Nell'ambito delle iniziative intraprese per il superamento dell'Emergenza Nord Africa, la Conferenza Unificata, lo scorso 26 settembre, ha sancito l'intesa sul "Documento di indirizzo per il superamento dell'emergenza Nord Africa". In tale documento è stata posta, tra l'altro, l'esigenza di definire la posizione degli stranieri in accoglienza - che pure non essendo di origine libica, sono giunti in Italia da tale territorio in quanto costretti a fuggire per i noti eventi bellici - richiedenti la protezione internazionale e già destinatari di una decisione di diniego da parte delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento dello status.
Al riguardo, è utile sottolineare che la soluzione individuata è emersa nell'ambito dell'apposito Tavolo nazionale di coordinamento, cui hanno preso parte i rappresentatnti delle Regioni, dell'UPI, dell'ANCI, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di questa Direzione Centrale, nonchè il Presidente della Commissione Nazionale per il diritto di Asilo.
Pertanto, è stato previsto che gli stranieri in questione, che beneficiano delle misure di protezione di cui all'OPCM n. 3999/2011 e sono destinatari di provvedimento di diniego del riconoscimento dello status di rifugiato da parte della Commissione Territoriale, si rechino presso la Questura, competente in base al luogo di dimora attuale, per chiedere il -riesame- della propria posizione.
Al fine di pianificare la presentazione degli stranieri, i Dirigenti degli Uffici Immigrazione dovranno provvedere ad avviare dirette intese con i Soggetti Attuatori, a loro volta informati dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, con nota allegata alla presente.
Da un punto di vista operativo, si fa presente che gli Uffici Immigrazione di codeste Questure per la gestione dei relativi procedimenti amministrativi non dovranno redigere un nuovo modello C3, ma potranno utilizzare quello dell'interessato, già memorizzato nell'applicativo informatico "VESTANET", utilizzando i criteri di ricerca già in uso ed implementando il campo note per l'inserimento di eventuali ulteriori informazioni. Le relative istruzioni tecniche sono visualizzabili all'interno della sezione "Manuali" alla voce "VESTANET C3 per l'emergenza Nord Africa".
Al fine di garantire tempi più rapidi per la determinazione delle istanze in parola è data facoltà al richiedente di rinunciare all'audizione in Commissione. L'opzione dovrà essere indicata nel sistema, mediante apposita funzione all'uopo predisposta, in modo da consentire la visibilità alla Commissione Territoriale.
Gli stranieri che si avvarranno di tale facoltà potranno vedere la loro istanza definita entro 20 giorni, così come indicato dalla Commissione nazionale per il diritto di Asilo con la nota diretta alle Commissioni Territoriali, che pure si allega alla presente.
Pertanto, lo straniero dovrà essere riconvocato per tale data, al fine di procedere alla notifica della decisione della competente Commissione Territoriale e al rilascio del permesso di soggiorno, secondo la normativa vigente.
Qualora lo straniero esprima la volontà di essere ascoltato di nuovo dalla Commissione Territoriale, ugualmente dovrà essere indicato nel sistema VESTANET, e dovrà essere attivata la procedura ordinaria di richiesta di protezione internazionale.
Si pone in rilievo che al fine di accelerare le procedure di rilascio del permesso di soggiorno è stato implementato il sistema "Stranieri WEB", in modo da consentire di importare l'anagrafica già esistente nel sistema "VESTANET", in una prospettiva di ottimizzazione delle risorse disponibili. Per i dettagli relativi alla suddetta operazione, si fa presente che su Stranieri Web è disponibile il Manuale Utente Fascicolo C3, nel quale sono illustrate le modalità tecniche da osservare per estrarre i dati necessari per la stampa del permesso di soggiorno.
Sempre nella prospettiva di una maggiore speditezza dell'iter delle istanze in parola, si segnala che il trasferimento del record della pratica alla Commissione Territoriale avverrà direttamente, senza la necessità di dover effettuare il passaggio "opzione - funzionario", previsto in via ordinaria.
Si confida nella consueta collaborazione e si resta a disposizione per eventuali chierimenti.
IL DIRETTORE CENTRALE: Rodolfo Ronconi