Ai Sigg. Prefetti della Repubblica - Loro Sedi
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento
Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano
Al Sig. Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta - Servizio Affari di Prefettura piazza della Repubblica, 15 - Aosta
e, per conoscenza: Al Commissario dello Stato per la Regione siciliana - Palermo
Al rappresentante del Governo per la Regione Sardegna - Cagliari
Al Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale italiani all'Estero e Politiche Migratorie - Uff.III - Roma
Al Ministero della Giustizia Ufficio legislativo - Roma
Al Gabinetto del Sig. Ministro - Sede
All'Ispettorato Generale di Amministrazione via Cavour, 6 - Roma
Alla Direzione Centrale per la documentazione e la statistica - Sede
All'Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali - Sede
All'A.N.C.I. via dei Prefetti, 46 - Roma
All'A.N.U.S.C.A. via dei Mille, 35e/f - Castel S.Pietro Terme (Bo)
Alla DeA - Demografici Associati c/o Amministrazione Comunale V.le Comaschi n. 1160 - Cascina (Pi)
Sono pervenute alla scrivente Direzione Centrale segnalazioni circa le difficoltà riscontrate da alcuni ufficiali dello stato civile, nonché privati cittadini, in ordine all'indicazione del regime patrimoniale applicabile ai coniugi in presenza di almeno un nubendo straniero, conformemente al disposto di cui all' articolo 30 della legge 31 maggio 1995, n. 218 , nel caso di matrimonio religioso con effetti civili (matrimonio concordatario).
A tal proposito si fa presente che questo Ministero, per il tramite del Ministero degli Affari Esteri ha interessato la Nunziatura Apostolica in Italia per una modifica degli attuali modelli di richiesta di trascrizione dei matrimoni concordatari, nel senso di adottare nuovi moduli dai quali risulti la scelta effettuata dagli sposi anche con riguardo alla legge che gli stessi intendono applicare ai loro rapporti patrimoniali.
In esito a tale richiesta, si è preso atto che la Santa Sede effettuerà le auspicate modifiche al modello di richiesta di trascrizione agli effetti civili dei matrimoni concordatari, onde consentire ai nubendi la possibilità di indicare, all'atto del matrimonio, la legge straniera applicabile ai loro rapporti patrimoniali, così come previsto dal citato art. 30 della legge n. 218/1995 . Di tale scelta, verrà quindi fatta apposita annotazione, ai sensi dell' art. 69 lett. "b" del D.P.R. n. 396/2000 , al pari di quanto già avviene per i matrimoni civili, e ciò consentirà anche a favore di coloro che si sposano con rito concordatario di evitare ulteriori incombenze, anche onerose, per esercitare un proprio diritto nella scelta patrimoniale possibile.
Si pregano le SS.Ll. di voler portare a conoscenza degli uffici demografici comunali quanto sopra comunicato e si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.
Il Direttore Centrale Giovanna Menghini