alla circolare n. 4820 del 27 agosto 2009 , concernente l'oggetto, si rende noto che sono state definite le nuove procedure necessarie per l'applicazione dell' art. 1, comma 22 , lett. r (lavoratori stranieri altamente qualificati) e lett. t (ricongiungimento al figlio minore del genitore naturale) della L. 15 luglio 2009, n. 94 , che di seguito vengono descritte.
1) ALTE PROFESSIONALITA'
L' art. 1 comma 22 lett. r della suddetta normativa - che ha inserito i commi 1-ter e 1-quater all'art. 27 del T.U. n. 286/98 - prevede, per le categorie di lavoratori stranieri altamente qualificati indicate al comma 1 lett. a) , c) e g) la possibilità di sostituire la richiesta di nulla osta al lavoro con una comunicazione allo Sportello Unico da parte del datore di lavoro della proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato.
a) SOTTOSCRIZIONE PROTOCOLLO INTESA
Innanzitutto, si ribadisce la necessità che il datore di lavoro - per poter accedere alla nuova procedura - sottoscriva con il Ministero dell'Interno un apposito protocollo d'intesa in cui sia contenuto l'impegno a garantire il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni di lavoratori extracomunitari, con particolare riguardo alla capacità economica richiesta.
Si informa che questo Ministero, d'intesa con il Dicastero del Lavoro e delle Politiche Sociali e quello dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, ha predisposto uno schema di protocollo e, pertanto le imprese/enti e le Università /Istituti di Ricerca, interessate ad aderire allo stesso protocollo, potranno far pervenire le richieste di sottoscrizione al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteria.prefettomalandrino@interno.it, inviando a questo ufficio la visura camerale e/o lo statuto e/o l'atto costitutivo.
Sarà cura di questa Direzione Centrale trasmettere lo schema di protocollo alle imprese o Università richiedenti la sottoscrizione.
Inoltre, si informa che, al fine di facilitare l'attività delle singole imprese, in considerazione dell'ampia rappresentatività del mondo imprenditoriale riconosciuta a Confindustria, il 19 luglio u.s. è stato sottoscritto un protocollo tra Ministero dell'Interno - D.L.C.I. e la predetta confederazione, sentito il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (all. 1), a cui potranno aderire le Aziende associate alla medesima organizzazione, utilizzando la dichiarazione di adesione allegata allo stesso protocollo.
b) MODULISTICA E PROCEDURA
La sottoscrizione del protocollo con questo Ministero o adesione con quello sottoscritto dalla Confindustria consentirà di utilizzare la procedura semplificata di seguito descritta.
Per la nuova procedura, sono stati predisposti tre specifici moduli telematici:
- mod. CD ( art. 27 c. 1 lett. a ) per dirigenti e personale altamente specializzato
- mod. CF ( art. 27 c. 1 lett. c ) per professori universitari
- mod. CL ( art. 27 c. 1 lett. g ) per i lavoratori ammessi temporaneamente nel territorio italiano per adempiere funzioni specifiche per un periodo determinato.
La compilazione di tali moduli sarà consentita soltanto a chi, dopo aver sottoscritto il protocollo, avrà ottenuto dalle Prefetture - UTG la password specificatamente dedicata.
Ai fini dell'abilitazione all'accesso, per il tramite della Prefettura competente, l'Università /Istituto di Ricerca firmatario dovrà i dati anagrafici dell'utente da accreditare (nome, cognome, data di nascita ed indirizzo e-mail) attraverso l'apposito modulo che si allega (all. 2).
Sarà quindi cura di codeste sedi inoltrare successivamente la richiesta alla casella di posta associazioni.sui@interno.it.
L'utenza potrà sempre far ricorso al servizio di help desk accessibile tramite il sito di questo Ministero alla pagina https://nullaostalavoro.interno.it.
Si evidenzia che, per la procedura in questione, non è previsto alcun parere da parte delle D.P.L., mentre le Questure continueranno ad effettuare le verifiche relative all'insussistenza di motivi ostativi all'ingresso dei lavoratori extracomunitari sul territorio nazionale, ai sensi del D.P.R. 394/99 .
Per consentire al lavoratore straniero di richiedere il visto di ingresso, il datore di lavoro dovrà controllare lo stato di avanzamento dell'istanza collegandosi sul sito www.interno.it alla pagina https://domanda.nullaostalavoro.interno.it .
Allorquando la domanda sarà nello step "attesa visto dall'Autorità consolare", il lavoratore extracomunitario dovrà recarsi presso la Rappresentanza diplomatica competente per richiedere il visto d'ingresso.
Infine, si sottolinea che, entro 8 giorni dall'ingresso sul territorio nazionale, il lavoratore extracomunitario, unitamente al datore di lavoro, dovrà recarsi presso lo Sportello Unico per la sottoscrizione del contratto di soggiorno e per la richiesta del permesso di soggiorno, esibendo la necessaria documentazione completa, indicata nelle istruzioni allegate alla modulistica (all. 3).
2) RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE DEL GENITORE NATURALE
L' art. 1 comma 22 lett. t della normativa in oggetto sostituisce il comma 5 dell'art. 29 del T.U. n. 286/98 e prevede la possibilità per il genitore naturale di ricongiungersi al figlio minore, già regolarmente soggiornante in Italia con l'altro genitore, purchè dimostri il possesso dei requisiti di disponibilità di alloggio e di reddito; ai fini della sussistenza di tali requisiti, si tiene conto del possesso degli stessi da parte dell'altro genitore.
Si informa che, per consentire la presentazione dell'istanza di ricongiungimento in argomento, è stato predisposto un nuovo modulo telematico, denominato GN, reperibile sul sito www.interno.it , che dovrà essere compilato dal genitore già regolarmente soggiornante in Italia per presentare la domanda di ricongiungimento in nome e per conto del figlio minore.
Le procedure per la registrazione dell'utente, per la compilazione della modulistica e per l'invio della domanda - rinvenibili sul sito internet www.interno.it nella sezione "ricongiungimento familare" - sono identiche a quelle già da tempo in uso, ampiamente illustrate con le pregresse circolari sulla materia.
Peraltro, si evidenzia che il genitore naturale richiedente dovrà specificare nella domanda l'alloggio che sarà occupato dal genitore naturale beneficiario. Tale alloggio dovrà essere conforme ai requisiti già previsti dalle norme vigenti in materia di ricongiungimento familiare.
Rimangono in vigore, per quanto compatibili le disposizioni impartite con le pregresse circolari in materia.
Si invitano le SS.LL. a diramare la presente circolare in sede locale, anche per il tramite del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione, alle Associazioni rappresentative degli stranieri operanti sul territorio.
Si ringrazia per la consueta collaborazione e si resta in attesa di un cortese cenno di assicurazione.
Il Direttore Centrale Malandrino
TRA
il MINISTERO DELL'INTERNO , con sede legale in Roma - via del Viminale, 1;
la CONFINDUSTRIA , con sede legale in Roma - viale dell'Astronomia, n. 30;
SENTITO IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
VISTI
- il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni recante il "Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" in particolare l'art. 27, commi 1-ter e quater;
- il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 e successive modificazioni, recante il "Regolamento di attuazione del Testo Unico sull'Immigrazione";
- il D.P.R. 27 luglio 2004 n. 242 "Regolamento per la razionalizzazione e la interconnessione delle comunicazioni tra amministrazioni pubbliche in materia di immigrazione";
- il D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale" e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali";
- il D.L. 23 maggio 2008, n. 92 "Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica"
PREMESSO
che agli Sportelli Unici per l'Immigrazione presso le Prefetture- U.T.G. ,nell'ambito delle competenze previste dal vigente ordinamento giuridico in materia di immigrazione, è affidata l'acquisizione della comunicazione e i conseguenti adempimenti istruttori, della proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato prevista dall' art. 5-bis del T.U. sull'Immigrazione per le categorie di lavoratori di cui all' art. 27 co. 1, lett. a) e g) ed in particolare:
- dirigenti o personale altamente specializzato di società aventi sedi o filiali in Italia ovvero di uffici di rappresentanza di società estere che svolgano la principale attività sul territorio di uno Stato membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, o dirigenti di sedi principali in Italia di società italiane o di società di altro Stato membro dell'unione Europea;
- lavoratori alle dipendenze di organizzazioni o imprese operanti sul territorio italiano, che siano richiesti dal datore di lavoro per adempiere funzioni o compiti specifici, per un periodo limitato o determinato;
che Confindustria è un organismo ampiamente rappresentativo a livello nazionale;
CONSIDERATA
- l'elevata qualificazoine professionale del personale indicato, al quale deve essere consentito l'ingresso e il soggiorno sul territorio italiano per svolgere la propria attività, sulla base di un contratto di soggiorno per lavoro subordinato;
- la specifica natura del rapporto di lavoro;
- l'esigenza di una tempestiva definizione dei procedimenti presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione, anche attraverso una adeguata semplificazione del procedimento amministrativo da perseguire a mezzo della valorizzazione del principio dell'autocertificazione.
LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE
Oggetto del Protocollo
Impegni dell'Amministrazione dell'Interno
Impegni della Confindustria e delle componenti del sistema associativo di Confindustria
Durata
Integrazioni e modifiche
Tutela dei dati personali
Roma, 19 luglio 2010
Dichiarazione di adesione al protocollo d'intesa e Moduli: