AI SIGG. PREFETTI DELLA REPUBBLICA - LORO SEDI
AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA - TRENTO
AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA - BOLZANO
AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA - Servizio Affari di Prefettura - Piazza della Repubblica, 15 - AOSTA
e, per conoscenza: AL COMMISSARIO DELLO STATO PER LA REGIONE SICILIANA - PALERMO
AL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO PER LA REGIONE SARDEGNA - CAGLIARI
AL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI Direzione Generale Italiani all'Estero e Politiche Migratorie Uff. III Uff.V - ROMA
AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio Legislativo - ROMA
AL GABINETTO DELL'ON. MINISTRO - SEDE
ALL'ISPETTORATO GENERALE AMMINISTRAZIONE Via Cavour, 6 - ROMA
ALLA SCUOLA SUPERIORE DELL'AMMINISTRAZIONE DELL'INTERNO - Ufficio della Documentazione Generale E Statistica Via Cavour, 6 - ROMA
ALL'UFFICIO I Gabinetto del Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali - SEDE
ALL'ANCI Via dei Prefetti, 46 - ROMA
ALL'ANUSCA Via dei Mille, 35E/F 40024 CASTEL S.PIETRO TERME (B0)
ALLA DeA -Demografici Associati c/o Amministrazione Comunale V.le Comaschi n. 1160 - CASCINA (PI)
Il Ministero degli Affari Esteri ha trasmesso la Nota Verbale dell'Ambasciata del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord in Roma, riguardante la nuova procedura, per il rilascio da parte delle autorità locali, della documentazione necessaria ai cittadini britannici residenti nel Regno Unito che intendono sposarsi in Italia.
La nuova procedura prevede, in sostituzione dell'attuale nulla-osta rilasciato dall'autorità consolare britannica in Italia, un "Certificato di non impedimenta", rilasciato dall'autorità locale del paese di provenienza, e una "Dichiarazione giurata bilingue", resa dagli interessati presso un avvocato a un notaio britannici, dei cui modelli si allegano a titolo esemplificativo i relativi fac-simile (Allegati 1 e 2).
Tale Certificato di non impedimenta, apostillato e debitamente tradotto, sarà presentato, unitamente alia dichiarazione giurata bilingue, anch'essa legalizzata, al competente ufficio di stato civile ai fini della celebrazione del matrimonio.
Va precisato che tale nuova procedura non si applica nei casi di cittadini britannici residenti in Galles e in Inghilterra, che intendono sposare in Italia un cittadino irlandese, rispetto ai quali continuerà ad utilizzarsi, come rappresentato dalla predetta Ambasciata, I'attuale iter del rilascio del nulla osta da parte dell'autorità consolare britannica.
La nuova procedura sarà introdotta a partire dal 1 marzo 2013. Si precisa inoltre, sempre in relazione aile richieste di detto Organismo circa la necessità di prevedere una fase transitoria, che fino al 31 aqosto 2013 e non oltre, potranno essere ancora rilasciati ai nubendi anche i nulla osta emessi dai Consolati britannici in Italia, can la prassi finora in atto, e che potranno pertanto essere accettati dagli uffici di stato civile.
Oltre questa data, i Consolati britannici in Italia non emetteranno piu nulla osta consolari per i cittadini britannici residenti nel Regno Unito che intendono sposarsi in Italia, ad eccezione dei cittadini britannici residenti in Galles ed Inghilterra che intendono sposare un cittadino Irlandese, di cui sopra.
Si evidenzia, infine, che, sentito in merito anche il Ministero degli Affari Esteri, qualora in detti nuovi certificati appaia la dicitura "To be presented to her Majesty's British Consul for the District in which the marriage is to take place" ("Da essere prodotto al Console di sua Maesta britannica per il distretto dove il matrimonio avra luogo"), che sara materialmente barrata, la stessa non costituisce un limite alla loro accettabilità, dovendosi ritenere detta documentazione pienamente valida e rispondente alle esigenze previste dalla vigente normativa in materia.
Ciò detto si pregano Ie SS LL. di voler informare i Signori Sindaci di quanto comunicato con la presente circolare e si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.
Il Direttore Centrale: Giovanna Menghini